Il nuovo editoriale dal titolo ""PASSIONE ARRICCIATI "" - a disposizione gratuita dei nostri soci e simpatizzanti, nell'apposita sezione Editoriali dell’A.O.E.
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Discussione: Nuovi acquisti.

  1. #1
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    Nuovi acquisti.

    Dopo 30 anni di allevamento dei Malinois Waterslager, ho deciso di cambiare e tra qualche giorno da 2 diversi allevatori acquisterò 3 coppie di Arricciarti del Nord. Sicuramente pur essendomi documentato sbaglierò, ma col tempo mi farò l'occhio. Ora considerato che nella precedente razza non avevo problemi di colore e, guardando cosa propongono i 2 allevatori, vorrei creare una coppia giallo per bianco, pezzato per scuro e pezzato per giallo, è corretto? Poi vorrei sapere se questa razza può essere adattata a vivere all'esterno, certo con le dovute cautele. Grazie.

  2. #2
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    Ciao colella
    sono più di 15 anni che li allevo sempre all'esterno e non ho mai avuto nessun tipo problema. Il consiglio è sempre quello di curare maggiormente l'alimentazione e - una volta in tuo possesso - lasciarli fuori tutta la primavera, l'estate e - di conseguenza - autunno ed inverno.
    Personalmente in inverno utilizzo dei teli di cellophane (tipo quelle delle serre per intenderci) in modo che il vento e l'acqua piovana non possano infastidirli; in primavera tolgo i cellophane e metto le reti zanzariere e le reti ombreggianti per ripararli sia dalle fastidiose zanzare chee dal sole cocente che abbiamo da queste parti.
    Ovviamente tutta la struttura ha un perimetro di rete quadrettata con quadretti da cm 1,2 , tetto coimbentato e parti calpestabili in cemento.

    Anche con i Nord non hai nessun problema di colore atteso che sono canarini di forma e posizione Arricciati e pertanto quello che più conta sono quindi le Arricciature.
    Ricorda solo che negli Arricciati del Nord il bianco è sempre dominante quindi mai bianco x bianco.

    Quote Originariamente inviata da colellarex Visualizza il messaggio
    ..../ tra qualche giorno da 2 diversi allevatori acquisterò .....
    Non so che rapporto hai con gli allevatori dove intendi acquistare i piccoli amici volanti ma - se fossi in te - non acquisterei adesso ma solo in primavera ed esclusivamente novelli.


    ROE - A.O.E. 016 - F.E.O.0016SV 085AIAP 26

  3. #3
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    Ciao Paride, oggi ho acquistato 3 coppie, ti posto domani le foto, perchè li ho lasciati nei trasportini al buio per poterli mettere in gabbia con la luce domani mattina presto. Mi sono tenuto sui lipocromici e dai due allevatori ho avuto grande disponibilità, uno dei due è giudice. Avevano entrambi una buona disponibilità di soggetti in quanto senza le grandi mostre non hanno potuto cederli. Sono tutti 2020 eccetto una femmina adulta che ho voluto io espressamente. Che dirti mi hanno spiegato in linea generale la morfologia e lo standard, poi mi documenterò per bene. Ah dimenticavo chiamami Vito. Posso chiederti come si ottiene l'ardesia. Per quest'anno no perchè ho deciso a fine anno dopo 30 fatti da allevatore di Malinois W. di non allevarli più anche se ho deciso di riprodurre anche loro per questa primavera (dopo averli preparati è da stupidi toglierli ad un mese dalle cove) poi in autunno incrementerò il numero di coppie. Grazie

  4. #4
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    allego foto

    [attach][attach]Femmina 3.jpg[/attach][/attach] Femmine
    Immagini allegate

  5. #5
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    Allego foto maschi

    [attach][attach]Maschio 3.jpg[/attach][/attach] Purtroppo non riesco a girare le foto.
    Immagini allegate

  6. #6
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    Ciao Vito

    Ardesia ????
    Circa 10 anni addietro lo chiesi ad un "grosso" allevatore di Nord che mi rispose che non sapevo di cosa stavo parlando in fatto di Nord.
    Alcuni non sanno neanche che cosa vuol dire "super-intenso, brinato o intenso" sempre nei Nord.

    Sorrido (anche se non lo vedi) perchè da quel momento compresi che molti "allevatori" magari potranno essere anche dei maestri nel giudicare le arricciature ma non certamente sulla genetica e sulle mutazioni appunto dei Nord.
    La mia avventura per arrivare all'ardesia ebbe inizio nel 2010 quando malandato e malridotto, in una cinciarella di 10 cm trovai sistemato all'interno, un canarino bianco che tutto sembrava meno che un Nord.
    Qui, se vuoi puoi leggerne la storia: Napoleone

    Accoppiato con una delle mie femmine (gialla) sapevo che la prole poteva essere bianca o gialla ma originò degli "strani" pezzati, con pezzature nocciola anzichè scure o verdi come si mostrano i Nord.





    Scoprii qui sul forum che Napoleone era evidentemente un portatore di cinnamon. Neanch'io all'epoca sapevo che i Nord potevano essere dei mutati o portatori di Cannella.
    Non sto qui a descriverti i salti mortali che facevano alcuni "grandi allevatori" per descriverni la mutazione Cannella negli Arricciati del Nord: facevano uno strano giro cercando di assoggettare i Gloster e gli Spagnoli al Nord, spiegandomi (a modo loro) che il cannella sarebbe venuto fuori dall'accoppiamento di un bianco per un verde... o viceversa........ Figurati un pò.
    Da qui iniziai a "studiare" per capirci qualcosa e man mano toglievo i normali Nord per fare posto ai mutati e portatori: oggi ho tutti i soggetti interessati dalla mutazione Cinnamon.

    Compresi che la mutazione è sessolegata per cui oltre ai vari maschi portatori e mutati, sono riuscito a fare anche femmine Pezzate/Cinnamom e Fawn (o i famosi "Argento"), e con i vari accoppiamenti finalmente riuscii a fare l'Ardesia.




    Nei Nord l'Ardesia non è il canarino grigio fumo o grigio lavagna ma proprio questo che vedi in foto: confermato da un grande allevatore.

    In questa discussione puoi leggerla meglio: Formazione d assalto

    Adesso ho solo ed esclusivamente mutati nel mio piccolo allevamento di Arricciati del Nord e sono molto soddisfatto per i risultati che riesco ad ottenere.

    Ti mostro due ultime foto (solo bianchi, Fawn e Pezzati Cinnamon) dei soggetti nati nella precedente stagione riproduttiva. Non riesco a mostrarti i miei attuali canarini poichè già impegnati nelle cove.





    Se hai dei dubbi, nel mio piccolo, sono qui.
    PS: Belli i tuoi nuovi acquisti. Le foto devi girarle prima di postale.


    ROE - A.O.E. 016 - F.E.O.0016SV 085AIAP 26

  7. #7
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    Sapevo che avrei avuto le risposte che cercavo, mi spiace solo che siamo lontani ma 2 soggetti di questi splendidi colori li prenderei volentieri. Chissà che in qualche mostra ci si riesca a vedere. Sono stato in Sicilia per lavoro 7 anni dal 1980 al 1987, ma ci sono ritornato diverse volte in ferie. Tornando ai volatili, il Cinnamon e il Fawn saranno i miei prossimi obiettivi. Svuotate le gabbie dei Malinois ci sarà spazio per infilarli. Avere dei portatori è magnifico, è come avere una carta di credito sempre attiva ed espandibile. Ti romperò le scatole di sovente, oggi ho provato a studiarli ma non capisco se sarò in grado di distinguere il sesso dei novelli senza dovermi affidare al canto. Nei MW noi "vecchi allevatori" distinguevamo i maschi dalle femmine appena mettevano le piume sul dorso, tra i 13 e 16 gg. con questi non ci ho ancora capito nulla. Le teste sono morfologicamente diverse e mi piacerebbe sapere tu come fai. Buona serata.

  8. #8
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    Quote Originariamente inviata da colellarex Visualizza il messaggio
    .... Le teste sono morfologicamente diverse e mi piacerebbe sapere tu come fai...

    Sbagliando parecchie volte, mi sono affidato ad elementi empirici come ad esempio la linea immaginaria che dall'occhio va al becco ma in tanti anni di allevamento ho scoperto che il canto è il sessaggio più sicuro.


    ROE - A.O.E. 016 - F.E.O.0016SV 085AIAP 26

  9. #9
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    Un'ultima richiesta, poi non ti rompo più, capitolo alimentazione: uso il t3 Manitoba per i MW ed uno degli allevatori mi ha detto di mettere più scagliola bianca perchè tendono ad ingrassare, è così? Pastoncino secco con perle ornitalia e aggiunta uovo sodo nelle cove, questo era il mio metodo di allevamento, sali minerali e grit, continuo così? Ho notato che non amano molto la verdura, va bene la mela? Dammi eventuali dritte per favore, per i precedenti usavo acidulare acqua, posso farlo anche con questi, non vorrei che qualche sistema non è idoneo al loro piumaggio. Grazie Paride.

  10. #10
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    Nessun problema, Vito, figurati.

    Se vuoi allevarli all'esterno, devi un attimino focalizzare alcune cose.

    So per certo che il tuo (o il mio) modo di allevare sarà per forza di cose diverso dal mio (o dal tuo) in base alla nostra esperienza e preparazione ma non bisognerebbe perdere di vista la temperatura interna, il clima esterno, la luce interna e quella solare, la grandezza dell'allevamento, il numero dei soggetti e molte altre cose che potrai pian piano scoprire allevando all'esterno.
    A tutti i miei conoscenti ed amici che mi chiedono, suggerisco sempre di non fidarsi ciecamente degli altri ma di ragionare sempre con la propria testa.

    Atteso che i Nord non sono animali da canto (seppure anche loro cantano) io da sempre utilizzo Scagliola bianca, lino e niger, rispettivamente nella misura di 80%, 10% e 10%; cerco di evitare la (tanto odiata) canapuccia.
    Cerco di allevarli nella maniera più naturale possibile per cui, oltre al loro mix di semi secchi, non dò altro se non alimenti molto naturali.
    Periodo cove (a parte la prima settimana dei nidiacei) integro l'uovo sodo - guscio compreso - con un frullato di zucchine (quelle verdi di tutti i tipi), carote, mela gialla, tarassaco (erba prativa), aggiungendo del couscous ammollato.
    Fuori dal periodo di cova stessa alimentazione con meno uovo sodo.



    Poichè li lascio fuori all'esterno, mi piace pensare che magari un filo (ma solo un filo) di grasso in più non guasta e li fa star meglio per cui specialmente in inverno, ogni 10-15 giorni (o quando me ne ricordo o ne ho disponibilità) aggiungo una piccola mangiatoia con avena decorticata con dentro qualche seme di girasole piccolo nero, oppure del grano ammollato o germinato, difficilmente il niger germinato.




    Sapessi quanti novelli mi hanno svezzato con il grano ammollato unito al miscuglio/couscous...

    Con questa alimentazione niente grit ma sali minerali e lievito di birra solo quando me ne ricordo e comunque fuori dal periodo di cova.
    La mela ti consiglio quella gialla che ne vanno letteralmente matti.










    Ah.... acidulare l'acqua.
    Lo faccio solo durante la preparazione alle cove, più o meno nel periodo da fine agosto a fine ottobre (20 ml x lt d'acqua), durante il quale somministro a tutti i miei piccoli amici, un ciclo di integratori appunto per metterli sù in vista delle fatiche della riproduzione.


    Le foto sono del 2014 ma sempre attuali.


    ROE - A.O.E. 016 - F.E.O.0016SV 085AIAP 26

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