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Discussione: L'importanza dell'allevamento

  1. #1
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    L'importanza dell'allevamento

    Io e l'utente Lollo93(lorenzo ricci) discutendo sull'importanza dell'allevamento, avevamo pensato che l'allevamento non deve essere solo intrapreso per fini estetici o peggio ancora economici, ma per puri scopi ambientalistici di tutela delle specie, cosa che spero pensiate tutti quanti voi
    Ora però abbiamo riscontrato un'incongruenza, ovvero che molto spesso vengono allevate specie comuni o addirittura inesistenti in natura come canarini iselezionati, passeri del giappone, cocorite inglesi(non voglio assolutamente dire niente sugli allevatori di queste specie io per primo ne sono uno :P ) quindi pensiamo che sia più utile indirizzarci sull'allevamento di specie più rare per preservarle, così da avere una sorta di database di geni per future reintroduzioni in natura di specie in via d'estinzione. Inoltre tale sorta di allevamento farebbe calare il costo di specie cosìdette rare. Non mi riferisco naturalmente ai soli pappagalli, ma anche alcune specie di esotici e fringillidi. Vorremmo realmente sapere voi cosa ne pensiate a riguardo

  2. #2
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    Concordo! Abbiamo creato anche un gruppo su facebook al riguardo.

    Comunque, il punto è: ormai ci sono molti allevatori che si divertono con questo hobby, alle mostre possiamo vedere un numero quantitativo di questi, però mi è venuta una riflessione da fare.
    è più giusto trovare mutazioni "non naturali" e strane, cercare di creare soggetti perfetti che sfondano alle mostre, o magari cercare di preservare quei pappagalli (o qualsivoglia volatile) che esistono in natura con numeri veramente bassi, e che rischiano l'estinzione? non parlo di soggetti estremamente costosi come magari l'ara di spix, perchè probabilmente non sarebbe alla nostra portata, ma ci sono moltissime altre specie con cui fare un esempio. secondo me una cosa giusta è che, magari in mezzo alle 50 gabbie da cova di un allevatore spirtivo, almeno 2 o 3 siano dedicate magari alla preservazione, per esempio del CANUS o del taranta, specie che negli allevamenti sono delle rarità!

    sarebbe bello arrivare ad avere un buon numero in circolazione anche degli altri pappagalli ora sconosciuti e snobbati..
    e sarebbe bello rispondere alla domanda: "ma quali sono le specie di pappagalli piccolini adatti ad essere allevati anche in casa senza enormi voliere?" citando le razze che ho detto sopra (oltre ovviamente a tante altre)
    questo è un bel pensiero e che penso venga condiviso da molti! la preservazione è importante!

    e oltre a queste "piccolezze", ci sono papagalli ancora più in difficoltà... non vorrei, fra 20 anni, dire "peccato di non aver mai visto un vini peruviana dal vivo... quando avevo 17 anni esistevano ancora"...

    ciao! :D



    RAE 0316

  3. #3
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    quindi vorreste cominciare ad allevare le specie più rare per salvarle?

  4. #4
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    beh piano, questa è una cosa quasi impossibile, costano tanto e mica sono così facili..

    semplicemente diciamo che la preservazione è importante, e, a mio avviso, supera l'importanza di scoprire varie mutazioni o dell'allevare solo per fare soggetti ottimi che vincono alle mostre...
    poi questo è un mio pensiero, ognuno la vede come vuole



    RAE 0316

  5. #5
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    ciao,io avevo inserito delle nuove discussioni a riguardo tempo fa ma nessuno si è mai degnato di rispondere,magari perchè sono un pivello.Da amatore e da allevatore nella norma credo che le vostre parole siano molto importanti e significative.Secondo me il primo problema è lo sbarramento di importazioni da molti paesi,in caso si decidesse di collaborare con allevatori oltre oceano e di scambiare soggetti dediti al ripopolamento quanto meno in cattività sarebbe tutto inutile perchè le regolamentazioni riguardanti l'import ce lo impedirebbero.Le riviste del settore si sono improvvisamente svegliate qualche mese addietro denunciando tale problema,mi chiedo perchè solo adesso,non era prevedibile oppure le "lobby" degli allevatori di specie più comuni avevano imposto il silenzio a riguardo?La verità è che le specie meno comuni per le quali lo stato di domesticazione è un pò indietro sono impegnative per tutti,figuriamoci per chi si affaccia al nostro hobby da novizio e questo ne impedisce la diffusione.Spesso mi è capitato di andare in diversi posti per vendere i soggetti in surplus del mio ceppo di messicani mutati e sentirmi dire no perchè la gente li guarda e preferisce dei canarini di colore,mahhh!!!confidando in una pronta sveglia degli allevatori italiani vi saluto.

  6. #6
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    Quote Originariamente inviata da Lollo93 Visualizza il messaggio
    beh piano, questa è una cosa quasi impossibile, costano tanto e mica sono così facili..

    semplicemente diciamo che la preservazione è importante, e, a mio avviso, supera l'importanza di scoprire varie mutazioni o dell'allevare solo per fare soggetti ottimi che vincono alle mostre...
    poi questo è un mio pensiero, ognuno la vede come vuole
    La maggior parte delle mutazioni specialmente per quanto riguarda i fringillidi non sono frutto di mutazione spontanea ma di traslazione da una specie ad un altra,cosa a mio avviso dannosissima per il patrimonio genetico di varie specie in cattività,penso ai cardinalini,allo stesso canarino di colore etc.finchè la moda del mercato supererà la conoscenza ornitologica temo che la situazione possa solo che peggiorare.

  7. #7
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    allora ci dobbiamo aiutare, ma come facciamo?

  8. #8
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    cih è andato alle mostre ben lo sa... ci sono intere distese di canarini, una cosa da perderci il pomeriggio intero, e quando si arriva al reparto pappagalli, penso di aver visto si e no una decina/ventina di forpus (giusto un esempio) solo a reggio..

    ora il forpus non è un pappagallo difficile, eppure vanta di un numero elevato di mutazioni, inoltre è piccolino e fa poco rumore...

    farlo circolare di più, insieme ad altri pappagalli, come ad esempio ai barrati, non sarebbe una cattiva idea..

    "finchè la moda del mercato supererà la conoscenza ornitologica temo che la situazione possa solo che peggiorare." bella questa.. bella frase, soprattutto VERA!



    RAE 0316

  9. #9
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    Ricky bhè ad esempio lorenzo ha gli agapornis lilianae, io per il momento non posso allevare grandi specie(mancanza spazio) ma sono sicuro che un giorno riusciremo,grazie anche all'aiuto di grandi allevatori italiani, di portare il livello dell'allevamento italiano al pari di quello olandese, favorendo la preservazione di alcune specie rare

  10. #10
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    eh magari.. sarebbe bello... però mi sa che gli interessi dei giovani sono ben altri.. e lo so perchè anch'io sono un giovane e ci vivo in mezzo XD veramente pochissimi hanno passioni del genere, quindi o speriamo in una conversione di massa, o dobbiamo fare il doppio del lavoro noi, se vogliamo raggiungere l'olanda XD



    RAE 0316

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