Questo scritto spero sia di aiuto a chi ha deciso di intraprendere i primi passi verso l'allevamento di canarini da competizione.
Le regole principali sono:
1) Assicurarsi di avere un locale idoneo per i soggetti che si andranno ad ospitare.
2) Essere sicuri di quanto tempo si puo' dedicare all'allevamento.
3) Non esagerare nelle coppie destinate alla riproduzione se il locale non e' abbastanza grande.
Stabilito queste cose, si passera' alla scelta dei soggetti.
Regola principale: fidarsi e bene non fidarsi e' meglio.
Gli acquisti andrebbero sempre fatti in allevamento, almeno la prima volta, e se chi intraprende questa attivita' non e' abbastanza pratico, farebbe bene a farsi accompagnare da un amico piu' competente.
La scelta dell'allevatore da visitare la si fa vedendo alle varie mostre non tanto chi vince, ma chi porta un numero di canarini di valore, e soprattutto ingabbia degli stamm ottenendo ottimi risultati.
Una volta in allevamento si controlli lo stato di salute generale, la pulizia dell'ambiente, e il valore dei riproduttori.
Fatto questo si passera' alla scelta dei soggetti, consiglio di non chiedere mai i super, perche' costano molto di piu' e tante volte sono canarini arrivati e che in riproduzione non daranno quello che si spera.
Per farmi capire scegliere quei canarini forti di buona taglia con colore intenso " nei maschi" e con buona larghezza, la pulizia del piumaggio poi deve essere la cosa fondamentale, scartare anche se ti regalano canarini con difetti di piumaggio, e soprattutto attenzione alla testa e collo.
Per renderti conto se sei capitato nel luogo giusto, guarda i soggetti se sono amogenei tra di loro, cioe' se quelle caratteristiche importanti sono presenti in molti soggetti, se tra di loro si somigliano, se la risposta e' si sei capitato nel luogo giusto, altrimenti inventa una scusa e arrivederci.
Se non sei convinto del tutto, non prendere niente, meglio perdere una giornata, che portare a casa canarini che poi non ti soddisfano.
Terminati gli acquisti rivolgersi ad un vet. per un'eventuale analisi delle feci.
Fatto cio', in bocca al lupo.
Sicuramente ho omesso di scrivere molte cose, quindi chi ha domande da porre lo faccia senza remore.
Salvatore Cremone
P.S. Questi consigli che mi sento di esternare per i novizi, sono solo mie teorie che possono anche non essere esatte.
In ultimo ogni persona e' libera di fare come meglio crede.
Salvatore Cremone
Leggendo lo scritto di un professionista del arricciato ti chiedo come tu porti i giovani dalle uova alla competizione per intenderci tempi per lo svezzamento l inallenamento la muta in voliera ecc ec . 8chiaramente segreti a parte eh eh)
grazie 1000 saluti
Ogni allevatore usa il suo metodo, che quasi sempre ritiene il migliore, personalmente penso che tutto puo' essere migliorato, anche in relazione al tempo disponibile.Originariamente inviata da mara-4
I tempi per lo svezzamento cambiano in base alla razza che si sta allevando, tieni presente che un arr. del nord o un sud, in trenta giorni dovrebbe essere sufficientemente autonomo, quindi prendo i soggetti e li colloco in una gabbia da cm. 60 circa(non piu' di 4 o 5 per gabbia) dove saranno ospitati fino al raggiungimento di 60-70 giorni.
Dopo questo periodo metto 10-12 soggetti al massimo in un gabbione da cm 120, fornendo loro pastoncino morbido non eccessivamente grasso, scagliola, osso di seppia e un paio di volte la settimana avena, metto inoltre un pezzo di corda non sintetica appesa alla gabbia dove i novelli sfogheranno il loro istinto aggressivo.
Finita la riproduzione sistemo anche i riproduttori in queste volierette, l'alimentazione e' quasi la stessa, scagliola, avena due volte la settimana, carote, zucchine, cetriolo.
L'deale se hai tempo e' di usare un pastone secco da ammorbidere con semi cotti e verdure due volte la settimana, pastone a basso valore proteico, magari ammorbidito con cous cous, nel quale andrai ad aggiungere un complesso vitaminico del gruppo b, personalmente uso betotal o becozim uso umano, penso che le vitamine in farmacia siano piu' sicure di quelle che compriamo in uccelleria.
Ottimo anche l'utilizzo di sali minerali a polvere sempre da aggiungere nel patoncino.
L'nconveniente del pastoncino umidito e' che d'estate dopo mezza giornata, specie se aggiungi i semi, deve essere rimosso.
Verso Luglio tratto tutti i soggetti col baycox e aspetto meta' Settembre che la muta sia quasi ultimata, quindi comincio a selezionare i migliori per le gare mettendo un canarino per gabbia, se hai poco spazio usa le gabbia da 60 cm dove ne andrai a collocare quattro.
Utile durante la muta il bagnetto, magari nei priodi piu' caldi ogni tre gioni o almeno una volta la settimana, dipende del tempo che si ha a disposizione, una cosa molto importante cambiare l'acqua dei beverini tutti i giorni, avendo cura di lavare bene il beverino all'interno.
Sommariamente questo e' il mio metodo, tenendo presente che uso pastoncino morbido del commercio perche' non ho tempo.
Sicuramente ci saranno metodi migliori, ma usando queste accortenze sono riuscito a ottenere discreti risultati.
Saluti
Salvatore Cremone
Ti ringrazio molto ogni consiglio è da me ben accetto grazie ancora saluti
Per noi "apprendisti" e "amanti degli arricciati" qualsiasi consiglio o qualsiasi indicazioneTi ringrazio molto ogni consiglio è da me ben accetto grazie ancora saluti
- specialmodo se detti da un [[//]* "Guru" [[//]* - sono sempre ben accetti !!! [[==/]
(PS: Per il momento ho sistemato i maschi da soli e i tuoi piccoletti
- insieme ai miei - cantano che sono uno spettacolo).
Grazie sempre. //[[]]
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