ottimo articolo, finalmente delle foto perfette per poter imparare a distinguere il sesso di questi meravigliosi "mini" cacatua...Grazie Attilio
ciao a tutti, volevo inserire queste foto per capire in maniera semplice il riconoscimento del sesso delle calopsitte.
Il sotto ala è molto pratico per capire di cosa si tratta, unico problema, quando sono bianche o pezzate, in questi casi risulta impossibile o quasi, allora si deve ricorrere al sessaggio o con dna o tramite endoscopia.
soggetto maschio adulto grigio ancestrale, non ci sono segni gialli ne sulle ali ne sulla coda.
femmina grigia adulta ancestrale, queste macchie sono la prova che è femmina.
soggetto giovane grigio ancestrale, le macchie sono molto simili ad una femmina adulta, ma risultano meno definite, possono essere più o meno evidenti, queste o spariscono dopo la prima muta ed è maschio.
Se rimangono, riducendosi per estensione, (questo cmq è soggettivo) è femmina.
in questo caso abbiamo una lutina perchè di femmina si tratta, notare la presenza delle caratteristiche macchie gialle che determinano il sesso .se non ci fossero e le piume fossero completamente uniformi si tratterebbe di un maschio (mi spiace non ho la foto )
questa pezzata, anche questa femmina, è riconoscibile dalle due piume macchiate che si vedono bene spiccare sulle altre, come potete notare le altre piume sembrano di un maschio, ecco perchè bisogna fare molta attenzione in questo caso, possono essere benissimo scambiate per maschi, qual'ora anche quelle due piume fossero interessate dalla pezzatura che cancellerebbe tale traccia.
altri caratteri che determinano il sesso femminile sono queste striature del sottocoda,si applica la stessa modalità di riconoscimento dei fattori del sotto ala.
Da tenere sempre presente che tali caratteristiche sono evidenti dopo la prima muta che normalmente avviene ultimata ad 8 mesi circa dall'involo.
Si possono avere delle supposizioni del sesso dall'intensità delle macchie nei giovani, se sono molto estese di solito si tratta di femmine, se si riducono a punti definiti sono maschi, ma questo sistema non dà la certezza diciamo un 60-70 %
ottimo articolo, finalmente delle foto perfette per poter imparare a distinguere il sesso di questi meravigliosi "mini" cacatua...Grazie Attilio
[SIGPIC]Arturo[/SIGPIC]
Grazie Attilio!
Finalmente un bell'articolo chiaro con delle bellissime foto!
Sei un mito [
Bergo Luisa
AOB SV 621
RNA FOI 11NB
C'est le temps que tu as perdu pour ta rose qui fait ta rose si importante.
(È il tempo che hai speso per la tua rosa che rende la tua rosa così importante)
Grande Attila ! Molto chiaro e ben descritto, allora potrebbe essere che la mia calo sia veramente maschio ha ca 6 mesi ancora piume grigio gialle, ma da 2 gg sta spiumando tanto mi preoccupo un po... potrebbe essere la muta?
saluti
Sebastian
Attilio sei forte! Ciao
Alessandro
I.P.C. 55
R.N.A.:
F.E.O. SV337
F.O.I. NF22
Grande Attilio,belle foto.]"]]]]^^^^
LA LIBERTA' DI FARE QUELLO CHE DICE IL CUORE,SENZA IMPEDIMENTI O COSTRIZIONI E' UNA DELLE PRIORITA' DELLA VITA.
R.A.E. 0018 / A.O.E. SV 615
davvero complimenti,articolo molto utile$]]^$]]^]]/
"Abbia fede e troverà esauriente risposta a tutti i perchè, e tutte le prove saranno sopportabili, e il dolore si rivestirà di luce" P. Leopoldo
sono nuovo del forum quindi ho letto solo ora il tuo post.sono d'accordo con te sul riconoscimento del sesso tramite le penne del sottoala o del sottocoda in età adulta,non capisco però la necessita dell'endoscopia o del dna visto che c'è un altro metodo semplice per il riconoscimento del sesso;infatti già dall'età di 3-4 mesi i calopsitte maschio iniziano a cantare ed è facilmente riconoscibile da quello della femmina.difatti la femmina emette un semplice PIA-PIA-PIA il maschio oltre a questo fa un suono simile a
PIùPìPIùPìPIùPì
RNA FOI 27NE
Questo può essere valido se hai molto tempo per osservare i soggetti, come potrebbe essere guardando i propri soggetti novelli nel corso delle settimane.
Ma se sei ad una mostra scambio o da un allevatore per fare acquisti, non puoi stare lì le ore per sentire se e come cantano, bisognerà avere dei criteri più sbrigativi.
Ciao, Roberto
(allevo parrocchetti australiani)