Prima cova a sorpresa

[Paride]

Non mi stancherò mai di dirlo, ma non solo con te ma anche con altri amici con i quali ci sentiamo spesso anche per cellulare.
Loro mi dicono sempre "" so che non apprezzerai, ma...........""
Non bisogna pensare che la coppia si disturbi ma, al contrario, è sempre bene educarla ed abituarla all'ispezione giornaliera.
Se lo avessi fatto, adesso non ti ritroveresti in queste condizioni.

Adesso non sai più quali sono le uova della prima covata e quelle deposte dopo....
Intanto, quando metti uova a balia, è sempre bene contrassegnarle con un pennarello a punta fine. In questo modo puoi riscontare quelle della prima covata e quelle della seconda.

Prepararsi adesso con i passeri o non prepararsi?
Intanto le uova (feconde) della prima covata si vedranno subito a differenza delle altre.

Fra tre o quattro giorni - anche se a ridosso della schiusa delle altre - fai un'altra speratura.
Se feconde, apri il nido ai passeri e prepara una nuova coppia; nel giro di 5 - 6 giorni dovrebbero cominciare a deporre e fra 10 giorni potrai passare a loro le uova feconde.

[sonia]

Ciao, hai perfettamente ragione e questa volta è stata proprio colpa mia, deve mettermi in testa che non si disturbano ma si abituano......ce la posso fare, mi trattengo sempre ed invece mi devo mettere in testa che l'ispezione và fatta, mi ero fatta l'idea che il disfacimento del nido dipendesse da me, dalla mia invasione invece forse hanno sfatto il nido perchè alla prima cova.....forse. Farò come mi hai consigliato, con il pennarello basta un trattino e di colore nero và bene? Promesso questa volta anzi da oggi farò come mi hai insegnato senza aver timore e vediamo....se a te riesce lo voglio fare anchio, ti aggiorno presto.
BUONA SERATA.

[Paride]

Di imprevisti, per noi che alleviamo all'aperto, se ne presentano a bizzeffe.
Basta un gatto, una gazza, una tortora, un rumore anche lontano ma che non conoscono, ed ecco che non abbiamo scampo.

Un trattino? Guarda questa foto e risponditi da sola.


C'è chi usa i numeri e chi invece le lettere.
C'è chi usa il verde, chi il nero, chi il blu..... ma l'importante è usarlo.

[sonia]

Alla numerazione ci ho pensato quando me lo hai spiegato sull'altra discussione,il colore lo domandavo solo per sapere se "magari"ci sono dei colori che li infastidiscono,io per esempio non posso mettere foglie d'insalata o radicchio di colori scuri altrimenti non ci si avvicinano neppure....solo per questo, Adesso tutto prende un senso diverso....non sò se mi spiego.Ciao.

[Paride]

Per la mia esperienza, non metto mai il rosso.
Il rosso in natura è il colore del sangue e molti volatili - anche se allevati in cattività da secoli - conservano questo retaggio non avvicinandosi neanche alle mangiatoie di questo colore.
Non sottovalutiamo che proprio il Diamante di Gould - ormai in cattività da più di 60 anni - mantiene il ciclo riproduttivo del proprio emisfero di origine riproducendosi nel nostro paese senza difficoltà proprio nei mesi invernali, tra la fine di ottobre e inizio novembre.

In merito al colore, poi magari succede che un canarino viva tranquillamente e senza problemi in una gabbia con fondo e accessori rossi.

[sonia]

Io per l'imbottitura uso la yuta ma quei filini bianchi che vedo nel nido che cosa sono?Essendo in campagna ma va bene l'erba secca,perchè nelle foto che vedo ne viene usata ben poca.

[Paride]

Sei una buona osservatrice.
Generalmente preparo i miei nidi così:
- sul legno metto un velo di antiacaro (normalmente polvere al piretro);
- sopra dell’erba secca (normalmente utilizzata come mangime per conigli)
- e ancora sopra qualche filo di yuta. Poi metto a disposizione del maschio un po' di yuta e lascio rifinire il nido ai Gould che sono buoni rifinitori.
Idem per i nidi delle balie.

Quei sottili fili bianchi che vedi è sisal ma ormai non la vendono più da sola ma la uniscono a cotone idrofilo e yuta e questa composizione non mi piace perché il cotone idrofilo si impiglia nelle unghie dei genitori che uscendo precipitosamente dal nido, potrebbero portarsi dietro anche i piccoli.
Usavo spesso la sisal perché essendo più fine della yuta, si adagia bene e diviene più compatta.

[sonia]

Osservatrice lo sono perchè cerco di immagazzinare tutte le informazioni che posso,allora il sisal io lo uso a cose normali per riempimento e decorazione delle mie composizioni di fiori quindi ti informo che questo materiale lo puoi trovare dai fioristi o per esempio agli ingrossi di fiori,cercalo e vedrai che lo trovi se non lo trovi per niente fammelo sapere che in qualche modo si fà.(chiaramente và cercato quello "color naturale")Buona Serata.

[Paride]

Oh, molte grazie, mi hai dato un'ottima informazione..
Parliamo di sisal di cotone e non di plastichetta, giusto?

[sonia]

Il sisal che uso io non è plastichetta ma si strappa a tirarla quindi dovrebbe essere naturale,sembra quasi un filamento finissimo fatto di fibra di legno ma non te lo sò spiegare,ti mando la foto scusami il colore ma al momento non dispongo di altri colori,il color naturale al momento l'ho terminato.Lo spessore è un pochino più grande del filo per cucire.