Carduelis carduelis x Carduelis Major

[Marco Bernardi]

Un saluto a tutti. Vi pongo il mio problema: ad aprile Quando ho fatto gli accoppiamenti con i cardellini, ho avuto la sfortuna di perdere un M. port. di bruno che avevo deciso di accoppiarlo a una F. isabella. Non riuscendo a trovarle un M. adatto, le ho dato Un M. nostrano ancestrale. Chiaramente ho ottenuto prole di mezza taglia; volevo sapere da quelli piu' esperti di me, cosa ne pensano di questi soggetti? Che risultati otterrei accoppiandoli con dei Major bruni o isabella? Oppure è meglio accoppiarli con dei nostrani? Grazie in anticipo per chi vorrà rispondermi.:confused:

[Luca Anniballi]

Ti rispondo da amico non da esperto.
Ho provato molto spesso tali accoppiamenti, con degli ottimi risultati, sia di canto, ma soprattutto di colore.
Il problema(per me mai esistito, ho avuto major davvero giganti, e la taglia non mi interessa), a mio modesto parere non esiste.
Ci sono tante scuole di pensiero, quella che io condivido, è che la qualità sta nel fenotipo, ma non nella stazza.
Un soggetto molto ben definito, di media taglia, risalterà molto di più di uno grande e con disegni poco netti.
Il mio consiglio è il seguente.
I nordici, rispetto ai "meridionali", anno tinte molto più chiare, quindi, si guarderà di più un soggetto con parti invase di bianco ma soprattutto in mutazioni facente
capo ai diluiti. Al contrario, nella linea ossidata, nelle forti tinte si andrà a guardare la pulizia del disegno.
Un agata(diluiti) è molto bello da vedere in un major, mentre un bruno(ossidati) meridionale esprime tutta la sua bellezza con colori sgargianti che solo i "piccoli"possono avere, con nettissimo disegno e ossisatissimi.
Nel tuo caso, avendo prole maschile portatore di isabella, il mio consiglio sarebbe di accoppiarlo con una linea major(isabella contiene sia caratteristiche dell'agata che del bruno, con risultanza in fenotipo molto simile ad un bruno "slavato"), con fenotipo isabella appunto.
Allora li, oltre che al lavoro di selezione di colori, dovrai lavorare(se lo terrai opportuno) anche sulla taglia, che come ribadisco per me non conta.
Ciao Marco.

[Roberto Fumagalli]

Penso che Gianluca si sia espresso in maniera impeccabile, ormai la ricerca del super major gigante ha lasciato posto alla selezione minuziosa del disegno perfetto cosa che soprattutto con l'avvento delle mutazioni si ottiene frequentemente diminuendo la taglia dei soggetti, la cosa personalmente mi rattrista un po' perchè mi sembra che questa sia stata come una sorta di scorciatoia che con un po' di impegno da parte degli allevatori si poteva evitare per arrivare a selezionare dei major possenti nella taglia con buoni disegni!
Questo è il mio personalissimo pensiero in quanto penso che ogni sottospecie debba mantenere le giuste dimensioni che la natura gli ha donato!!!
ciao,

Roby

[RenatoGala]

Salve a tutti
Personalmente lavorerei gli accoppiamenti cercando di riportare la mutazione (in questo caso l'isabella) sulla sottospecie carduelis carduelis (insomma i nostrani). Ritornare al major comporterebbe anni di tempo per recuperare un minimo di taglia che peraltro è già abbastanza deficitaria sulla stragrande maggioranza di major "puri" mutati isabella.
A questo aggiungi che di major mutati è piena l'europa.
Se invece tu hai la possibilità di avere un ceppo di nostrani con buone doti riproduttive non mi lascerei scappare questa possibilità.
Tra l'altro non avendo "obblighi" di taglia potresti interamente dedicarti a selezionare la tipicità del colore e del disegno.
Tempo fa ho visto una lutino di taglia "meridionale" e devo dire che sono rimasto letteralmente stregato dalla grazia di questo gioiello in miniatura.
Una croce ed un disegno alalare che mai nessun major potrà aspirare ad avere ed una "goccia di sangue" che faceva da maschera.... semplicemente bellissima!!!!
Saluti
Renato Gala

[Marco Bernardi]

Renato, quindi mi consiglieresti di accoppiare il maschio migliore ottenuto alla madre isabella? e di conseguenza creare un ceppo di taglia inferiore negli anni futuri?

Un grazie a tutti x le risposte. Ciao

[RenatoGala]

Ti dirò di più.
Accoppierei il miglior maschio ottenuto alla madre per ottenere prole maschile mutata e portatrice certa.
Un fratello o anche lui stesso lo dedicherei poi a femmine ancestrali della sottospecie carduelis non imparentate in modo da ottenere anche qualche femmina mutata già orientata alla taglia inferiore.
Gli anni successivi con un pò di fortuna reincrociando con grado di parentela larga potresti creare il tuo ceppo di cadellini mutati magari introducendo qualche buon soggetto bruno di piccola taglia che in giro già ho visto.
Saluti
Renato Gala

[Marco Bernardi]

Ciao Renato, quello che mi hai scritto mi ha molto incuriosito. Ti volevo dire che il M. nostrano con cui ho accoppiato la f: isabella... l'ho anche accoppiato con una F. major ancestrale abbastanza slavata, (carente come disegno, forse secondo me ottenuta da M. W.K. ma è solo una mia supposizione). Ed ho la possibilità, tramite un mio amico di aquistare 1 M. ancestrale nostrano port. di bruno e Wit-Kop.
Vorrei sapere cosa ne pensi? Potrebbe andare bene il M. port. di bruno e W.K. eventualmente inserito in un futuro ceppo, oppure secondo te sarebbe meglio un M. bruno omozigote? Vorrei precisare che al momento, la F. isabella ha 3 piccoli di 8 giorni, ottenuti da un altro nostrano ancestrale. Ciao

[RenatoGala]

la regola del buon senso dice di selezionare una cosa alla volta. Meglio una cosa fatta bene che tante abbozzate. Mi parlavi di mutati isabella su taglia piccola. Bene. Se questo è il tuo obiettivo meglio non deviare.
Passi pure l'introduzione del bruno visto che vuoi selezionare l'isabella (anche se per me la sottospecie nominale è già bella carica di feo) ma per l'introduzione del fattore testa bianca, peraltro recessivo ed autosomico, c'è tempo non credi? la condizione di recessività non legata al sesso infatti prevede tempi più lunghi per giungere alla realizzazione di un testa bianca su sottospecie nominale!!!! e poi se fai tutto insieme rischi di bruciarti subito il prossimo progetto!!!!
Saluti
Renato Gala

[Marco Bernardi]

Ciao Renato, scusa ma mi sono espresso male. a me dei W.K. non interessa niente, volevo sapere se è giusto oppure no introdurre questo soggetto nel ceppo futuro M. port. di bruno e W.K. Oppure se ripiegare su di 1 M. bruno, oppure su di 1 port. di bruno.

[RenatoGala]

personalmente introdurrei solo il bruno.... ma un buon bruno da accoppiare a femmine isabella. Il portatore di bruno vale come ripiego ma i risultati sono un pò più aleatori.
Saluti
Renato Gala