Ciao,leggi qui
http://lnx.ornieuropa.com/forum/showthread.php?t=6108
ciao a tutti oggi ho recuperato dei passeri mutati qualcuno li alleva volevo sapere alimentazione e riproduzzione e se in rete si trovano notizzie anche sranieri grazie
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Ciao Petrus, che mutazioni sei riuscito a trovare?
Esistono due "buoni" metodi per riprodurre il Passero: una o due coppie in volierette di 2 x 1 x 2, meglio se affiancate di modo che le coppie di vedano e si sentano. Oppure in colonia in spazi più ampi, con femmine in sovrannumero in quanto i maschi sono spesso poligami.
Se non hai a disposizione nessuna di questa condizioni puoi tentare anche in gabbioni da 120cm a coppia singola, ma sarà estremamente difficile che arrivino ad allevare in purezza. Più verosimilmente potresti ottenere delle uova da baliare sotto canarine o messicane, integrando però costantemente con l'alimentazione allo stecco.
Come alimentazione base un misto per ondulati può andar bene (si nutrono prevalentemente di miglio e scagliola), pastone e pellettato per insettivori, semi germinati (grano-soia), uovo sodo o frittata, più ovviamente frutta e verdura.
Per l'allevamento dei nidiacei sono assolutamente indispensabili le prede vive, tra l'altro delle dimensioni idonee a nutrire i nidiacei appena nati (i Passeri non rigurgitano il cibo, particolare non indifferente). Per i primi giorni di vita dei nidiacei vanno bene sia i Pinkies (larve di mosca) che i Buffalos (tarme della farina molto piccole) vivi o congelati. Successivamente diventano ottime anche le classiche tarme della farina e/o camole del miele vive adulte.
Se hai bisogno di altre informazioni chiedi pure tranquillamente!
cinque - sei anni fa in una voliera di 10 metri di lunghezza per tre di altezza e tre di larghezza dove ospitavo varie coppie di fringillidi mi sono entrati alcuni passeri comuni da un piccolo foro nella rete del tetto. Non ho dato particolare peso a questi nuovi ospiti sopratutto perchè non volevo disturbare gli altri orpiti dell'aviario. Nel giro di qualche mese il numero dei passeri aumentava in continuazione e l'anno successivo ho dovuto liberarli perchè la loro presenza era diventata un problema. Già dopo qualche giorno dal loro ingresso hanno cominciato a nidificare in più punti utilizzando delle vecchie cassette nido (una volta in voliera ospitavo anche diamanti mandarino) oppure tra il folto dell'edera che molto fitta rivestiva una parete dell'aviario. Si alimentavano con quello che passavo agli altri uccelli e anzi nel giro di poco sono diventati i padroni della voliera. Tutto questo per dirti che in spazi ampi sono alquanto prolifici e poco esigenti.
Ovvio che tutti gli insetti e larve che mettevo nelle magiatoie per i miei amici finiva in pochi istanti nel becco dei passeri.....Unico problema ma il mio caso ovviamente deriva dal fatto che erano passeri selvatici il loro comportamento molto timoroso nei confronti dell'uomo.