Sig. Valendino, io non sono mai stato più tranquillo di ora e non mi preoccupo minimamente delle sue affermazioni che come sempre lasciano il tempo che trovano in quanto sono prive di ogni tipo di argomentazione pratica e per questo poco credibili.E questo anche per rispondere a Novelli che, con il consueto garbo, scatta come la rana di Galvani alla scossa elettrica appena si affronta questo argomento. Se ne faccia una ragione: solo una minoranza la pensa come voi.
Mi sembrava di essere stato molto chiaro nel precedente post ma come sempre o non è in grado di capire oppure non lo vuole. Per sicurezza ho provato a far leggere il post a mia figlia ( 8 anni) ed anche lei ha capito che ad un regola tutti devono attenersi e mi ha spiegato con parole sue che l'allevatore non poteva partecipare alla mostra
Ora ci riprovo nella speranza che anche Lei riesca a capire e ci spieghi chiaramente da che parte stanno i due pesi e le due misure.
Ci tengo a precisare per l'ennesima volta che a me non interessa assolutamente che avvenga questo e cioè che i soggetti vengano squalificati e che le mie sono solo considerazioni personali fatte in base a quello che sono i regolamenti vigenti.
QUESTA E' LA REGOLA COM CHE A QUANTO PARE LE STA TANTO A CUORE
Il est rappelé que pour participer au «Mondial»
avec des oiseaux portant des bagues délivrées
par un pays-membre, l’amateur-exposant doit,
OBLIGATOIREMENT, avoir son domicile principal
dans ce pays.
Provi molto lentamente a leggere e a capire quale concetto voglia esprimere poi ci illumini spiegandoci come ha fatto a partecipare al mondiale il bravo allevatore Daniele Capone ( nulla di personale nei suoi confronti). A mio parere l'allevatore sopracitato non poteva assolutamente partecipare al mondiale con anelli FOI in quanto il suo domicilio principale risulta essere nei pressi di Francoforte in Germania da oltre trent'anni.
Poi se le regole valgono solo per qualcuno è un altro discorso ma le faccio presente che i soggetti pur meritando a pieno titolo il primo e secondo posto da regolamento andavano squalificati.
Il est, de plus, précisé aux pays-membres
que toute infraction entraînera la disqualification de
tous les oiseaux des contrevenants.
Aspettiamo la sua replica al Dott. Mozzillo su Uccelli perchè immagino che il popolo ornitofilo Italiano non aspetti altro che leggerLa. Probabilmente adesso che lo sanno non ci dormiranno la notte restando in trepida attesa.
Sarebbe interessante se spiegasse in questo suo scritto come mai un allevatore che si professa un semplice appassionato si possa accapigliare tanto alla causa " NO Agli emigranti!"
Sarebbe anche molto interessante se spiegasse come mai gli iscritti all'UIO ( UNIONE ORNITOFILI ITALIANI) non possano partecipare ai mondiali. Non è Lei quello che si professa paladino delle cause ingiuste e che "non le manda a dire" ( parole sue ).
Probabilmente sarà favorevole anche a questo perchè in Italia siamo "solo" 20.000 ed è meglio ci sia solo la FOI.
Cosa vuole , del resto, quelli che la pensano come noi sono solo una minoranza a sentire quanto afferma lei, la libertà di poter scegliere non interessa che a pochi.
Provi a spiegare come mai della COM Italia facciano parte le federazioni dei colombi, delle galline e di tutti i piumati inclusi tranne l'UIO.
Se lo facesse allora si che acquisterebbe un poco di credibiltà, al momento ne è scarsamente dotato.
Cordialmente.