Originariamente inviata da
Sara Mandora
ciao, io ti dico la mia ma onestamente non ho mai avuto questo problema.
I coccidi solitamente sono presenti nella lettiera mediante le feci, nell'acqua e in alimenti contaminati
L'allevamento in gabbie con relative griglie, che non consentono il contatto diretto degli uccelli con le feci è un metodo di prevenzione molto importante.
Alcuni volatili hanno già i Coccidi nel loro sistema, ma non presentano sintomi perchè entro certi limiti e in soggetti sani non creano problemi.
I problemi si possono manifestare in caso di stress, mancanza di pulizia della gabbia e dei fondi, oppure in caso di un numero troppo elevato si soggetti nelle gabbie. Anche cambi bruschi di alimentazione o ambiente posso scatenare il problema.
A me è stato detto che le principali accortezze per prevenire il problema sono :
- fondi puliti
- pulizia beverini e mangiatoie
- smaltimento rapido dei residui di allevamento
- adeguato rapporto spazio gabbia/ numero soggetti
- attenzione a temperature troppo fredde e locali troppo umidi
- isolare i soggetti malati
- quarantena dei nuovi volatili
cose che comunque sono valide la prevenzione in generale, non solo per la coccidiosi .
Nel dettaglio delle cure naturali ho sentito molto parlare dell'aceto di mele , somministrato diluito nell'acqua, un paio di volte a settimana .
in alternativa altri usano i probiotici , ho sentito accennare anche a cannella o origano ma onestamente su quest'ultimi ho molte perplessità.
Io fornisco il tarassaco molto spesso, non è specifico per la prevenzione, ma ha molte proprietà depurative e tonificanti.
Poi purtroppo, se presente dev'essere il veterinario a diagnosticare la malattia tramite l'esame delle feci e fornire la cura più adeguata.