Buonasera a tutti so che si sono susseguite innumerevoli discussioni in passato che hanno già affrontato il tema, ma dato che sono un po' datate e che la tecnologia è in continuo aggiornamento, vorrei chiedere un parere ai più esperti su quale sia attualmente il miglior prodotto anche in rapporto qualità/prezzo per la programmazione l'alba tramonto, avendo l'esigenza di illuminare delle batterie di gabbie installate in un box seminterrato in cui arriva poca luce naturale. E quali siano i led migliori da poter installare per ogni singola gabbia, collegando il tutto alla centralina per l'alba tramonto. Ho visto che in commercio oramai ci sono molte strisce led piuttosto economiche e con tantissimi parametri che probabilmente vanno bene anche per i nostri pennuti. Grazie mille a chi saprà darmi qualche prezioso consiglio.
Luca Creosote
Buonasera Luca
vedendo che nessuno ti ha risposto, ti do la mia esperienza.
È da oltre 20 anni che ormai allevo all’aperto e ho sempre adoperato due timer e due lampade specifiche per uccelli.
Ho iniziato con quattro coppiette per arrivare ad oltre 45/50 coppie riproduttrici tra Diamanti di Gould e canarini, non sottovalutando inoltre anche altre 23/25 coppie di Passeri del Giappone. Allevando Diamanti di Gould e Passeri del Giappone e quindi con riproduzione invernale, ho avuto la necessità di illuminare l’allevamento affinché i piccoli potessero avere anche l’imbeccata nelle tarde ore pomeridiane già buie.
Volendo pensare di cambiare modalità di illuminazione, mi sono tanto informato tra i tanti congegni elettronici alba/tramonto, tra lampade a raggi UV, raggi UV-A e raggi UV-B, tra gradi Kelvin (determinano il “colore” della luce), tra “lumen” (misura del flusso luminoso) e watt (consumo energetico) e ai vari neon con reattore incorporato per evitare sfarfallii dannosi agli occhi degli uccelli, e poi ancora anche sui fatidici led da applicare sopra le gabbie che comunque sono differenziati per pappagalli e per canarini (stranamente per esotici nessuno sa – o nessuno sapeva - niente di preciso).
Si diceva anche che poiché gli uccelli vedono nella banda ultravioletto, le luci “di concorrenza” non davano quell’emissione luminosa che replica il pattern spettrale della luce del sole e quindi specialmente gli esotici, non riuscivano a cogliere i segnali di corteggiamento dati dall’iridescenza del piumaggio.
In tutto questo turbinio di notizie e dati, arrivavano notizie che a causa delle luci di “concorrenza” e NON specificatamente indicate per i volatili anche se molto simili (così dicevano), i led facevano entrare in muta i canarini, che gli esotici pativano perché non meglio definiti di quanti Kelvin avevano bisogno,(sotto i 4000 si ha luce gialla, per i canarini va bene dai 4500/5000 e 6000 è troppo bianca).
Influisce anche l'ampiezza dei locali dell'allevamento e il tipo di illuminazione: c’è chi alleva con luce “diffusa” omogenea ed uniforme in tutto l’ambiente senza zone d’ombra; chi con luce “diretta” direzionata verso il basso illuminando meglio solo la parte alta dell’allevamento e infine chi alleva con luce “indiretta” con direzione verso l’alto riflettendo sul soffitto e avendo una luce soffusa.
Alla fine, se prima si ti illudevi di avere qualche piccola certezza, con questa massa di informazioni rimettevi tutto in ballo...
Parlando quindi di programmatore e luci (specialmente di led sulle gabbie) , se lo accetti, mi permetto di darti un solo consiglio: informati bene o ancora meglio, fatti guidare da qualche allevatore già pratico di questo tipo di illuminazione perché sembra tutto facile ma in effetti non è così.
ROE - A.O.E. 016 - F.E.O.0016 – SV 085 – AIAP 26