Il dimorfismo sessuale nei Diamanti di Gould è assai evidente principalmente al livello del colore del piumaggio nonostante si possano trovare casi di selezione in cui un apparente brutto maschio (con colori abbastanza brillanti ma non troppo, stacchi poco marcati, ecc.) possa rivelarsi invece una stupenda femmina e viceversa.

La femmina:
  • colori meno intensi rispetto al maschio;
  • petto che dal viola vira al colore malva;
  • verde del dorso più opaco;
  • giallo del ventre meno intenso;
  • collarino turchese meno evidente;
  • maschera meno estesa. Si nota una minore estensione del Rosso e dell’Arancio e come conseguenza la maschera risulta più scura e leggermente ombreggiata di nero;
  • filetto della maschera è leggermente più largo rispetto al maschio;
  • assenza delle due timoniere filiformi allungate;
  • taglia ridotta
  • e…. non canta ma emette solo il richiamo della specie.

Il maschio:
  • canta di un canto sommesso, quasi sottovoce, raffinato, molto leggero ed articolato;
  • nel periodo degli amori, esegue un balletto di corteggiamento molto particolare con saltelli verticali a gambe rigide sul posatoio d’appoggio eseguendo il canto con scuotimenti velocissimi della testa e del becco;
  • all’estremità della coda hanno due piume nere filiformi che sporgono di quasi 3 cm in lunghezza;
  • colori più accesi e maschera Rossa o Arancio più brillante a causa della maggiore o minore presenza di eumelanina;
  • i soggetti a mutazione Petto Bianco, hanno i colori della maschera molto intensi e brillanti, quasi più luminosi e coprono una superficie maggiore rispetto alla femmina della stessa mutazione.

Nei novelli non è possibile identificare il sesso atteso che fino alla prima muta il colore del piumaggio è identico per entrambi i sessi che si presenta di un colore che va dal verdastro al bluastro.
La coda è corta e le penne hanno una lunghezza uniforme. Gli occhi sono scuri ed il becco è nero e solo con il passare del tempo si evidenzierà il rosso ed il giallo del becco.