STAMPA LIBERA E STAMPA IMBAVAGLIATA - art. prof. de Baseggio

[Roberto Giani]

Credetemi, non avrei mai voluto scrivere questo post, ma le circostanze me lo impongono.
Come moderatore della sezione arricciati prima e come allevatore della razza Agi in secondo, devo constatare, dopo parecchi giorni, che Valendino nonostante da piu' parti invitato a provare tecnicamente le sue teorie, non ha fornito alcuna spiegazione tecnica.
Altro non posso fare che prendere atto dell'accaduto e a malincuore devo dedurre che sara' anche bravo come scrittore, ma come conoscitore dell'Agi e di una pochezza sconcertante.
Resta comunque inteso, che qualora decidesse di smentirci, assicuro la pubblicazione su questo spazio ad eventuali repliche.
Saluti.

Molto probabilmente è in ferie e non si collega al forum.

[salvatore cremone]

A rettifica del post precedente, per onesta' intellettuale, tengo a precisare alcune cose, anche visto che alcuni cari amici mi hanno telefonato, giustamente per dei chiarimenti.
Tengo a precisare che il sottoscritto condividendo lo scritto del Prof. De Baseggio e in riferimento a quelli del Valendino, si dissocia pubblicamente dalle polemiche verso persone del passato e del presente, significando che l'unica cosa a cuore e' la salvaguardia del nostro canarino, altre insinuazioni a persona non sono cose che mi riguardano e penso non interessano gran parte delle persone che ci seguono.
Inoltre, non sapevo delle difficolta' che incontra il Valendino nel leggere AOE, quindi per pura democrazia e affinche' tutti abbiano le pari opportunita' e visto che il Valendino e' parte interessata al discorso, chiedo al consiglio di AOE, di voler riabilitare la persona del Valendino e di sanare la bannatura dello stesso in semplice diffida, pregando il Valendino per i post che seguiranno di non usare termini offensivi, lasciando cadere il discorso sul lato tecnico.
Naturalmente si invita il De Baseggio, per i post che eventualmente seguiranno, anche facendo nomi e fatti, di seguire le stesse direttive.
Saluti.

[roberto ghidini]

Valendino,come tutte le persone del mondo,non ha nessuna difficoltà a leggere il forum AOE.Ha "difficoltà" a scriverci,come del resto altri su IO,ma lui la bannatura AOE se l è ripetutamente cercata violando il regolamento,è anche quando come in questa discussione gli è stata data la possibilità di replica,ha solo continuato con offese e denigrazioni senza entrare,probabilmente non ne ha le capacità, nel merito tecnico della discussione. ::-°°-

[salvatore cremone]

Valendino,come tutte le persone del mondo,non ha nessuna difficoltà a leggere il forum AOE.Ha "difficoltà" a scriverci,come del resto altri su IO,ma lui la bannatura AOE se l è ripetutamente cercata violando il regolamento,è anche quando come in questa discussione gli è stata data la possibilità di replica,ha solo continuato con offese e denigrazioni senza entrare,probabilmente non ne ha le capacità, nel merito tecnico della discussione. ::-°°-

Caro Roberto, ho chiesto di sanare la posizione del Valendino appunto per dargli pari opportunita' nella discussione che risulta alquanto interessante.
Fermo restando che da questo momento non verra' piu' tollerato un linguaggio offensivo verso chicchessia, che questi si chiami Valendino o qualsivoglia nome.
Quindi se il Valendino verra' reintegrato, al minimo accenno di "insofferenza", verra' immediatamente allontanato.
Saluti.

[Nord salentino]

bè questa decisione spetta sicuramente ai membri del consiglio AOE.
cmq il sig. Valendino ha avuto la possibilità di intervenire in questa discussione pur essendo bannato, quindi potrebbe fare lo stesso anche adesso scrivendo su aspetti tecnici( non vedo quale sia il problema). se verrà riammesso in forum ben venga!!

... aspettiamo e vediamo

[stefano dalisera]

Mi è stato gentilmente chiesto dagli amici di AOE di intervenire in questa discussione e lo faccio anche se ormai stanco delle tante parole spese negli anni sulla vicenda AGI.
Cercherò di esprimere il mio pensiero e quello dei soci del Club AGI che rappresento, nel modo più sintetico possibile.
Quasi tutte le razze (varietà) di canarino sono nate dall’incrocio con altre varietà di canarino. Alcune (come i primi arricciati e specialmente nel colore) sono nate per mutazione spontanea, altre solamente intervenendo sulla taglia di soggetti già esistenti.
Illustri ornitofili , con opportuni incroci, hanno creato delle varietà ponendo un ciuffetto sulla testa di soggetti dove spesso il corrispondente partner testa liscia fatica a trovare una sua propria identità tanto risulta simile al progenitore di origine. Bene…..nulla da dire.

L’AGI è nato dall’incrocio tra i migliori parigini ed il crest bred. Da quest’ultimo ha ereditato la lunghezza del piumaggio , la sfericità ed imponenza della testa (purtroppo anche i lumps, praticamente sconosciuti nei parigini).
Il magnifico blocco collo-testa del crest ha contribuito allo sviluppo delle teste con bavero rialzato, ¾ di cappuccio e cappuccio completo tipiche degli AGI.
Le abbondanti piume laterali e dell’addome del crest hanno dato vita nell’AGI alla pettorina a forma di ventaglio ed a fianchi sempre più voluminosi e rivolti verso l’alto.
Le spalline dell’AGI hanno cambiato disegno posizionandosi a rosa invece che spartirsi su entrambi i lati della schiena.
Queste tre caratteristiche di eccellenza dell’AGI sono considerate difetto nello standard del parigino……..pensate che possano essere ritenute sufficienti per l’attribuzione dello status di nuova varietà ? I francesi, depositari dello standard del parigino hanno saggiamente detto di si, pensate se avessero invece accettato queste variabili nel loro canarino , avremmo avuto uno standard con sei tipi di testa, due tipi di jabot-pettorina, due tipi di fianchi e due tipi di spalline. Certo avrebbero reso più facile il compito a chi, come ad esempio un giudice del canto, non sa riconoscere un Agi da un Parigino, ma ne sarebbe risultato un calderone di arricciature senza senso.
L’amico Giuseppe (Valendino) più volte fa presente dell’esistenza di soggetti intermedi, anzi come esempio mi riporta le frasi di un allevatore di arricciati della sua zona che dice : “allevo 50 soggetti l’anno, se vengono con il cappuccio li considero Agi, altrimenti parigini”. Bene, questo allevatore è un asino che non sa fare selezione, come sono asini quei giudici che in presenza di soggetti intermedi non intervengono squalificandoli o meglio ancora giudicandoli con punteggio severo, molto severo. In questo modo l’allevatore invece di accoppiare un Agi con un parigino, invece di esporre una volta in una categoria ed una volta in un’altra , comincerebbe a valutare il materiale che ha nel proprio allevamento con un criterio tecnico, che dovrebbe essere alla base di tutti gli appassionati che ricercano la purezza della razza ed il rispetto dello standard, qualsiasi sia la varietà allevata.

Termino, fortunatamente per voi, con una considerazione: l’AGI è un canarino difficile da allevare, ti regala pochissime soddisfazioni ed una moltitudine di delusioni. Come dice il mio amico Salvatore , l’AGI ti “stressa” ed inoltre costa anche tanto. Non è un canarino facilmente fruibile alla gran massa di allevatori , giusto o sbagliato che sia è la realtà. Non vorrei che ciò generasse un risentimento da parte di chi per una ragione o l’altra non è mai riuscito ad allevarne o che non ha mai avuto la fortuna di riprodurne. Solo questo giustificherebbe a mio parere l’autolesionismo tipicamente italico che fa da contorno a questa vicenda. Spero però di sbagliare.

Saluti a tutti gli amici del forum.
Stefano D’Alisera

[john fernandez]

Ho sentito doveroso ringraziare il signor Stefano Alisera per il suo intervento. Conferma precedenti interventi come quello di Salvatore. Ma mi ha colpito la sincerita' e la chiarezza del suo pensiero. L'ultmo paragrafo espone chiaramente le difficolta' di allevare questa razza. Io auguro che allevatori bravi, e ci sono in Italia, potranno eliminare o almeno diminuire questi punti negativi della razza.
Communque non posso capire perche dopo tanti anni si discute ancora. Anche per chi non ha allevato questa razza non e' cosi' difficile notare le differenze fra le due razze.

[marco cotti]

Grazie Stefano per l'intervento, spero che magari sia l'inizio di qualche altro tuo post che possa dare lustro al nostro Forum, come sai sempre a buon rendere, gli amici dell'UIO sono nostri amici.

Buona serata e a presto

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[Nord salentino]

grazie Stefano per il tuo intervento molto preciso e tecnico.complimenti ((/

[salvatore cremone]

Ringrazio Stefano per l'intervento chiaro, che solo un vero allevatore di agi puo' scrivere, conoscendone croce e delizie.
Saluti.