Timbrado

[Cristiano Ferrari]

Ok,mi sa che a Reggio in Novembre me ne portero' a casa una coppia:°*

[campiglia]

Ciao a tutti, ho visto il forum la prima volta, e anche se non sono in linea con le finalita', quando si parla di canto e non di politica mi fa' piacere intervenire e dare se e' possibile un mio contributo. Visto che si parla di Timbrado vi diro' che ho avuto i primi contatti col Timbrado ai mondiali di Genova del 1977, dato che ho curato l' organizzazione, e ho conosciuto giudici e allevatori, oltre ad aver avuto per 10 giorni nelle orecchie il canto di circa 250 soggetti (sono uscito quasi pazzo).
Una volta in italia c'era il canarino chiamato "comune" . Nessuna denominazione ufficiale ovviamente, era il canarino giallo che appariva sui balconi di tantissime abitazioni,ottimo cantore dal canto squillante, vario, forte. Una delle ragioni della chiave di violino sugli anellini dell' harzer era proprio il non doversi confondere con questi canarini, che steriormente gli somigliavano. Negli anni e' scomparso sostituito dai canarini di "razza" specialmente i sassoni di colore, piu' belli e col canto non troppo differente (anzi quasi uguale). In spagna questo tipo di canarino dei "balconi" lo hanno salvaguardato, selezionato e ne hanno fatto un canarino da canto. Vispo, rustico, ma il canto e quello del canarino comune. 30 timbrado in una stanza possono spaccare i timpani..Per le gare se qualche allevatore vuole farle le internazionali per obbligo li devono ingabbiare e i giudici se non sono italiani possono essere stranieri. In realta nessun allevatore italiano ha mai partecipato neanche ai mondiali in Italia dove i timbrado erano presenti. Cambiando argomento e' purtroppo inevitabile che i canarini da canto alle gare siano alloggiate in maniera abbastanza di "fortuna" perche' hanno esigenze enormemente diverse dalle altre razze e dato che non sempre ci sono luoghi adatti nei grandi capannoni dove si svolgono le mostre bisogna accontentarsi. Comunque a reggio i malinois avevano un intero appartamento a disposizione... e se qualcuno li voleva sentire bastava chiedere. Ciao Guido

[campiglia]

Ciao a tutti, ho visto il forum la prima volta, e anche se non sono in linea con le finalita', quando si parla di canto e non di politica mi fa' piacere intervenire e dare se e' possibile un mio contributo. Visto che si parla di Timbrado vi diro' che ho avuto i primi contatti col Timbrado ai mondiali di Genova del 1977, dato che ho curato l' organizzazione, e ho conosciuto giudici e allevatori, oltre ad aver avuto per 10 giorni nelle orecchie il canto di circa 250 soggetti (sono uscito quasi pazzo).
Una volta in italia c'era il canarino chiamato "comune" . Nessuna denominazione ufficiale ovviamente, era il canarino giallo che appariva sui balconi di tantissime abitazioni,ottimo cantore dal canto squillante, vario, forte. Una delle ragioni della chiave di violino sugli anellini dell' harzer era proprio il non doversi confondere con questi canarini, che steriormente gli somigliavano. Negli anni e' scomparso sostituito dai canarini di "razza" specialmente i sassoni di colore, piu' belli e col canto non troppo differente (anzi quasi uguale). In spagna questo tipo di canarino dei "balconi" lo hanno salvaguardato, selezionato e ne hanno fatto un canarino da canto. Vispo, rustico, ma il canto e quello del canarino comune. 30 timbrado in una stanza possono spaccare i timpani..Per le gare se qualche allevatore vuole farle le internazionali per obbligo li devono ingabbiare e i giudici se non sono italiani possono essere stranieri. In realta nessun allevatore italiano ha mai partecipato neanche ai mondiali in Italia dove i timbrado erano presenti. Cambiando argomento e' purtroppo inevitabile che i canarini da canto alle gare siano alloggiate in maniera abbastanza di "fortuna" perche' hanno esigenze enormemente diverse dalle altre razze e dato che non sempre ci sono luoghi adatti nei grandi capannoni dove si svolgono le mostre bisogna accontentarsi. Comunque a reggio i malinois avevano un intero appartamento a disposizione... e se qualcuno li voleva sentire bastava chiedere. Ciao Guido

[SERGIO]

Ciao Guido,

permettimi di dissentire dalla tua affermazione con la quale definisci il canto dei timbrado alla pari di quello di un canarino comune.
I 14 tour del timbrado, così definiti dall'Associazione Timbradista Spagnola, ben si differenziano dal canto di un canarino comune che, se pur bravo, al massimo è in grado di esprimere 3 o 4 tour, non sempre perfetti. Non a caso la suddetta Associazione ha formulato una vera e propria "scuola canto" che ha diffuso tra tutti i suoi iscritti e, se non ricordo male, è stata recepita e fatta propria dalla COM.
Circa le gare in Italia, mi risulta che non si fanno poichè mancano i giudici. Di allevatori ce ne sono in Italia, non tantissimi, ma il numero se non pari, è molto vicino a quello degli Harzisti.
Al momento non ricordo se ai Mondiali di Udine abbiano o meno partecipato anche i timbrado, certamente a Pescara c'erano anche se non in numero elevato.
Allevando anche Harzer (naturalmente in locale separato dai Timbrado), ritengo naturale che si sottolinei l'assoluta differenza del canto tra le due specie; purtuttavia è doveroso anche sottolineare che lo schema di accoppiamento dei timbrado è del tutto uguale a quello degli Harzer ed entrambi, come sai, sono totalmente differenti dagli schemi del Malinois dove, al di là della "discendenza" è basilare una scuola canto effettuata con l'ausilio di un "maestro cantore".
Relativamente al locale destinato l'anno scorso a Reggio Emilia ai Malinois ( ed anche agli Harzer che erano immediatamente vicini nello stesso sito) non credo che lo stesso possa essere considerato un vero e proprio appartamento, come da te definito. Tieni conto che per ascoltare sia gli uni che gli altri, sia il sabato che la domenica vi sono state molte difficoltà poichè attesa la grande distanza del sito dai locali principali della mostra, il più delle volte i visitatori trovavano entrambi i locali chiusi a chiave senza che nessuno li assistesse e, pertanto, andavano via ripercorrendo a piedi circa 400 metri tra una marea di auto parcheggiate.
Credo che una maggiore attenzione rispetto alle razze da canto, ciascuna Organizzazione che si cimenti nell'allestimento di mostre, debba proprio darla.
Non tanto per noi, vecchi allevatori che ancòra riusciamo a comprendere talune discrasie, ma soprattutto per i giovani e/o i neofiti più in generale che vorrebbero allevare canarini da canto.
Ho fatto riferimento a Reggio Emilia poichè da te menzionata, ma posso assicurati che le medesime "difficili" condizioni ambientali ho avuto modo di verificarle in parecchie altre mostre in Italia, nel corso degli ultimi anni.
Ti saluto cordialmente.
Sergio
::-°°-

[Cristiano Ferrari]

Ciao Guido,innanzitutto ti do il benvenuto!
Spero che vorrai dare il tuo prezioso e soprattutto autorevole contributo in questo forum!
::-°°-

[Jalapeno]

Scusate se mi intrufolo nel discorso.

lo schema di accoppiamento dei timbrado è del tutto uguale a quello degli Harzer

Sergio mi puoi spiegare in cosa consiste lo schema di accoppiamento per i timbrado? grazie

[SERGIO]

Ciao Hothaler.

Per schema di accoppiamento intendo un forma di accoppiamento che è definita “in consanguineità”.
Sull’argomento esistono diverse forme di pensiero: c’è chi non è d’accordo poiché la tecnica in questione può portare talune conseguenze negative quali:
riduzione della fecondità
• riduzione delle prestazioni fisiche e della taglia;
• modificazioni comportamentali;
• possibile minore resistenza nei confronti dei fattori ambientali in quanto sono carenti gli ammortizzatori genetici per superare variazioni climatiche, infezioni, variazioni alimentari,ecc..
C’è, invece, chi è d’accordo poiché l’utilizzo di tale schema di accoppiamento porta talune conseguenze positive quali:
maggiore omogeneità genetica;
• maggiore differenziazione rispetto ad altre linee;
• consolidamento delle caratteristiche desiderate sia morfologiche che comportamentali, ovvero le qualità canore;
• evidenziazione di anomalie genetiche occulte.
Ad esempio: si accoppia un razzatore con alcune figlie; se non nascono soggetti ammalati o almeno 22 risultano sani significa che il razzatore è esente da ogni tara al 95 %. Con 35 figli sani il razzatore risulta esente al 99 %.
Per eseguire gli accoppiamenti in consanguineità occorre grande accortezza ed esperienza e l'immissione di nuovo sangue per evitare le conseguenze negative.
E’, inoltre, indispensabile seguire particolari regole,
Un noto studioso americano esperto in genetica, R.Felch, alla fine del 1800, elaborò uno schema di accoppiamento (c.d. Tavola di Felch) che prevede la sequenza degli accoppiamenti in consanguineità per 5 generazioni con la specifica della percentuale di consanguineità sia per la linea maschile che per la linea femminile. Al termine della quinta generazione occorre rinsanguare con un nuovo soggetto (possibilmente di linea collaterale).
Nell'allegata Tavola di Felch, è visibile la sequenza degli accoppiamenti.
Sono stati accoppiati i due soggetti più standard possibili che sono M1 ed F2.
Dei relativi pullus (3), sono stati selezionati il miglior maschio M3 e la migliore femmina F3 e sono stati accoppiati con i propri genitori.
Da questo ultimo incrocio che genererà gli esemplari (4 e 5) si continua la selezione in consanguineità come indicato nel grafico e sempre selezionando le migliori caratteristiche, fino ad ottenere la selezione finale (da 14 a 18),
Quando si sarà giunti alla quinta generazione, si sarà raggiunto il risultato finale, che sarà un risultato variabile, in base alla scelta iniziale dei capostipiti (1 e 2) e dell'esatta scelta dei discendenti.
E’ apprezzabile che in ogni grafica sia visibile la percentuale di sangue di ciascun soggetto:
in rosso la percentuale di sangue della madre;
in bianco quella del padre.
Cordiali saluti.
Sergio
::-°°-

[Jalapeno]

Grazie Sergio per la spiegazione, ho trovato molti spunti interessanti, però per motivi di spazio non posso permettermi di seguire lo schema di Felch, avrei bisogno di troppe gabbie, poi si parla anche di una seconda linea collaterale, veramente troppo per me.

[campiglia]

Sergio ti assicuro che il canarino "comune" italiano era un ottimo cantore ben vario. I canarini ultimamente hanno molto peggiorato le qualita' canore, e comunque non hanno pochi passaggi. I canarini da canto seguono i gusti degli allevatori, e tutti sono piacevoli. Il roller si puo' paragonare alla musica classica, il malinois a un jazz, il timbrado alla musica latino americana, gli altri alla musichetta commerciale. Chi alleva roller e' un po' come chi ascolta musica classica, cerca la perfezione , la sfumatura perdendo varieta', ritmo ecc. Chi alleva malinois cerca il "numero", il virtuosismo, accettando a volte qualche stecca o qualche acuto, chi alleva timbrado, sceglie l' allegria , il samba brasiliano, accettando qualche strillo.E una questione di sensibilita' personale, e non c'e niente di male ad essere diversi, se no fileremmo tutti la stessa donna... Ciao Guido

[SERGIO]

Ciao Guido,

"purtroppo" per me, essendo stato contagiato dal mal della penna da oltre 35 anni, ben ho conosciuto il canto del canarino comune italiano. Relativamente alle altre tue considerazioni, non posso non condividerle in quanto, a mio avviso, giuste, fermo restando una piccola mia osservazione circa i gusti soggettivi: forse, in maniera "anòmala", a me piacciono tutte le tre razze da canto e, potendomi permettere la possibilità di allevarle in locali separati, lo faccio da diversi anni con risultati - mi dicono - non proprio negativi.
Cordiali saluti.
Sergio
::-°°-