Il Passero - D.Mainardi

[marco cotti]

COMPORTAMENTO DEL PASSERO

di D. MAINARDI

Come un'epidemia

Con la luce abbagliante del sole, con l'ombra accogliente io ci metto, tra le sensazioni che dicono estate, anche il forte richiamo dei passeri
Ma ancora, se penso all'inverno, alle vie cittadine coperte di neve, sono sempre passeri che vedo volar su e giù, dai balconi, tra le macchine, in cerca di cibo Passeri ovunque, insomma, dove c'è l'uomo.

E non solo da noi i passeri si vanno estendendo, nel mondo, come un'epidemia

Capace di apprendimento

Ormai sono in molti a occuparsi del loro comportamento s'è visto che la loro specialità è adattarsi rapidamente alle più diverse situazioni.
Questo vuol dire, se non proprio che sono intelligenti, perlomeno che hanno notevoli capacità di apprendimento.
Sappiamo, per esempio, che tra tutti gli uccelli i passeri sono i più astuti
Non solo sono capaci di modificare il proprio comportamento sulla base delle proprie esperienze, sanno anche far tesoro di quelle altrui
S'è potuto ad esempio vedere che l' abitudine, scoperta da qualche individuo, di portare croste di pane ad ammollare nell'acqua, rendendole così facilmente commestibili, viene subito, per imitazione, fatta propria da tutti

Commensale dell'uomo come il ratto, ma simpatico

Summer-Smith, uno dei maggiori conoscitori dei passeri, s'è accorto molto bene che esistono analogie tra quelle pesti che, come commensali dell'uomo, lo stanno seguendo dappertutto. In particolare tra il passero e il ratto. V'è, però, una differenza che li contraddistingue il ratto è universalmente detestato, il passero fa simpatia
Ciò spiega perché, se un nidiaceo cade dal nido, tutti si danno da fare per salvargli la vita. Il che, tra l'altro, è molto difficile. Vi sono, a questo proposito, due possibilità Il primo caso è se il passerotto viene raccolto quando è abbastanza giovane.

Allevato dall'uomo ne diventa «figlio»

Quando, in definitiva, non ha ancora paura dell'uomo. Si rivolge allora al suo salvatore con reiterate richieste di cibo ed è possibzle, se si imbrocca l'alimentazione, riuscire a tirarlo su. Soltanto che l'uccellino, se accetta di farsi nutrire, vuol dire che si trova ancora nel periodo dell'imprinting
Chi l'imbocca diviene allora, per lui, un «con specifico»
Così il passerotto non sarà più normale, l'uomo per lui rappresenterà sempre un compagno sociale, talora addirittura un'attrazione sessuale
Ho posseduto uno di questi uccellini, che si possono lasciar liberi per casa, tanto non hanno alcuna intenzione di fuggire.

Sono simpaticissimi, è vero, ma fanno anche un pochino di pena.

Allevato dai genitori: un buono a nulla capace di tutto

Infine v'è il caso di trovare, disperso, un passerotto un po' meno giovane, ancora inesperto ma che già sa un po' volare. Questo veramente è il caso disperato, perché ormai per l'uccellino l'uomo rappresente solo un predatore Si ostinerà dunque a non farsi imboccare, e d'altro canto non saprà cavarsela da solo. Infatti i genitori fanno ai piccoli usciti dal nido una lunghissima scuola, sia imboccandoli che esercitandoli al volo
Se invece l'ingresso alla vera vita va liscio, faranno ben in fretta a divenire, come mamma e papà, dei simpatici buoni a nulla, capaci di tutto.

[marco cotti]

IMPRINTING, COMPORTAMENTO, RESE

L'imprinting è - secondo l'etologo D. Mainardi - una forma di apprendimento che ha luogo in un definito e di solito precoce periodo della vita, ed attraverso cui il giovane mette a fuoco, per sempre, i caratteri distintivi della propria specie, di solito osservando (ma anche ascoltando, o fiutando) i genitori.
Parciò l'imprinting indirizza le preferenze sociali, ed anche quelle sessuali»
Invitiamo i lettori a meditare su questo importante fenomeno di tutti gli esseri viventi, uomo non escluso
In queste poche righe c'è la spiegazione di una infinità di situazioni e di comportamenti degli animali domestici e dei nostri uccelli

Notate- osservando, ascoltando, fiutando.
Intatti ibridando, meticciando, dando balie e precettori ai piccoli, toccandoli, prendendoli sul palmo della mano, allevandoli allo stecco, parlando con dolcezza, facendo - specie ai cantori - ascoltare dischi, etc, interferiamo sugli istinti della specie, sul comportamento futuro, sul canto dei cantori, sull'apprendimento alla parola di pappagalli, maine, etc , sulle preferenze sessuali, qualità e tendenze in parte genetiche e in parte apprese o conseguenza dell'ambiente e del nostro atteggiamento per cui una specie di uccelli ed una razza di canarini di un allevamento possono essere diversi - nei comportamenti e nelle rese - da quelli prodotti da un altro.

[mattypinna]

Davvero bell' artiolo!

[Patrizia]

Davvero bell' artiolo!

Quoto e confermo che il pane ammollato i passeri che sono nel mio giardino lo divorano,come divorano vi può sembrare strano la pastina cruda,e non hanno preferito il pastone da insettivoro.

[Massimo Riva]

Grazie Marco,é sempre molto piacevole e istruttivo leggere i tuoi post. ::-°°-+++[[[