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Discussione: specialistica di Faenza

  1. #1
    Gold Master Senior Forum AOE
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    La bandiera di Daniele Zoli

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    specialistica di Faenza

    Si e' conclusa a Faenza la specialistica agapornis con buoni risultati.
    La cosa che maggiormente mi ha colpito e' il livello qualitativo che e' stato raggiunto nell'arco di pochi anni.
    Su 630 agapornis circa, (c'erano quasi tutti i migliori allevatori nazionali, a parte i romani...) la stragrande maggioranza erano veramente animali di altissimo livello, tant'e' che un giudice olandese e' arrivato a dire che alcune mutazioni sarebbero state un osso duro anche per gli allevatori suoi compaesani.
    Va a finire che prima o poi mi tocca di vedere le corriere che partono da Rotterdam per venire in Romagna a comprare inseparabili! (ah ah ah)
    Battute a parte, credo veramente che anche gli allevatori italiani oggi siano in condizione di confrontarsi con tutti gli altri europei senza temere di fare delle brutte figuracce.
    Anche se noi italiani siamo molto bravi a sfruttare il lavoro altrui.... voglio dire, in belgio e in olanda sono molti gli allevatori che fanno ricerca e selezione (e inventano nuove mutazioni...) mentre noi siamo diventati degli "assemblatori" insuperabili, compriamo un pezzo qua e un pezzo la, li misceliamo insieme e voila', il campione e' servito!
    Comunque, procedure di allevamento a parte, c'e' da essere veramente soddisfatti dello standard qualitativo raggiunto!

  2. #2
    Silver master European Forum
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    La bandiera di marco cotti

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    Un lavoro durato anni...

    Ciao Daniele...
    Concordo con quanto scrivi, e aggiungo che ora si stanno raccogliendo i frutti di un lavoro durato anni... iniziato a metà anni settanta dai primi Allevatori (Quercellini, Socci, Zani,Russo ecc. ecc.) che iniziarono la divulgazione e l'allevamento degli Agapornis in Italia.
    La mia segreta speranza è che veramente tra qualche anno non avremo più bisogno di andare in Belgio e Olanda per comperare gli "opalini" di quel periodo, ma li troveremo facilmente qui da noi, anche se la strada da percorrere è ancora lunga e perigliosa e il "momento" non è tra i più favorevoli.

    ciao e buona giornata

    Marco Cotti FEO 0004





    http://digilander.libero.it/cocoricoland/index.htm

    http://tarantamyblog.blogspot.com/

    Dove tuona un fatto, siatene certi, ha lampeggiato un'idea.
    Ippolito Nievo

  3. #3
    Presidente AOE
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    La bandiera di Sara Mandora

    L'avatar di Sara Mandora
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    mi è sembrato di capire , e anche di vedere ... , che sono varamente notevoli i loro esemplari . speriamo davvero di continuare a migliorare , anche se noi italiani facciamo gli "assemblatori " !
    un saluto, Sara - RAE 0033 - SV401


    Adelante por los sueños que aún nos quedan
    adelante por aquellos que están por venir


  4. #4
    [QUOTE=danielezoli;7151]
    un giudice olandese e' arrivato a dire che alcune mutazioni sarebbero state un osso duro anche per gli allevatori suoi compaesani.
    Va a finire che prima o poi mi tocca di vedere le corriere che partono da Rotterdam per venire in Romagna a comprare inseparabili! (ah ah ah)
    QUOTE]


    E' vero, ho notato anch'io che la qualità da noi è molto aumentata.
    La tua sembra una battuta, ma in effetti con mia grande sorpresa e piacere quest'anno ho avuto prenotazioni da noti allevatori del Nord, dopo che hanno visto le foto dei miei animali (anche Personatus)! Per certe mutazioni però loro sono ancora imbattibili...per il momento. Altre le hanno perse o stanno per perderle, perchè molti hanno venduto (e continuano a vendere) tutti i migliori soggetti, o hanno smesso di allevare. La ruota gira....questo non vuol dire che non si abbia nulla da imparare dagli altri.

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