Il nuovo editoriale dal titolo ""PASSIONE ARRICCIATI "" - a disposizione gratuita dei nostri soci e simpatizzanti, nell'apposita sezione Editoriali dell’A.O.E.
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Discussione: Convivenza in voliera

  1. #1
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    Convivenza in voliera

    Salve a tutti.. Sto valutando la costruzione di una voliera esterna (in giardino) da 3mt x 2mt alta 2mt e vorrei metterci varie specie di uccelli. Le specie che avrei in mente sono:

    - Cardellini
    - Usignoli del giappone
    - Diamanti di gould
    - Frosoni

    A parte i Frosoni che sono becchi grossi e potrebbero fare danni agli altri, secondo voi possono convivere le altre specie tutte insieme o meglio dividere la voliera e mettere ogni specie nella sua zona apposita?

    Grazie mille

  2. #2
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    Ciao, che io sappia gli usignoli del Giappone sono territorialissimi e gli allevatori solitamente li riproducono in coppie singole ed in grandi voliere ( ovviamente la tua lo è ).
    Ho qualche perplessità anche sui gould, per il resto lascio la parola agli esperti.
    Secondo me converrebbe suddividere in zone, ma per curiosità dove vivi l'inverno possono stare fuori ?
    Ultima modifica di Sara Mandora; 20-05-19 a 20: 22
    un saluto, Sara - RAE 0033 - SV401


    Adelante por los sueños que aún nos quedan
    adelante por aquellos que están por venir


  3. #3
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    A parte i Frosoni che non conosco come allevamento e comportamento, mi soffermo un attimino sugli altri.
    Sono animali che hanno caratteristiche alimentari molto differenti: i velocissimi usignoli (animali tra l'altro sottoposti a CITES) sono insettivori, i cardellini (sottoposti ad autorizzazione comunale) essendo degli indigeni sono a metà tra l'insettivoro e granivoro ed i Gould essendo degli esotici sono granivori anche se talvolta - specialmente durante il periodo della riproduzione - alcuni non disdegnano gli insetti.
    Per esperienza ti dico che i Diamanti di Gould già si stressano parecchio in gabbia con i nervosi e veloci Passeri del Giappone e/o Diamanti Mandarini, figurati un pò con delle saette come gli usignoli ed i delicati cardellini.
    Tra l'altro, pur avendo allevato per un periodo molto ristretto sia i cardellini che gli usignoli, non so dirti se potrebbero coabitare nello stesso spazio.


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  4. #4
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    Grazie mille ad entrambi per le risposte.. effettivamente anche io pensavo che forse è meglio suddividere le voliere.. Paride perdonami, ma tu allevi all’esterno? Sara io sono del parere che qualsiasi specie può vivere in giardino se lo si fa abituare.. ho letto di persone che allevano esotici all’esterno in provincia di Trento e Udine.. chiaramente ci vorranno degli accorgimenti..

  5. #5
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    Quote Originariamente inviata da El_MaRiAcHi Visualizza il messaggio
    .......... Paride perdonami, ma tu allevi all’esterno?
    Si e da sempre.





    Questa è la struttura - in tenuta estiva - dove allevo anche se nella prima foto si nota il telo di cellophane che utilizzo in inverno per proteggere gli animali dalla pioggia e dal vento.
    Telo ombreggiante fisso nella parte inferiore e "mobile" nella parte superiore ma fatto in questa maniera i predatori non si avvicinano. Inoltre il telo impedisce ai raggi solari di colpire in maniera diretta le gabbie ed i loro occupanti (e da noi fa mooolto caldo....)
    Come si può notare, le gabbie (si vedono alcuni arricciati) sono protette dalla rete zanzariera per gli insetti ma anche da probabili attacchi di predatori.
    N.B. - tra i laterali delle gabbie e la rete zanzariera vi è un intercapedine di circa 5 cm. altrimenti i canarini riescono a bucarla.

    Il tetto è in lamierino coimbentato e sopra vi ho sistemato delle onduline in vetroresina per evitare che la pioggia battente si infiltri attraverso le giunture del lamierino.


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  6. #6
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    Paride perdonami se ti disturbo con mille domande.. Come è strutturato l'allevamento? O meglio.. non capisco bene se è diviso in gabbioni, più o meno che misure hai, soprattutto di profondità.. Mi sembra di capire che la parte bassa è una specie di magazzino dove metti le cose che ti servono tipo nidi e materiali vari, giusto? Perdonami ma sto cercando di capire come fare la voliera..

  7. #7
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    Nessun problema.
    Prima di parlare dell'allevamento parliamo dell'esterno.

    Contrariamente a quanto si pensa (perchè i conti li fai dopo) non è solo un fattore di clima e temperatura.
    L'allevamento fuori ti comporta una serie di problematiche che sul momento difficilmente si comprendono: parliamo dei predatori.
    Contro i predatori alati, (sia notturni che diurni) ho scoperto a mie spese che se non hanno una visuale diretta con la preda, non tentano l'attacco; parlo di poiane, falchetti, gazze, barbagianni, ecc. ecc.
    Per prevenire i loro attacchi, ho messo la rete frangivento (quella verde scura) che "" occulta "" alla loro vista vista i miei piccoli amici alati.

    Contro i predatori "striscianti" l'accortezza da me praticata (dopo aver cercato la soluzione più idonea e anche dopo molte perdite) consiste in un telaio (o una cornice) in legno allestito sia nei lati lunghi e sia in quelli corti dell'aviario e sul quale ho meticolosamente spillato la rete zanzariera con spille non distanti più di 2-3 cm in modo da non offrire spazi per poter entrare. Ovviamente la rete zingata quadrettata, che vedi nelle foto e sistemata persino sopra il soffitto, non li fermava.
    La rete zanzariera grigia, comunque è utilissima a lasciare fuori mosche, moscerini, zanzare, ecc.

    Poi hai a che fare con topini di campagna e formiche, con limacce e vermetti di ogni tipo. I topolini (quelli piccoli) non creano grossi danni se non quello di spaventare gli animali e con un pò di prevenzione puoi benissimo superare il problema. Con tutti gli altri insetti basta una buona polvere antiformica ed anti zecche.

    Il mio aviario è lungo circa 5 metri, alto circa 2 e profondo circa 2, tutto (e dico tutto) delimitato da una rete quadrettata zingata escluso il pavimento che è in cemento.
    La mia rete purtroppo ha il quadrato da cm. 1,2 ma a tutti consiglio quello da 1 (che esiste) o addirittura quella con quadratino più piccolo.
    Come copertura ho utilizzato l'ondulina catramata ma non soddisfacendomi pienamente, ho optato per il lamierino coimbentato per coperture esterne sopra il quale ho sistemato dell'ondulina in vetroresina solo per evitare che l'acqua piovana si infiltrasse tra le giunture (non è un pezzo unico) e quindi mi piovesse dentro anche sugli animali.

    Esposizione (lato lungo) ad est e porta di ingresso a sud.

    Ti mostro l'aviario con foto di repertorio:












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  8. #8
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    All'interno puoi sistemarlo in base alle tue esigenze.

    Poichè adesso allevo gli Arricciati del Nord e Diamanti del Gould, ho preferito sistemare le mie coppie in gabbie singole; atteso che già allevo all'esterno, per mie convinzioni, ho preferito autocostruirmi le gabbie secondo le mie esigenze e renderle inamovibili con fissaggio alla struttura e quindi alla rete quadrettata mediante fil di ferro.
    Ho ideato delle gabbie tutte comunicanti tra loro in modo da utilizzare al meglio lo spazio ed in modo di avere la lunghezza che mi piace in relazione agli eventuali ospiti della gabbia utilizzando i paraspigoli bucherellati e sempre la rete quadrettata zingata; gli sportellini li ho sistemati con dei pesi (da pesca) in modo da stare sempre chiusi.
    Ovviamente ogni gabbia diventa singola mediante un divisore cieco.

    Sopra la gabbia degli arricciati, ho ricavato una base d'appoggio dove poter svolgere al meglio le normali funzioni che un allevamento richiede.

    Le gabbie poste in entrambi i lati del mio aviario, arrivano circa a 60 - 70 cm. dal suolo e nello spazio ricavato, mediante secchi in plastica, tengo i semi secchi, e parte dell'attrezzatura che normalmente si utilizza.



    In basso a destra si può notare la base d'appoggio




    ..... e credo che i miei piccoli amici alati gradiscano molto.








    Se hai altri dubbi, fatti avanti.


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  9. #9
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    Wow.. molto più che esauriente!! Grazie mille!! Diciamo che tu hai fatto un locale allevamento esterno, non una vera e propria voliera.. Uhm.. Domanda.. i gould si riproducono anche in colonia?

  10. #10
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    Esatto, la voliera è come un acquario: devi introdurre specie che riescono a convivere serenamente senza nessuna conflittualità.

    Ho amici che riproducono i Diamanti di Gould in colonia e con esisti soddisfacenti.
    Io ho provato anche questa nuova esperienza ma devo ammettere che - al contrario delle aspettative - non mi ha molto entusiasmato; forse perchè gli animali erano alla loro prima esperienza sia di riproduzione che di colonia e quindi non ancora "rodati", forse perchè non mi aspettavo ciò che poi in effetti si è verificato ma ho tolto tutto e credo che per alcuni anni me ne starò tranquillo con le mie coppiette rigorosamente messe da sole.


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