Dott. Pumilia, potrebbe indicarmi le dosi di Mycostatin per litro d'acqua ed eventualmente quante gocce in un beverino da 50ml.
La ringrazio.
saluti,
Gianluca
Ciao carissimo Cristiano come và ?! Tutti i farmaci sono più o meno tossici se si fà un uso sconsiderato...io, infatti, non sono daccordo circa l'uso di questi senza che siano stati eseguiti degli esami di laboratorio specifici... (((chiaramente è una premessa generale poichè tu sei l'ultima persona a cui si dovrebbe ricordare una cosa del genere... conosco la tua precisione in allevamento))) ...
Posso dirti che tuttora non si può assolutamente parlare di resistenza all'Amfotericina B (fungilin) ottimo farmaco (con una certa nefrotossicità) che nel giusto dosaggio terapeutico rappresenta ancora efficacissimo... In caso di vera e propria "megabatteriosi" e non di "candidosi" (spesso le due patologie vengono confuse infatti a volte negli esiti di laboratorio si parla soltanto della "presenza di lieviti" in generale) i dosaggi della "Nistatina" sono differenti, infatti , si parla di 5000.000 U.I./L fino a guarigione ottenuta;
per la candidosi da 100.000 a 200.000 U.I./L.
Buona giornata.
Dr. Ignazio Pumilia
SPECIALISTA IN PATOLOGIA AVIARE,
Endoscopia-chirurgia endoscopica animali da compagnia.
Direttore Sanitario BIOPARCO DI SICILIA
Palermo via E.Torricelli 36/38;
Marsala via Trieste 23;
Catania Tremestieri etneo;
Agrigento San Leone;
cell... +39 3332063391 e-mail ignazio.pumi@yahoo.it
Dott. Pumilia, potrebbe indicarmi le dosi di Mycostatin per litro d'acqua ed eventualmente quante gocce in un beverino da 50ml.
La ringrazio.
saluti,
Gianluca
Gianluca
Il dosaggio(Fungilin) prescritto dal mio veterinario per la diagnosi di megabatteriosi è di 2cc/lt per 1 mese per la cura di un cardellino major. Per i papagalli (peso superiore mi confermava 8cc.x litro come era la mia conoscenza); devo anche aggiungere che è stato molto difficile reperire il Funglin (la Casa produttice lo segnala come prodotto in esaurimento sui computer dei farmacisti), mi è stato procurato fuori provincia.
Carlo Avoledo
S580 - A.O.M
A me vari veterinari hanno detto che il fungilin non viene assorbito dall organismo,quindi come può essere tossico?
Personalmente ho avuto almeno 2 casi di uccelli che anche dopo piu di 20 giorni di somministrazione non guarivano neanche ripetendo la cura,il veterinario aveva dedotto che i megabatteri erano ormai penetrati in profondità nei tessuti del proventricolo, e l Amfotericina B che lavora in passata non riusciva più a "sradicarli".Mi era stato detto che l unico altro farmaco veramente valido è il Nizoral,ma in Italia all epoca, tre anni fà,era introvabile.
Il fungilin era "scomparso" due anni fà,ma adesso si trova tranquillamente almeno a Reggio,tra l altro almeno la metà delle farmacie lo vendono anche senza ricetta.
Mi piacerebbe invece sapere cosa ne pensate della causa scatenante,da almeno 4\5 anni da quando allevo all interno, non ho un avuto nessun caso di coccidiosi,invece ogni tanto qualche caso di megabatteriosi c è l ho,ed è praticamente l unica patologia che posso riscontrare nel mio allevamento ::-°°-
Grazie Mille Ignazio,sempre gentile e disponibile!
Purtroppo va che sono sempre di corsa con il lavoro,infatti devo fare mea culpa per non averti neanche fatto uno squillo.... [[[]]]
Per quanto riguarda l'uso di medicinali,la penso come te al 1000%...pensa che ultimamente ho sentito che adesso va diffondendosi anche la cura preventiva per la "malattia dell'occhio"... /-(
Roby,probabilmente viene eliminato principalmente per via renale,da qui la nefrotossicita'....///;;
Salve, io le dico che studi effettuati dimostrano che a dosaggi terapeutici (in rari casi individuali) esiste un certo assorbimento intestinale che, seppur minimo, in caso di trattamenti prolungati o dosaggi elevati potrebbe causare problemi di nefrotossicità... Siccome mi pare che di fungilin se ne faccia un uso spropositato (vedi difficoltà nel reperimento da parte di allevatori) allora ritengo giusto sottolineare la possibile tossicità... comunque basta leggere il foglietto illustrativo per appurare quanto detto.
Dr. Ignazio Pumilia
SPECIALISTA IN PATOLOGIA AVIARE,
Endoscopia-chirurgia endoscopica animali da compagnia.
Direttore Sanitario BIOPARCO DI SICILIA
Palermo via E.Torricelli 36/38;
Marsala via Trieste 23;
Catania Tremestieri etneo;
Agrigento San Leone;
cell... +39 3332063391 e-mail ignazio.pumi@yahoo.it
A conferma dell'interrogativo di Roberto, anch'io allevo al chiuso e la coccidiosi devo dire di non conoscerla da alcuni anni, invece ho scoperto che forse una forma di megabatteriosi si presenta nell'arco dell'anno (non l'avevo presa in considerazione in quanto i sintomi non sono quelli comunemente esposti sui trattati di veterinaria) Mi è stato consigliato di effettuare dei tamponi per verificare la carica batterica del locale allevamento; con un prodotto (utilizzato dai veterinari per sterilizzare la sala operatoria) nebulizzare con un atomizzatore il locale d'allevamento con la presenza degli animali. Mentre non ho avuto risposte concrete sulla provenienza del patogeno.
Carlo Avoledo
S580 - A.O.M
Quale prodotto mi è stato consigliato?. per la megabatteriosi il Fulgilin e come detto prima nella dose di 2ml(cc.) x lt. durata del trattamento un mese. Il prodotto da atomizzare in allevamento è : F10C Veterinary disinfectant (è un disinfettante concentrato da utilizzare come segue:
Batteri gran positivi es. Staphillococcus aureus diluire 1:1000
Batteri gran negativi es. Pseudomonas aeruginosa diluire 1:500
Funghi, muffe ecc. es.:Candida albicans diluire 1:500
Spore fungine es: Aspergillus niger diluire 1:250
Virus es. Virus newcastle diluire 1:500
Questo quanto è stato consigliato: atomizzare 4 gocce di F10 in 10cc di soluzione per aerosol nel locale allevamento come profilassi per abbattere la carica batteria presente nel locale allevamento. Io non sono un veterinario, io mi affido alla loro esperienza per amore dell'hobby che pratico cercando di portare la mia esperienza quotidiana e visiva in aiuto alla preparazione di un veterinario specializzato in patologia aviaria. Poi pago il conto che è sempre superiore al valore del soggetto visitato e tentato di curare; poi se la diagnosi e la cura è stata appropriata avremo tutti fatto un passo avanti nella ricerca. Un consiglio bisogna affidarsi alla preparazione dei veterinari, apportando anche la nostra esperienza cercando di creare un certo rapporto di collaborazione altrimenti èmeglio cambiare hobby. Una semplice visita, esame delle feci e antibiogramma fatturato è 135 eu. Un allevatore non ha la mutua. Quanto detto e fatto è documentato.
Carlo Avoledo
S580 - A.O.M