COSE SEMPLICI E NATURALI - H.Sodamann

[marco cotti]

FANNO COSE SEMPLICI
E NATURALI ANCHE I GRANDI SPECIALISTI INGLESI

L Hercot ha tradotto, nel n. di novembre di «Postures Informations», un articolo dell' allevatore di Norwich H. Turner («Lp strade del successo col Norwich »), già apparso in «Cage and Aviary Birds», per dimostrare che i sistemi d'allevamento semplici e naturali sono i più idonei alla coltura dei grandi campioni della specializzazione e di fatto applicati e consigliati dagli allevatori di maggior fama in Inghilterra.
Allevare il numero di coppie che si sia in grado di poter personalmente seguire
Mi si chiede spesso - scrive Turner - quale Asia il miglior modo di alimentare e mettere in forma un canarino per le cove ottenendone i migliori risultati. La mia risposta è di adottare il sistema di conduzione e di alimentazione più facili a ciascun allevatore, tenendo presente il numero degli uccelli che alleva, le attrezzature e gli spazi che possiede, il tempo che può dedicare loro.

Successivamente è passato, nel suo articolo, ad illustrare i metodi di conduzione dei 3 migliori allevatori di Norwich d'Inghilterra che possono benissimo essere presi a modello e seguiti anche dai nostri allevatori di canarini di «forma» sia lisci che arricciati.

Si dice che il novizio abbia, il primo anno, la «fortuna del debuttante» ma più che di fortuna si tratta di maggiori cure, e attenzione assidua concentrata su 2-3 coppie al massimo. Infatti se il II anno il novizio nassa da 2-3 a 9-10 coppie, e le cure sono meno attente ed assidue, i risultati sono molto
inferiori. Di solito il novizio ricava più canarini da 3 che da 10 coppie. Se lavora fuori casa 8 are al giorno, 4 coppie di buoni riproduttori d'ella razza preferita gli sono più che sufficienti.

I sistemi di conduzione dei tre maggiori allevatori inglesi di Norwich

Questo índirizzo,dice Turner, fu consigliato anche a me, molti anni fa, quando visitai, nel Nlidlans, un allevatore rinomato di Border che vinceva premi a tutte le mostre cui partecipasse. Ciò aveva creato in me l'opinione che allevasse chissà quale grande quantità di canarini ed invece non ne possedeva che 12, ma curati ed allevati in condizioni tali che nel suo allevamento si sarebbe potuto mangiare per terra. Con 6 coppie produceva da 40 a 50 novelli per stagione di elevata tipicità.

I tre più noti espositori inglesi di Norwich negli ultimi 25 anni sono: Ferd Storer, Bill Hazel e Len Cole. I primi due possono dedicare al loro allevamento molto tempo ogni giorno, mentre Cole ed io, lavorando 8 ore fuori casa, ne possiamo dedicare molto meno.

Negli ultimi due anni Hazel ha allevato 75 Norwich per stagione con 10 coppie (ed ha 90 anni). Questi tre allevatori hanno molte convinzioni comuni.
Sono tutti d'accordo sulla necessità di un'assoluta igiene: beverini, portapastoncini, etc., vengono lavati dopo ogni pasto, le mangiatoie e i contenitori di mangime sono setacciati e ripuliti da polvere, corpi estranei e bucce. Tutte le gabbie sono lavate e disinfettate una volta la settimane e durante le cove anche tutti i giorni.

L'asso di seppia e il grit, rinnovati tutte le settimane e lasciati a disposiizone dei canarini durante tutto l'anno.

Conoscere individualmente gusti e comportamenti di ogni canarino

Nessuno di essi ha mai impiegato vitamine e altri supplementi chimici. Nei loro allevamenti vengono impiegati soltanto prodotti naturali.
Una cosa molto importante, che non ho mai letto su <Cage an Aviary Birds», è che essi parlano in continuazione ai loro canarini.
Secondo me ciò ha un'importanza fondamentale per i risultati, perché gli uccelli si sentono in confidenza ed amati il che dà sicurezza.
Quando nell'allevamento convivono 50-6O canarini ciò non è ovviamente possibile, ma se possedete soltanto 5 od 8 coppie, come Storer ed Hazel, ogni uccello diventa un individuo di cui l'allevatore sa tutto di cui segue tutte le mosse.
Conoscendo le preferenze di ognuno e le cose che detestano, favorendo le prime ed evitando le seconde i risultati saranno migliori.

La super-alimentazione non anticipa la forma

Secondo il concetto di questi allevatori, e mio, è del tutto superfluo supernutrire i canarini con l'idea di spingerli alla cova.
E' la crescita dei giorni e la maggior durata delle ore di luce naturale che mettono in forma amorosa e spingono alla cova i nostri uccelli.

Quando qualche canarino è più in ritardo degli altri nulla eguaglia gli effetti del Dente di leone.
Si strappa l'intera pianta con la radice e la si taglia nella lunghezza. Dal taglio, in particolare della radice, sortiranno delle goccette di un latte appiccicoso che i canarini beccano avidamente assimilando la vitamina A, necessaria, e altre sostanze attive stimolanti l'organismo.

Un pastoncino estremamente semplice

L'ingrediente base per il pastoncino è il pane, bianco 0 integrale che sia, purché sia ben secco e ridotto in briciole minute a cui si mescola un uovo cotto e un po' di papavero blu.

Troppi novizi fanno e somministrano un pastoncino troppo umido.

Per 3-4 coppie è sufficiente un bicchiere di pane grattugiato e un uovo sodo.
A questo punto Storer e Hazel differiscono nei loro sistemi. I giovani di Storer mangiano molto uovo offerto, tagliato a fettine in un piattino collocato sul fondo. La maggior parte degli allevatori del Burbage (la regione di Storer) pratica questo sistema per cui buona parte del pastoncino viene sciupato.

Metodo e puntigliosità di Hazel

Bill Hazel invece dosa attentamente uovo e pane di cui offre un portapastoncino a ciascuna coppia presto il mattino.
La sera una seconda razione di pastoncino.
Hazel dà grande importanza alla preparazione del pastoncino che fa nel modo seguente: frantuma l'uovo duro in un colino in rete e lo mescola nelle giuste proporzioni al pane grattugiato e al papavero. La regolarità dei pasti è per lui cosa sacra. Durante tutto l'anno i suoi canarini sono alimentati sempre alla stessa ora.
Nati i piccoli Bill offre alle nutrici 1 cucchiaini da caffé ad ogni pasto di ravizzone nero tedesco ammollato per 12 ore nell'acqua e quindi ben asciugato. Non ha mai usato il ravizzone rosso, né mai dato semi e pastoncino umidi ai suoi canarini. Ogni giorno per tutto l'anno, ogni suo canarino ha almeno una foglia di Dente di leone.
Molti capolini di Dente di leone Durante le cove ad ognuna delle 8 coppie offre una discreta quantità di capolini di Dente di leone di cui raccoglie ogni giorno un secchio. Ciò richiede molto tempo e le serate per ripulirli.
Egli raccomanda: «più ne raccogliete più i vostri canarini vi renderanno».
D'altra parte gli allevatori del Burbage giurano per il centocchio e fanno anche 30 km. per raccoglierne dei sacchi e riempire metà delle gabbie da cova.

Molto impiegato nel Burbage il cardo germinato

Sia io che Len Cole utilizziamo invece un miscuglio di semi costituito da ravizzone nero tedesco, diversi tipi di miglio, grano non decorticato e poco niger che lasciamo ammollare in acqua per 24 ore, poi laviamo nell'acqua corrente e lasciamo in un posto caldo fino a quando i grani non si aprono Non utilizziamo mai, come Hazel il ravizzone rosso.
Gli allevatori del Burbage, quando il cardo costava meno d'ora non facevano germinare che questo seme, ma ora hanno ripiegato sul miglio Giapponese venduto in Inghilterra ad un prezzo accessibile. Il modo più conveniente di fare germogliare il cardo è di mettere 3-4 cucchiai in una tazza di versarci dell'acqua calda in modo che s'imbevano e l'assorbano tutta. E' tutto.

Poche e buone coppie, attentamente seguite

Questi i «segreti» dei produttori di grandi campioni. Molti sorrideranno e diranno che con sistemi più moderni e sofisticati si può allevare molto di più.

Ma la qualità?
D'altronde Storer ricava 100 novelli da 10 coppie; Len Colen l'anno scorso ha ottenuto 18 Norwich da una sola coppia; io stesso in due stagioni ho prodotto 30 giovani da una coppia.
Credetemi: tenente poche coppie, ma che siano le migliori.
Curatele e seguitele al massimo ed avrete il massimo delle soddisfazioni.
Non c'è un sistema fisso che possa andare bene per tutti. Un amatore che lavori in fabbrica ha bisogno che la moglie gli guardi i canarini durante la sua assenza. Chi passa fuori casa dalle 8 alle 10 ore al giorno, non può certo raccogliere una grande quantità di capolini di Dente di leone.
Tuttavia ogni volta che ha la possibilità di farlo lo faccia perché è elemento di successo.

Preparare pazientemente i soggetti per l'esposizione

Storer, inoltre, è un allevatore rinomato. Ogni volta che entra in allevamento parla, tocca e maneggia i suoi canarini. Quand'è il momento li imette per qualche minuto nelle gabbie da esposizione e, così, a più riprese fino a quando la usano con assoluta disinvoltura e padronanza. Alle mostre non cisono uccelli più calmi dei suoi e quando i giudici si soffermano davanti discutendo i loro pregi, essi li guardano attenti come per cercare di capirli, comunque in atteggiamento ideale per essere giudicati. E i risultati non mancano. Turner termina il suo articolo riportando una affermazione del giudice Henry Hathaway: «Sono certo che Storer vincerebbe un campionato anche con un passero!».

[step]

marco questi articoli sono bellissimi,li leggo sempre con avidità perchè sono sempre alla ricerca di materiale che parli di norwich. ma tu dove li trovi?