Molto bene! Facci sapere.
Ciao
Una nota. Ho appena somministrato l'amoxicillina alla tortora. Ho notato che nel becco aveva una sostanza verdastra e vischiosa, molto abbondante, che ho pulito con un cotton fioc. Ho pensato quasi che fossero i suoi escrementi, ma non credo proprio! Tengo la sostanza e la faccio analizzare domani! Grazie e ciao!
Molto bene! Facci sapere.
Ciao
Alessandro
I.P.C. 55
R.N.A.:
F.E.O. SV337
F.O.I. NF22
ciao Francesca, hai avuto i risultati???
Grazie. Non ancora nessun risultato. Il dottor Visigalli (veterinario aviario segnalato nel sito ma anche consigliatomi dal veterianario dal quale porto i cani) mi ha fissato l'appuntamento oggi alle 16,30. Se riesco, provo a portarla anche da altri veterinari aviari. La tortora se la sta cavando (momentaneamente). Mangia sempre da sola. Grazie per l'aiuto, vi tengo aggiornati.
Quoto Alessandro in tutto e aggiungo che l'odore fetido del fiato è, in genere sintomo di trichomoniasi. Se i vetrinari non risolvono, nei negozi specializzati in colombi hanno farmaci di libera vendita (tipo pastigline) che risolvono il problema velocemente.
se trattasi di trichomoniasi avrai una risposta tempestiva dal tuo veterinario perchè dopo un attento esame clinico basta un semplice striscio del materiale necrotico caseoso presente in cavità orale per evidenziare i protozoi in movimento...gran parte dei piccioni sono spesso portatori asintomatici di T.GALLINAE e/o T.GALLINARUM, anche negli adulti qualche raro caso non curato in tempo risulta essere letale, appunto, per l'accumulo massivo di materiale caseoso in vari organi ed apparati quali cavità orale,faringe,app.gastroenterico impedendo una corretta digestione... trachea e respiratorio causando una respirazione difficoltosa...inoltre le masse caseose voluminose andrebbero a comprimere vasi e nervi provocando necrosi dei tessuti possibilmente complicate da superinfezioni batteriche che sarebbero poi una delle cause di morte...ti consiglio pertanto di non perdere ulteriore tempo ed arrivare quindi ad una diagnosi di certezza!!! (sottolineo che la Trichomoniasi nei passeriformi presenta una sintomatologia simile ma non uguale a quella dei columbiformi).
Grazie. Mi madre ha appena portato la tortora da un veterinario aviario (a Varedo in provincia di Milano). L'ho sentita telefonicamente e purtroppo non si ricorda il nome della malattia che però ha appuntato (guidava e non riusciva a consultare gli appunti). In sostanza, la situazione è molto più critica. Il veterianario ha escluso la Tricomonasi e ha parlato di una malattia molto più grave, al 99% trasmessa dal piccione, addirittura trasmissibile agli umani. Ho anche due cani e una gattina alla quale farò fare degli esami del sangue. La cagnolina ieri ha cominciato a non stare bene, quindi ora, collegando le cose, sono al massimo della preoccupazione. Al momento il veterinario sta facendo l'esame delle feci. Dobbiamo richiamare tra un'ora per sapere gli esiti dell'esame. Lui ha consigliato una cura ma è propenso per la soppressione della tortora. Ha prescritto massimo isolamento, uso di guanti, di un disinfettante particolare, di mangimi e di una medicina di cui vi dirò. Insomma, una notizia più brutta di questa non poteva darla. Ho voluto salvare due vite in pericolo e ora mi ritrovo a preoccuparmi per la vita dei animali domestici e anche per la salute mia e dei miei familiari. Appena ho il responso degli esami, vi aggiorno. Grazie a tutti. Francesca
Il nome della malattia sospetta (per la verifica completa bisogna fare un test che solitamente viene fatto all'estero) è il diftero vaiolo aviare. Ha detto che se la tortora non migliora vistosamente in due giorni, vuol dire che non si riprenderà e che quindi deve essere soppressa. La terapia consigliata è la seguente: Flagyl compresse (1/4 di compressa in 4 ml d'acqua, 0,2 ml per bocca mattina e sera per 14 giorni), vefloxa gocce (2 gocce per bocca mattina e sera per dieci giorni), pastone Avifood da somministrare 4 volte al giorno con una sonda. Mi dovrei informare anche sulla salute del piccione (lo farò vedere da lui anche per capire che se veramente lui è la causa di tutto) e soprattutto sulla salute dei miei animali.
Mi dispiace Francesca ma, purtroppo gli animali selvatici sono affetti da diverse malattie, in particolar modo gli appartenenti alla famiglia dei Columbidi. Incrociamo le dita per i tuoi amici alati! Tienici aggiornati!
Buona serata!
Alessandro
I.P.C. 55
R.N.A.:
F.E.O. SV337
F.O.I. NF22
Gentile Francesca , posso dirti che fare diagnosi di diftero vaiolo aviare soprattutto in assenza di lesioni tipiche è impresa assai ardua!!! sicuramente il collega a cui ti sei rivolta avrà avuto i suoi buoni motivi per dare una tale diagnosi.......l'unica cosa che posso dirti è di stare tranquilla per la tua salute e quella dei tuoi familiari in quanto l'ultimo caso di vaiolo nell'uomo risale al lontano 1977 in Somalia ,infatti,l'Organizzazione Mondiale della Sanita' ha ufficialmente dichiarato nel 1980 l'eliminazione del vaiolo dal mondo!!! Rispettare delle buone norme igieniche quando si governano gli animali è sicuramente essenziale ma questo vale per qualunque animale, sia esso in salute sia esso malato!!!..se...se trattasi di vaiolo, esistono oggi nei nostri volatili fondamentalmente 4 tipi di avipoxvirus(ossia il virus del vaiolo aviare):quello del pollo, quello del piccione,quello del tacchino,quello del canarino e ciascuno di questi è capace di infettare più di una specie di uccelli... la diagnosi di diftero vaiolo aviare viene fatta:-1) mediante un esame istologico del materiale patologico andando ad evidenziare gli "inclusi di Rivolta-Bollinger" nelle cellule epiteliali di cute o mucose lese -2)tramite la Prova Biologica che consiste nell'inoculazione di vaccino al soggetto in questione...se dopo 5-7 giorni dall'inoculazione del vaccino compaiono le tipiche lesioni cutanee non trattasi di vaiolo(sconsiglio)-3) isolamento del virus, incubando in uova embrionate di pollo di 9-10 giorni una sospensione di materiale sospetto...non escludo comunque la concomitante presenza di trichomonas infatti condivido con il collega il TRATTAMENTO CON FLAGIL(metronidazolo) associato al vefloxa(enrofloxacina)...fammi sapere!!!