Curiosando qui e là.....


Tra tutti gli uccelli legalmente detenibili, quello mediamente più costoso è probabilmente il Cacatua delle palme (Probosciger aterrimus).
È il più grande cacatua esistente al mondo e possiede il becco più grosso dell’ordine dei pappagalli. Lungo 75 cm, il maschio pesa più di 1000 gr mentre la femmina si aggira sugli 850 gr. La testa è completamente nera tranne sulle guance, dove invece è di un rosso brillante mentre sul resto del corpo rimane grigio scuro. La cresta erettile di oltre 15 cm si alza o abbassa secondo lo stato emotivo.
Il prezzo medio per esemplare si aggira attorno ai 20.000$.



Originario del Sudamerica centrale e orientale, l’Ara Giacinto (Anodorhynchus hyacinthinus) è un uccello raro appartenente alla famiglia Psittacidae. È la specie di pappagallo più grande al mondo, può vivere fino a 80 anni ed è una razza molto intelligente, nonostante non sia conosciuto come un pappagallo parlante. Nell'età adulta il pappagallo può avere una lunghezza di un metro e un peso medio di 1,5-2 kg. La sua apertura alare è di circa 130 cm. È quasi completamente azzurra, ma sotto le ali è di colore nero.
Normalmente ogni esemplare è venduto tra i 35.000 ed i 40.000 euro
Sul mercato nero, però, hanno sequestrato degli Ara giacinto che venivano venduti illegalmente per cifre attorno ai 100.000 $ a esemplare.



Il record assoluto appartiene ad un piccione viaggiatore venduto all'asta in Belgio… e si sa, alle aste va gente ricca e un pò folle…
Facilmente scambiato per un piccione comune, il piccione viaggiatore indossa un anello matricolare che l’allevatore stesso gli pone appena nato per poterlo identificare da grande.
In realtà, ha capacità uniche nel coprire migliaia di chilometri in relativamente poco tempo ritrovando il suo luogo di origine grazie alla sua capacità di orientamento eccezionale. Per questo esiste un fiorente mercato internazionale per questi uccelli.
Ha già vinto, nella sua breve ma intensa carriera, molte gare e ora servirà per la riproduzione. Ad acquistarla, perché New Kim è una femmina, è stato un ignoto e facoltoso acquirente cinese per la bellezza di 1,6 milioni di euro.



Il falco pellegrino (Falco peregrinus) è un uccello rapace della famiglia dei Falconidi diffuso quasi in tutto il mondo. Nel nome scientifico la parola peregrinus fa riferimento alla colorazione scura delle penne del capo, che ricordano un cappuccio nero simile a quello che erano soliti indossare i pellegrini.
Noto per l'elevata velocità che riesce a raggiungere è anche l'organismo più veloce del pianeta. Sono state registrate in picchiata velocità massima intorno ai 385 km/h e ciò lo rende l'animale più veloce del pianeta. Tuttavia, l’uccello rapace quando si trova in volo orizzontale non supera quasi mai i 110 km/h.



L’ anatra mandarina (Aix galericulata) originaria dei territori tra Giappone, Cina e Russia sudorientale e Corea, ormai è stata introdotta in molti giardini e parchi botanici di tutto il mondo per la sua rara bellezza ed eleganza. Il suo piumaggio luminoso e multicolore lo rende uno spettacolo colorato, insieme al becco rosso, al petto viola e alle "vele" arancioni.
A differenza di molte altre anatre, nidifica nei buchi degli alberi, e gli anatroccoli si lanciano dal nido per raggiungere la madre a poche ore dalla schiusa.



Il Casuario australiano (Casuarius casuarius) – uccello incapace di volare- se messo alle strette o se si sente minacciato può divenire molto aggressivo e usare i suoi artigli a pugnale delle zampe posteriori, sferrando potenti calci, che possono provocare serie ferite e persino uccidere uomini o altri animali. Tuttavia, solitamente questi animali preferiscono la fuga allo scontro, ricorrendo a queste letali armi solo se provocati o per difendere la prole.
Gli australiani lo temono più del coccodrillo marino o dello squalo. In Australia sono frequenti le aggressioni ai danni di cani, mucche, maiali e perfino di cavalli. Spesso attaccano anche le finestre delle case scambiando il riflesso per un loro simile. Sono alti 1,70 mt ma possono arrivare ad 1,90 mt, specie se femmine.



Il colibrì Elena (Mellisuga halenae) endemico di Cuba, è considerato l'uccello più piccolo del mondo: i maschi misurano in media 5,5 cm e pesano 1,95 g, mentre le femmine raggiungono 6,12 cm e un peso di 2,6 g. L'apertura alare media è di 3,25 cm.
Conosciuto anche come colibrì ape e zunzuncito dai suoi conterranei umani, ha diverse caratteristiche che lo rendono unico ma purtroppo con la progressiva deforestazione con la progressiva distruzione del suo habitat originario soppiantato dalle piantagioni di cacao, caffè e tabacco ha portato negli ultimi anni ad un rapido declino della popolazione. Per tali ragioni la IUCN Red List lo classifica come specie "prossime alla minaccia" di estinzione.
La specie risulta inserita nell’Appendice II della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES).



Il magnifico Danphe, o Monal dell'Himalaya (Lophophorus impejanus) è distribuito dalla parte orientale dell’Afghanistan fino all’Himalaya attraverso il Kashmir, il Pakistan, il Nepal, il Tibet e il Bhutan meridionale: Vive dai 2.400 a 4.500 m di quota sulla catena dell’Himalaya ed è divenuto l'uccello nazionale del Nepal e dell’Uttarakhand. È famoso per il sorprendente piumaggio multicolore e iridescente del maschio adulto che mostra anche una lunga cresta verde metallizzata con piume mutevoli di colore rame rossastro sul dorso e sui lati del collo. Le femmine hanno un colore relativamente meno sgargiante, ma sono comunque attraenti con le loro piume screziate di marrone e nero.



La quelea dal becco rosso (Quelea quelea), si trova principalmente nelle aree tropicali e subtropicali con un clima semi-arido stagionale, con conseguente prateria secca, tra cui il Sahel, e la sua distribuzione copre la maggior parte dell'Africa sub-sahariana.
Sono considerati parassiti agricoli perché i loro stormi massicci possono distruggere interi raccolti.
Normalmente si nutrono di terra, con gli uccelli nella parte posteriore che saltano costantemente aggrappandosi a quelli nella parte anteriore per sfruttare la prossima striscia di semi caduti. Questo comportamento crea l'impressione di una nuvola mobile e consente uno sfruttamento efficiente del cibo disponibile.
Non esiste una valutazione attendibile delle dimensioni della popolazione globale di quelea becco rosso che comunque fluttua tra 1 e 10 miliardi di esemplari, il che porta gli scienziati a stimare che sia una delle specie di uccello più numerose al mondo.

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