Visualizza il profilo
Visualizza i messaggi forum
Messaggio privato
Visita l'indice
Rispondi quotandoEvoluzione delle tecniche di allevamento...Originariamente inviata da Pasquale Leone
Premetto che in linea generale, sono d'accordo per la vaccinazione contro il Virus del vaiolo. Mi chiedo, visto che questo vaccino e' in commercio da tanto tempo, come mai in passato non se ne e' mai parlato ed e' venuto alla ribalta (se mi consentite il termine) solo negli ultimi anni?
Evoluzione delle tecniche di allevamento...
Salve. Scusa Pasquale ma sei un pò arretrato, consentimi, si parla di vaccino dal 1976 solo che pochi allevatori lo usano. Fino a tre anni fa non c'era nessuna ditta italiana a produrlo e tutti dovevano procurare il vaccino all'estero con i dubbi della catena del freddo, adesso è un gioco. Nel libro canaricoltura di Zingoni, lui parla che vaccina i suoi soggetti dopo un'epidemia nel suo allevamento dal 1980 circa. Perciò non è vero che si parla ora di vaccino ma se ne parla da oltre vent'anni.
Con l'avvento della cosidetta malattia dell'occhio non si è capito, a volte, se nei vari casi si trattava di vaiolo o della congiuntivite infettiva e anche per questo si è invogliato di più a vaccinare per scongiurare, nel caso di congiuntivite, a pensare al vaiolo,i sintomi sono uguali, pustule attorno gli occhi ecc anche perchè le eventuali cure, che per la congiuntivite esistono e sono efficaci, sono completamente diverse per il vaiolo. Per il vaiolo , in linea generale cure non ne esistono, ma si possono tentare cure antivirali (stessi farmaci per l'influenza A) che in qualche caso hanno ridotto la mortalità.
Comunque è meglio vaccinare sempre.
Giuseppe Nastasi
Questa importantissima discussione iniziata dal bravissimo allevatore Salvatore ha avuto la attenzione che merita. Io segnalo un sito che e' di grande importanza per noi allevatori. Si fa riferimento alle malattie e cure del canarino tratto dal testo sesunto da Italia Ornitologica n.12 , dicembre 1997 scritto dalla signora Laura Seletti sulla base della relazione del dottor L. Buratto alla Conferenza Dibattito sulle malattie del canarini. Una malattia trattata e' precisamente il Diftero Vaiolo.
http://www.scricciolo.com/ornicoltur...e_canarino.htm
Mi permetto di rispondere alla domanda di Pasquale.
Il vaccino esiste da tantissimi anni e da altrettanti se ne parla. Purtroppo in Italia fino a credo 4 anni fa non esisteva un prodotto approvato e quindi vendibile, e gli allevatori che vaccinavano se lo procuravano all' estero con tutti i problemi connessi, principalmente quello della cattiva conservazione.
Poi la FOI in appoggio con una ditta farmaceutica, ha iniziato l' iter per la approvazione del vaccino che e' andata in porto appunto solo alcuni anni fa.
Che sappia io il vaccino di molti anni fa' era scomparso dall' Italia al seguito di un incidente, cioe' di una partita di vaccino non immunizzato, che invece che vaccinare aveva portato il vaiolo in innumerevoli allevamenti provocando una strage, con conseguenti pesanti azioni legali.
Io vaccino dal 1995 dopo che nel 94 ho vissuto la terribile esperienza del vaiolo, in forma respiratoria senza pustole o altro che nemmeno i veterinari interpellati avevano riconosciuto. Mi ha messo sulla strada giusta il solo Sante Stragliotto che quando gli ho parlato mi ha detto immediatamente di cosa si trattava. Nel mio scaffale dei maschietti in scuola su 60 soggetti ne erano rimasti 14....
Guido
Mi giunge nuovo...
io invece sapevo che negli ultimi anni era sparito, perché l'azienda o rivenditore Italiano non faceva abbastanza affari.
Tempo fa in un'altra discussione dissi che, le federazioni e/o associazioni potrebbero fare un'ottima campagna se solo lo volessero, inserendo il vaccino come ordinativo (a libera scelta, altrimenti subentrerebbe il monopolio) in concomitanza delle iscrizioni e/o richiesta anellini, questo a mio dire sarebbe uno strumento per abbatterne o contenere l'attuale costo ed ampliarne la divulgazione.
Vedi cosa significa la disinformazione...
Comunque il vaccino vendibile in Italia e' uno solo, se andate sul sito FOI ci sono le modalita' di ricerca e acquisto.
Guido
Ciao a tutti , io ho sempre vaccinato prima delle mostre ma quest'anno ho i canarini ed i verdoni parecchio indietro nella muta rispetto agli altri anni. Pensate che se lo faccio ora ,durante la muta ,possano avere qualche problema particolare ? cosa mi consigliate?((/
Il mese scorso in piena muta, a seguito di un sospetto di contagio, dimostratosi in seguito una normale deplumazione, chiesi al dott. Todisco anch'io la stessa cosa; lo stesso mi ha riferito che non vi è alcuna controindicazione. L'importante è vaccinare almeno 15/20 gg prima delle mostre.
Il momento e la frequenza della vaccinazione dipendono soprattutto dalla situazione epidemiologica. Io sconsiglio di vaccinare durante la riproduzione e la muta e consiglio di vaccinare appena dopo la muta non oltre 15-20 giorni prima di andare in mostra. Tuttavia, ammetto delle eccezioni, ovvero la vaccinazione d'emergenza dei soggetti asintomatici in corso di focolaio e vaccinazione in zone in cui è nota la presenza di focolai. In altre parole, se l'allevamento del vicino ha il vaiolo, ci conviene vaccinare anche se sono in muta (oltre ad adottare tutti gli accorgimenti utili ad evitare l'introduzione del virus); in questi casi è opportuno anche ripetere la vaccinazione dopo alcuni mesi. In condizioni di "tranquillità", a mio avviso, conviene aspettare che la muta sia finita.
Saluti
Gianluca
