Infrascamento

[Renzo V.]

Scusate se apro una nuova discussione ma non riesco a trovare la discussione che feci con Paride riguardo l'infrascamento dei nidi dei Gould. Mi potete aiutare?
Sono tanti giorni che la cerco ma non ci riesco proprio a trovarla.
Grazie

[Paride]

Certamente, Renzo, eccola qui: Dubbio

Di certo non la trovavi perchè è stata fatta dopo alcune tue richieste di genetica.
Se hai ancora qualche dubbio, non devi fare altro che farla presente a seguito di questa.

[Renzo V.]

Bene, grazie.
L'ho letta parecchie volte perchè vorrei prepararmi per la nuova stagione riproduttiva.
Vanno bene i rami dei pini? Oppure meglio i rami finti di plastica o quelli dei vecchi alberi di natale?
Te lo dico perchè so che hai già provato e quindi puoi indirizzarmi e consigliarmi meglio in questa mia nuova avventura.
Hai pure delle foto?
Ho visto l'infrascamento dei nidi di cardellino e di verdoni ma non ho mai visto l'infrascamento delle gabbie con i Gould.
Scusa le tante domande ma qui in Germania, dove lavoro, non ci sono tanti allevatori e ancora meno di Gould.

[Paride]

Non so in Germania ma qui in Sicilia, immersi nel verde, non ho proprio pensato a quelli finti.
Comunque starei molto attento ai vecchi alberi di natale, con quelle plastichette verdi che tirando escono dagli intrecci del fil di ferro....
Io misi rami con foglie di eucalipto perché è proprio su questi alberi che i Gould si riproducono maggiormente.

Anni fa, (forse nel 2015) d'accordo con Fabione (un amico conosciuto attraverso il forum) parlando al cellulare dell'allevamento dei Gould, il discorso finì su quei volontari che in Australia posizionano nidi sugli alberi e in posizioni strategiche affinché i Gould riescano a riprodursi in assoluta tranquillità; lunghi corridoi bui per arrivare al nido e questo una monocamera abbastanza ampia.
Hai presente i progetti messi in atto sotto il nome "" Save Gouldian ""?
Secondo il pensiero di Fabione, i Gould sono incentivati da queste condizioni favorevoli e avrebbe voluto provare questo tipo di esperienza ma non poteva attuarla per mancanza di spazio.

Poiché in aviario non me ne mancava, non ci pensai due volte. Approntai una gabbia più spaziosa e (tanto per non avere influenze varie) misi in coppia due soggetti alla loro prima esperienza riproduttiva.

Dopo le prime titubanze, la coppia accettò sia il lungo corridoio (oltre 20 cm) che il nido.













Non nascondo che il maschio era letteralmente impazzito. Oltre alla yuta, passava il suo tempo a cercare di togliere più foglie possibili dal ramo e portarle al nido.
Tanto che poi il nido sembrava essere un centro di raccolta di rifiuti.

[Paride]

Con tutta quella roba al nido, era quasi impossibile riuscire a vedere eventualmente delle uova deposte.
Ripulii tutto e decisi di togliere man mano le foglie che trovavo lasciando solo la yuta per come l'aveva sistemata.

Dopo altri cinque o sei giorni iniziò la deposizione



e devo ammettere che la coppia si dava il cambio nel covare non lasciando mai le uova da sole.




Tutte le uova feconde e dopo i classici 18 giorni avvenne la schiusa: tre piccoli nacquero lo stesso giorno


Ne fotografai il primo, giusto per dare la notizia a Fabione che, ovviamente, viveva questa esperienza attraverso me.

Il giorno dopo trovai sulla griglia cinque piccoli.... tutti deceduti..........

Non ti sto a descrivere il mio umore: preso dalla rabbia, tolsi la coppia, smontai la gabbia e le due uova rimanenti le misi a balia.
E meno male perchè altrimenti avrei perso anche questi due pulletti.

Questa la mia esperienza con "Save Gouldian" e infrascamento della gabbia.

[Renzo V.]

Che esperienza esaltante. Bellissima la femmina che cova senza scappare via.
Peccato sia finita così. Non ci riproverai mai più?
Credo che avresti potuto dare un'altra seconda possibilità...
Volevo chiederti: stessa alimentazione degli altri?

Capito sull'infrascamento.
Abolita l'idea dell'albero di natale: hai ragione.

A proposito dell'alimentazione e dell'acqua.
C'è chi cambia acqua e mangimi tutti i giorni e c'è chi rimbocca entrambi per cambiarli solo una volta alla settimana.
Tu come ti comporti?
Scusami per le tante domande. Grazie.

[Paride]

Una bellissima esperienza vissuta giorno per giorni ma finita male.
Per il momento non ne ho nè voglia nè intenzione. I piccoli defenestrati sono stati una brutta sorpresa inaspettata... forse l'ultima che mi sarei aspettato.

Semi e acqua.
Ognuno si comporta secondo coscienza e secondo il tempo che può dedicare all'allevamento.
Non critico nessuno a parte quelli che lasciano i beverini talmente sporchi che non si vede più di che colore è l'acqua da quanta "flora verde" vi si trova dentro o quelli che lasciano le mangiatoie sporche di deiezioni perchè le lavano una volta al mese.....

Ho tante coppie pertanto le mangiatoie le soffio (cioè separo i semi dai gusci rimboccandole) a giorni alterni:
- un giorno le mangiatorie degli Arricciati del Nord e dei Passeri del Giappone;
- il giorno seguente quelle dei Diamanti di Gould.
Adotto questo sistema perchè con tante coppie mi divido il lavoro di tutte le mangiatoie in due giorni. D'altro canto - sempre secondo me - ogni giorno non avrebbe senso.
Fare tutto in un giorno sarebbe davvero gravoso per il tempo che ci vuole mentre il giorno successivo non avrei quasi nulla da fare...
Premetto che durante la stagione riproduttiva somministro a tutte le coppie in cova, sia l'uovo sodo (per quelle con nidiacei nella loro prima settimana di vita), sia con uovo+zucchina+carota+mela+couscous (tutto frullato eccetto il couscous) per tutti gli altri nidiacei e novelli, ed a tutte le coppie di Diamanti di Gould un portabiscotto quasi pieno del composto. Serve a tenere l'estro nella coppia ed a sostenerli nelle fatiche della riproduzione.
Inoltre ad ogni coppia con nidiacei di Diamanti di Gould o Passeri del Giappone somministro a parte, una mangiatoia con soli semi di panico (non la spiga).

Per quanto riguarda l'acqua, un giorno la rimbocco e l'altro la cambio.
Eccezione fatta per le sole coppie con piccoli nei nidi: acqua fresca tutti i giorni.
D'estate che qui in Sicilia nelle giornate afose ci si arrostisce anche all'ombra, la cambio anche due o tre volte al giorno.

[Renzo V.]

Perfetto. Grazie sei stato molto chiaro.

Scusami, ma non riesco a capire cosa vuoi dire con "" serve a sostenerli durante la fatica delle riproduzioni".

[Paride]

Anche il maschio del Diamante del Gould, cova.
Vuol dire che questo meraviglioso uccelletto riesce ad alzare la temperatura del suo corpo, riscaldando e quindi incubando le uova.

La femmina, oltre a covare, ha un maggiore dispendio di energie perchè come femmina ha il compito di creare l'uovo, cioè mettere insieme tuorlo e l'albume e poi chiuderlo dentro un "contenitore" di calcio che è l'uovo.
Quindi fatiche per la creazione delle uova e per l'incubazione.

Alcuni allevatori sono soliti sostenerli con delle vitamine idrosolubili, ma io che non faccio uso di queste integrazioni, li sostengo con l'alimentazione.

[Renzo V.]

Mangiatoie a giorni alternati in quanto tu non sei un allevatore del tipo ""un cucchiaino di semi al giorno"" Vero?
Ho visto dei gusci di uovo di gallina all'interno del nido. Li metti tu? a che servono?