il dente di leone non è tossico, clod in che periodo lo semini? compri i semi in bustina? io l'hanno scorso ne ho seminato su 1 ettaro, ne fosse venuta una!!
Questa storia che i legni del genere Prunus siano tossici è un po' da sfatare, secondo me. Sicuramente non utlizzarli è un fatto prudenziale.
E' vero che possano essere in qualche misura cianogenici ossia capaci di liberare acido cianidrico, che è un potente veleno. Tuttavia è sempre un discorso di quantità e dubito che i nostri pappagalli possano ingerire talmente tanto legno da intossicarsi di acido cianidrico o del suo sale, il cianuro.
Ho detto altre volte che per anni, in primavera, fornivo le numerose potature dei miei albicocchi, ricchi di gemme che stavano per aprirsi. E i miei pappagalli di allora (avevo Calopsitte e Roselle comuni) ne divoravano in abbondanza. Non ho registrato mai alcun danno immediato o successivo...
Mirko, se ti vuoi fare dei nidi con i tronchi di ciliegio, dubito che i tuoi pappagalli riescano a mangiare tanto legno da intossicarsi di cianuro.
Però magari prima chiedi dei pareri anche a dei veterinari, non vorrei avere dei morti sulla coscienza!
Ciao, Roberto
(allevo parrocchetti australiani)
Ciao Mirko ,si io il dente di leone lo compero in bustina ,non sò il vostro clima ma io lo semino fine marzo ristettando la luna ,cioè in luna calante .
Da noi se ne trova tanto anche in canpagna ma non mi fido a raccoglierlo ( tra tutti i vari concimi che mettono )
Quindi Roberto dici che posso usare potature di albicocco per fare posatoi?
Ne ho alcune belle che posso sfruttare come finti alberi...
Che poi voi dite che ingeriscono il legno...?
A me sembra che si divertano solo a scorticarlo x puro passatempo...quando gli do legnetti di abete trovo sempre tutto il truciolo in terra..
Le liste che avete postato contengono piante notoriamente tossiche per l'uomo e per i mammiferi in generale, non so se siano state definite potenzialmente tossiche per gli uccelli solo in virtù di questo fatto, perché per esempio le bacche/frutti/semi seguenti sono ricercati da diversi uccelli nostrani:
fusaggine (euonymus)
uva turca (phytolacca)
edera
tasso
ligustro
lauroceraso
agazzino (pyracantha)
agrifoglio (ilex)
caprifoglio (lonicera)
cornacee (corniolo, buono anche per l'uomo)
prunus vari (alcuni buoni anche per l'uomo)
vischio
fior di stecco (daphne mezereum)
belladonna (e altre solanacee)
parlo di bacche o frutti, non di foglie date come insalata o rametti da rosicchiare.
ciao
Dimitri
ciao, c'è un po' di confusione soprattutto a causa dei nomi comuni che vengono attribuiti nelle varie regioni e dal fatto che la tossicità è legata al metabolismo dell'essere vivente.
Tra i vari interventi le bacche del tasso (taxus baccata) sono composte da una parte carnosa rossa che ha addirittura delle proprietà medicamentose ed è edule (buona da mangiare) mentre il seme nero è altamente tossico per l'uomo e gli animali. Gli uccelli ingoiano tutto insieme ma i loro acidi intestinali non intaccano il seme che viene espulso con le feci diffonde la specie ( tra le altre cose i migliori archi sono fatti di legno di tasso.)
Sempre per queste confusioni non sono ancora riuscito a capire se l'alloro , laurus nobilis, quello che si usa per cucinare è tossico o meno per gli uccelli: io metto qualche foglia nel misto semi che mi sembra impedisca che questi vengano parassitati dalle tarme.
di sicuro il lauro, prunus laurocerasus, è tossico in ogni sua parte contenendo composti di cianuro ( però alcune veste raccolgono delle goccioline di linfa dalle foglie).
giorgio