Non solo se andate navigando meglio c è stato un avvistamento negli anni 90 con delle foto di un moa!!!
mercoledì 1 luglio 2009
Ricercatori australiani hanno realizzato la prima ricostruzione basata sul Dna, piumaggio compreso, del gigantesco uccello preistorico moa, che viveva nella vicina Nuova Zelanda e fu sterminato dai cacciatori maori prima dell'arrivo degli europei.
Usando piume risalenti a circa 2500 anni fa, gli esperti di antico Dna dell'universita' di Adelaide hanno ricostruito quattro delle 10 specie conosciute di moa, colossi che raggiungevano i 4 metri di altezza e il peso di 250 kg, non possedevano ali nemmeno abbozzate, ma erano ottimi corridori. Finora la comunita' scientifica non sapeva quale fosse l'aspetto delle differenti specie di moa, un uccello rimasto finora un enigma come il dodo, scrive Nicola Rawlence, autore dello studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society of London. 'Il moa e' stato finora descritto in base alle ossa fossili, ma e' la prima volta che viene ricostruito il piumaggio e i suoi colori'. Rawlence e i suoi collaboratori hanno estratto il Dna dalle piume piu' antiche finora scoperte, scoperte in condizioni sorprendentemente intatte in cavita' di roccia in diverse localita' della Nuova Zelanda.
Con una comparazione digitale del colore di penne di pappagallo trovate accanto, con piume di pappagalli della stessa specie ancora esistenti, i ricercatori hanno potuto stabilire che le piume di moa non si erano scolorate. Il colore prevalente era un grigio mimetico', probabilmente risultato di una selezione naturale per evitare gli attacchi dell'estinta aquila di Haast, la piu' grande aquila del mondo, scrive Rawlence. Circa 15 specie moa vivevano in Nuova Zelanda all'epoca in cui, nel decimo secolo, i primi esseri umani di alcune tribu' di cacciatori-cercatori maori arrivarono dalla Polinesia. Nell'impossibilità di fuggire dalle isole, furono portati a una rapida estinzione dalla caccia a cui furono sottoposti.
Non solo se andate navigando meglio c è stato un avvistamento negli anni 90 con delle foto di un moa!!!
All'inizio di questo articolo si può vedere l'immagine a cui ti riferisci: http://www.cryptomundo.com/cryptozoo-news/moa-paddy/Non solo se andate navigando meglio c è stato un avvistamento negli anni 90 con delle foto di un moa!!!
...che purtroppo può essere di tutto: un Moa, un Cervo, una sagoma di cartone, ecc. Ogni tanto si vocifera del ritrovamento di impronte, ma per ora si è sempre trattato di falsi, neanche tanto ben congegnati in diversi casi...
Si era quello che mi riferivo XD
Vabbe però non è l unico ce ne sono stati altri vabbè però non sempre si può parlare di falsi può anche darsi può eh che ce ne sia qualcuno !!!
..da quel che ne so nessuno con prove più decenti di quella foto, però ; ) O comunque nessuno credibile E recente. In effetti ci sono alcune testimonianze pre-1800 abbastanza credibili e molto interessanti, ma relative alle specie di Moa più piccole, non a giganti come ad esempio il Dinornis.Vabbe però non è l unico ce ne sono stati altri
Se un falso è provato, è un falso e basta...sono il primo a dire che non bisogna essere assolutamente prevenuti, ma secondo me è altrettanto dannoso voler crederlo per forza, altrimenti si finisce con far perdere credibilità alla criptozoologia (ossia allo studio serio e scientifico di possibili specie animali ancora sconosciute alla scienza ufficiale).non sempre si può parlare di falsi può anche darsi può eh che ce ne sia qualcuno !!!
Mi chiedo come mai in questi scatti di uccelli/animali/alieni non si vede mai qualcosa che si puo definere una chiara prova??!!
Ah, per la cronaca...secondo me quella foto ritrae una femmina di Cervo rosso in movimento da destra verso sinistra...osservando bene si intravvede, a sinistra, quella che sembra essere la zampa anteriore sinistra dell'animale, leggermente inclinata in avanti. Comunque la foto è così 'brutta' che è molto difficile arrivare ad una conclusione certa.
Dimenticavo...studiando lo scheletro di varie specie si è scoperto che l'attaccatura della spina vertebrale non era sotto, bensì dietro al cranio e che quindi la postura del collo dell'animale in vita non era (o almeno non lo era per la maggior parte del tempo) quella mostrata dagli scheletri montati nei musei o nelle ricostruzioni pittoriche: come il 'cugino' Kiwi, mantenevano il collo disteso in avanti, quasi parallelo al suolo.
Ciò consentiva loro di brucare la vegetazione più bassa...e, aggiungo io, di rendere molto più difficoltoso al loro unico predatore (oltre all'uomo, ovviamente), ossia l'Aquila di Haast, di strappare loro la testa...
Ergo, quella foto non può ritrarre un Moa.
per Utahraptor
era con questa postura?
perchè se i recenti studi stabiliscono questo, tutte le statue e le ricostruzioni dei Musei del Mondo dovranno cambiare le loro interpretazioni
questo ad esempio è da rifare
saluti a tutti
Ultima modifica di marco cotti; 24-01-13 a 15: 13
Marco Cotti FEO 0004
http://digilander.libero.it/cocoricoland/index.htm
http://tarantamyblog.blogspot.com/
Dove tuona un fatto, siatene certi, ha lampeggiato un'idea.
Ippolito Nievo
Esatto Marco, proprio così!=D
Eh, temo che purtroppo vedremo in giro modelli di Moa sbagliati ancora a lungo: basta guardare, nei musei di tutto il mondo, tutti gli scheletri di dinosauri ancora montati con posture in stile anni '30 (dritti come manici di scopa e con la coda che striscia a terra) sebbene sia noto da decenni che fossero posizioni quasi impossibili per questi animali.