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Discussione: Allevare il psephotus dissimilis

  1. #1
    Cadetto del Forum
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    La bandiera di ensa


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    Allevare il psephotus dissimilis

    Vorrei condividere con chi è interessato a questo bellissimo parrocchetto le mie esperienze di allevamento basate sull'osservazione di 12 coppie nel giro di dieci anni.
    Composizione coppie : non allego foto in quanto ho visto che ce ne sono di belle nelle discussioni sul tema, dico solo che i soggetti devono almeno avere due anni per essere messi in riproduzione.
    Nido : tutte le mie coppie,salvo le prime due, hanno sempre nidificato in normali cassette di adeguate dimensioni con il fondo composto da un misto di torba e segatura,le prime due invece hanno deposto in cassette cui avevo costruito con della corteccia una specie di cunicolo di accesso al foro. So di alcuni allevatori che usano questi nidi,ma vi posso assicurare che le mie coppie da anni usano normali nidi.
    Deposizione e cova : tutte le mie coppie hanno sempre deposto tra novembre e febbraio facendo due cove,una sola coppia mi faceva una terza deposizione a giugno. Le uova sono da tre a cinque,raramente sei e vengono covate dalla femmina per circa 19/21 gg,il mashio non entra mai nel nido,ma è solerte nell'imboccare la compagna appena esce.
    nascita e svezzamento . I pulli nacono coperti da un soffice piumino bianco e crescono velocemente,a circa 10gg dalla nascita la femmina non entra più nel nido a scaldare i piccoli,per questo motivo è da preferire l'allevamento al chiuso, in questo modo i pulli si "vestono" velocemente per combattere il freddo e nel nido stanno ammassati per scambiarsi calore. A circa 4 settimane escono completamente impiumati e l'unica cosa che li distingue dalla madre è la coda più corta. Per capire il sesso bisogna attendere i 7/8 mesi quando i maschi cominciano a mettere il nero sulla testa e le ali si colorano di giallo.E' possibile riconoscere i giovani maschi anche prima,guardando il blu sulle guance che nei maschi è più largo e carico anche se alcune volte ci si può sbagliare. Per finire è possibile tebere i piccoli con i genitori anche in presenza di una nuova deposizione in quanto le femmine generalmente tollerano i novelli anche se entrano nel nido.
    Alimentazione e varie : un buon misto per parrocchetti,del pastoncino secco/morbido che viene mangiato bene solo durante l'allevamento, grit e sali minerali,carota una volta la settimana, questo è quanto le mie coppie mangiano da sempre. Allevo in gabbie da 120X45 con temperatura in inverno di circa 12/14 gradi. I dissimilis sono uccelli forti e non particolarmente soggetti a malattie l'importante è acquistare soggetti sani e puliti. Il prezzo ho potuto rilevare che da circa 15 anni è stabile vrrso l'alto,questo penso dipenda dalla poca quantità di soggetti allevati qui da noi, mentre in europa la situazione è differente con un buon numero di soggetti disponibili.
    Ultima annotazione; nella casistica dei soggetti da me nati la proporzione è un 60% femmine contro un 40% maschi.
    Sperando di essere stato utile vi auguro un buon allevamento
    enrico[[==/]

  2. #2
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    Molte grazie per questo interessante articolo, non essendoci molte notizie a riguardo di questo stupendo parrocchetto, alcune domande.
    Le misure dei nidi
    corteggiamento
    litigiosità
    a quanto i pulli sono autosufficienti
    verminosi
    Grazie anticipate della tua risposta , come ultima cosa, vorrei sapere se dal tuo punto di vista, la casistica che hai detto a riguardo la percentuale maschi - femmine, sia dovuta al fatto che nascendo in periodo freddo, aumenti la percentuale delle femmine appunto, secondo cui la teoria del grado in meno come nei coccodrilli e tartarughe incide su questa percentuale, a io parere si , volevo anche la tua e altre opinioni .

  3. #3
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    Rispondo volentieri
    misure nidi, io ho sempe usato le cassette da calopsite, domani posterò le misure.
    litigiosità; i maschi in periodo d'estro vanno senza dubbio separati in quanto abbastanza bellicosi.
    autosufficienza novelli, come per molte specie dopo circa 15/20 gg dall'involo
    verminosi; allevandoli in gabbie nessun problema, in voliera ho sentito di alcuni allevatori con problemi di vermi,
    casistica M/F potrebbe essere come tu dici ma non ho elementi tali da poter avallare la tua tesi.
    Risponderò volentieri a qualsiasi domanda.

  4. #4
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    sai che ho notato questa casistica su diverse specie, ad esempio le quaglie cinesi, le prime covate (aprile-maggio) sono in media 4 f e 2 m, le ultime covate (agosto -settembre)la situazione si capovolge anche 5 m e 1 f questo anche su altre specie, ad esempio l'anno scorso le due amazzoni che mi sono nate in marzo, 2 femmine, oppure anche con i rosella stessa percentuale tra le prime e le ultime covate.
    altra domandina x i dissimilis, quando e come formi le coppie, grazie per il tuo contributo su questa specie che non ha molte notizie in merito ed allora aprofittiamo!

  5. #5
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    Ensa, per prima cosa ti volevo fare i complimenti per aver inserito questo articolo, che si basa sulla tua esperienza di allevamento, lo trovo interessantissimo, visto che mi voglio dedicare all'allevamento di questo magnifico parrocchetto.Io fortunatamente vivo in Sicilia dove le temperature sono abbastanza alte anche nel periodo invernale 12-15 °C, quindi a quanto o potuto apprendere dal tuo articolo, anche all'aperto non dovrebbero avere problemi.Volevo farti una domanda: Volevo sapere qualcosa sul loro comportamento al momento della riproduzione se bisogna usare particolari accortezze (problemi di pica ai pulli da parte dei genitori).
    Ti ringrazio in anticipo
    ciao Arturo
    [SIGPIC]Arturo[/SIGPIC]

  6. #6
    Cadetto del Forum
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    Praticamente lascio le coppie insieme tutto l'anno, quando formo la nuova coppia partendo dai novelli, li metto assieme a circa un anno ma nulla vieta di metterli assieme anche prima e di farli mutare assieme. Le coppie adulte a inizio estate cosi' se si ha fortuna in inverno si hanno le deposizioni.
    Mai ricontrato problemi di pica o altro.

  7. #7
    Sostenitore del Forum
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    La bandiera di Arturo


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    Ma che tipo di suoni emettono, sono "casinari" come i conuri, oppure sono silenziosi come le calopsitte? riescono a riprodurre qualche fischio umano?
    [SIGPIC]Arturo[/SIGPIC]

  8. #8
    Cadetto del Forum
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    sono molto silenziosi,il maschio a volte fa qualche piccolo verso ma niente di fastidioso.

  9. #9
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    ensa risparmio le mie considerazioni personali su questo parrocchetto che credo ormai siano scontatae...[[[[^

    Ma voglio ringraziarti calorosamente per aver messo a disposizione la tua esperienza, questo è lo spirito che serve al forum, questo è lo spirtio AOE.
    Ancora una volta benvenuto, tra noI.

    ps mi sa che ho capito chi sei...

    ]"]]]]^^^^


    Parrocchetti e pappagalli di piccola media taglia

    ASSOCIAZIONE ORNITOLOGICA EUROPEA
    R.A.E.41

  10. #10
    Cadetto del Forum
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    La bandiera di ensa


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    mi sembra che mettere a disposizione degli altri le proprie esperienze sia una cosa giusta e sopratutto non ho mai potuto soffrire i "santoni" che tutto sanno ma nulla dicono. Io penso che il nostro magnifico hobby ci debba rendere aperti con chi comincia ad allevare psittacidi perchè più diventiamo meglio è per un'infinità di cose.
    ps per matteo penso proprio che ci siamo sentiti un paio d'anni fa......

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