grazie Alessandro, quindi in una grande voliera la riproduzione non è impossibile!
Ciao
Christian
Ciao a tutti! Quando anni fa allevavo i Tessitori Gendarmi (Ploceus Cucullatus), li ospitavo, il maschio con le due femmine, all'interno d'una voliera delle dimensioni di metri 2 d'altezza, 2 di profondità e 80 centimetri di larghezza. Al suo interno, nei quattro angoli, disponevo dei mazzi di frasche di bambù. Come materiale fornivo vegetali freschi, nello specifico mettevo mazzetti d'erba che veniva utilizzata per impagliare le sedie. Era uno spettacolo unico vedere il maschio come si prodigava a costruire i nidi appeso a testa in giù. Ne costruiva 5 o 6, le femmine cos' avevano una maggiore possibilità di scelta. Comunque sia il nido era costruito sempre con vegetali freschi e non rinsecchiti. La costruzione dei nidi iniziava verso i primi di marzo, facevano due deposizioni, con solo due uova per covata (almeno le mie femmine). Li alimentavo con del misto per cocorite, pastoncino giallo due parti ed una parte di pastone per insettivori. Durante la fase d'allevamento, avevano libera disponibilità di tarme della farina, fornivo saltuariamente uova fresche di formica, spighe di panico e miglio fresche, senza contare i "capolini" di numerose erbe prative.
Ciao
Alessandro
I.P.C. 55
R.N.A.:
F.E.O. SV337
F.O.I. NF22
grazie Alessandro, quindi in una grande voliera la riproduzione non è impossibile!
Ciao
Christian
Assolutamente no! Tieni conto che i mie erano soggetti di cattura (ti parlo d'una quindicina d'anni fa) e di Gendarmi ne arrivavano a "gabbiate". L'unico problema era che per il 90 % erano tutti maschi, comunque l'anno successivo s'erano acclimatati alla grande e, dopo aver ceduto gli individui di sesso maschile in esubero (7 su 10!), si sono subito riprodotti. Oramai in commercio puoi reperire diversi soggetti riprodotti e nati in cattivà, quindi ancor di più facile gestione.
Ciao!
Alessandro
I.P.C. 55
R.N.A.:
F.E.O. SV337
F.O.I. NF22
Assolutamente no! Tieni conto che i mie erano soggetti di cattura (ti parlo d'una quindicina d'anni fa) e di Gendarmi ne arrivavano a "gabbiate". L'unico problema era che per il 90 % erano tutti maschi, comunque l'anno successivo s'erano acclimatati alla grande e, dopo aver ceduto gli individui di sesso maschile in esubero (7 su 10!), si sono subito riprodotti. Oramai in commercio puoi reperire diversi soggetti riprodotti e nati in cattività, quindi ancor di più facile gestione.
Ciao!
Alessandro
I.P.C. 55
R.N.A.:
F.E.O. SV337
F.O.I. NF22
Oggi ho legato diversi rami freschi al soffitto della voliera e messo a disposizione una grossa manciata d'erba fresca.
Immediatamente il maschio si è messo all'opera e verso sera aveva impostato 3 nidi.
LINDA CRIPPA - F.E.O. r.a.e. 0007 - A.O.B. SV077 - TESSERA AIAP 003
http://www.feo-italia.it/
http://www.facebook.com/home.php?#!/...group_activity
E le foto? :D
///;; Domani mi sono ripromessa di farne alcune anche perchè a distanza di 6 giorni il maschio ha costruito 2 nidi ed impostato il 3.. E' incredibile vederlo all'opera..
Val la pena tenerli solo per vedere questo spettacolo e non occore aspettare o rimanere nascosti ad osservarlo, nel momento stesso in cui getto erba fresca in voliera lui si mette a "tessere"! ::-°°-
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Cristian non riesco a vedere le tue foto...
Fioravante Prontera - R.A.E 0017
neanche io!!!:(:(
GIOVANNINI MIRCO
SAN CLEMENTE (RIMINI)
RNA FOI VB46
non so che dirvi, a distanza di qualche giorno sono sparite tutte le foto di tessitori che avevo messo...