Bacche di ginepro e di pyrachanta

[p.bernardi]

Ciao a tutti,
io somministro ai miei agapornis taranta le bacche di ginepro.
Ne somministro circa una manciata a settimana per esemplare (in due razioni) e volevo sapere se una somministrazione eccessiva può nuocere agli animali.
I taranta si nutrono immediatamente di tutta la loro razione.

Allo stesso modo volevo sapere come devo regolarmi con le bacche di pyrachanta che somministro solo occasionalmente e che sono molto gradite anche dai miei roseicollis.

A presto

[SERGIO]

Ciao Paolo,

ti mutuo la mia esperienza:nel mio giardino ho piantate molte delle piante in oggetto e ti posso assicurare che i tanti uccellini selvatici che vi albergano si nutrono essenzialmente delle loro bacche al punto di lasciare le piante stesse spoglie.
A seguito di ciò ho provato da un paio di anni a somministrare le stesse bacche a "Filippo" ( la Gracula religiosa che vive in allevamento con i miei canarini) e ti prego di credermi che divora le bacche in questione in quantità quasi industriale senza che ciò gli abbia arrecato il benchè minimo disturbo.

Cordiali saluti.
Sergio
::-°°-

[marcopeluso]

Paolo con il ginepro non ho esperienza ma le bacche di pyracantha le divorano soprattutto i ciuffolotti. Occhio alle tremende spine dell'arbusto!
Bacche simili che fornisco e che vengono da un arbusto senza spine (per fortuna) sono quelle dei cotoneaster anche loro maturano in questo periodo:
Allegato 581

[p.bernardi]

La mia paura è che ne mangino troppe o che comunque vadano ad avere un posto troppo importante nella dieta visto che ne mangiano fino ad esaurimento.
Se mangiano molte bacche finisce che non mangeranno qualcos'altro che magari è necessario.

Mi sembra di aver capito che mi sto facendo un problema che non esiste

A presto

[marcopeluso]

Il dubbio mi sembra giusto ma all'atto pratico almeno per quanto riguarda gli uccelli che apprezzano le bacche (da me soprattutto ciuffolotti, messicani ed ora i cardellini) io ne somministro, quando posso, anche quantità abbondanti...loro le spazzolano via (soprattutto i ciuffolotti) e poi come nulla fosse continuano con gli alimenti di base, che vengono appetiti normalmente...devo dire che ho tutti gli uccelli all'aperto forse questo influisce...sebbene in Campania gran freddo non c'è mai, ma neanche a Roma del resto...

[mmace]

io abito vicino un parco pieno di cotoneaster posso dare le bache ai miei barrati?

[marcopeluso]

Ciao Michele, ai miei le do tranquillamente, ma sono fringillidi. Vedo anche i merli in giardino mangiarle...io "penso" di si, ma non ne sono sicuro non avendo esperienza diretta con gli psittacidi...

[mmace]

per il momento allora eviterò , meglio essere sicuri

[p.bernardi]

Io non ho esperienza con i barrati, ma sicuramente ho somministrato spesso le bacche di pyracantha ai miei roseicollis e ai taranta e conosco molta gente che lo fa regolarmente da anni.

Detto questo non ho la certezza assoluta che il cotonastro sia la stessa pianta, leggo su http://www.dipbot.unict.it/orto/0183.html

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Pyracantha coccinea M. Roem.
(Rosaceae)
Sinonimi: Cotoneaster pyracantha Spach; Crategus pyracantha Borkh.

Nome comune: Agazzino

Area d'origine: Asia Minore, Europa meridionale
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Quindi ritengo di si.

A presto

[christian]

Possiedo un grosso cespuglio di piracanta in giardino, e alla mia coppia di verdoni fornisco quotodianamente una dozzina di queste bacche che consumano nel giro di mezz'ora. L'unico problema è che sono appetite molto anche dai passeri selvatici e come tutti gli anni nel giro di un mese il cespuglio sarà completamente privo di bacche.

Ciao

Christian