Pietro,
ci sono ottimi prodotti ornitologici a base di estratto di cardo mariano (che anche io uso pressochè quotidianamente), privi di alcool e insapare, da mettere nell'acqua da bere: la soluzione è cosi biodisponibile e viene facilmente assimilata dall'animale.
Uso, con successo, lo stesso trucco per i sali minerali (indispensabili alle femmine e in tutti gli uccelli, spece nel primo anno di vita, quando devono formare massa ossea e riserve di calcio biodisponibili in caso di acrenza tempotranea nella alimentazione).
Tieni pero presente che, per avere un effettivo beneficio, devi controllare accurtatamente la alimentazione: spesso negli allevamenti si esagera con i semi grassi e i pastoni, e allora è inutile il cardo mariano )).
Purtroppo nei piccoli uccelli non si puo effettuare un buochimico completo (ed è un esame ematico che ha comuqune un costo, anche se estremamente utile per sapere se l'uccello sta veramente bene), ma, mettendo a campione i risultati di quelli svolti, spesso si trovano valori alterati nell'acido urico (non infrequante l'eccesso di proteine - vedi prassi di chi, per far crescere meglio e prima i novelli, ricorre a carne o proteine animali; specie nei grandi pappagalli - pezzi di pollo nei cenerino - ) e nei valori lipidici.
Non è infrequante trovare una gotta asintomatica.
Quindo, utile usare il cardo mariano, ma, ammesso che non è una panacea, il uso uso deve essere calibrato con il complessivo regime alimentare.
Maggiori speigazioni potranno dartele i medici veterinari che frequantano questo forum.
Ciao
Massimo