Purtroppo non ne ho idea.
A naso penserei che devi comunicare lo spostamente alle due provincie ma per sicurezza chiederei all'ufficio caccia e pesca.
Sto valutando l'ipotesi di comprare quest'anno una coppia di cardellini, ma vedendo la grande babele di regolamnenti esistenti mi verrebbe già da rinunciare, quindi ancora è solo una valutazione. Per la Calabria ho visto che la legge prevede un registro per carico e scarico e le varie comunicazioni e vidimazioni dello stesso. Il mio problema potrebbe essere dettato dal mio lavoro in quanto potrei essere trasferito in qualsiasi momento ed in qualsiasi zona.
Quindi per l'appunto chiedo agli esperti o a chi già ci è passato cosa è previsto nei cai di trasferimento di provincia.
Mi sa che effettivamente mi conviene chiedere direttamente al'ufficio caccia e pesca.
Grazie.
penso anche io dovresti chiedere all' ufficio caccia e pesca anche perche ogni regione puo avere delle regole diverse ciao
FOI.RNA.88MU
AOB.RNA.SV625
http://allevamentoamatorialeilgattoe....sitiwebs.com/
tessera. AOE. n°271[SIGPIC][/SIGPIC]
Non penso sia semplice.
La detenzione di fauna indigena è regolamentata dalle Provincie e ciascuna fa a modo suo. Leggevo che già è difficile scambiarsi i soggetti tra allevatori perchè magari una provincia non chiede certi documenti (per cui l'allevatore è in regola) mentra una differente provincia pretende tali documenti, per cui non è mai possibile legalizzare i soggetti che si vorrebbero acquisire, di origine "extra-provinciale".
Stessa cosa, penso, quindi nel trasportare i propri soggetti da una Provincia all'altra.
Ciao, Roberto
(allevo parrocchetti australiani)
[=^||||Personalmente mi sembra che qui ci sia un pò di confusione:
in Italia la detenzione a fini allevatoriali,espositivi ecc, di specie ornitiche non cacciabili è regolamentata dalle leggi emanate dalle regioni.
In generale la cessione di questi soggetti deve essere accompagnata da un documento rilasciato dal cedente staccato da un bollettario vidimato dall'ufficio caccia della provincia in cui è sito l'allevamento, insieme a una fotocopia dell'autorizzazione all'allevamento. In caso di trasferimento dell'allevamento ad altra provincia della stessa regione è sufficiente una comunicazione scritta all'ufficio caccia di competenza che su presentazione della documentazione necessaria rilascerà una nuova autorizzazione. Non voglio entrare nel merito del discorso del registro poichè ci sono state delle modifiche legislative da parte di alcune regioni come il veneto che ne ha abrogato l'obbligatorietà.
Spero che tutta questa pappardella sia utile a qualcuno.
saluti[[[66
Purtroppo non è così semplice, non in tutte le regioni e le province italiane è consentita la detenzione di fauna autoctona.
Ogni regione fa per conto suo esempio, in lombardia è consentito l'allevamento e la detenzione di diversi insettivori, in piemonte non esiste normativa regionale od ordinanza provinciale che consente questo tipo di allevamento.
Regione che vai, usanza che trovi...
Marco Congiu