La CATEGORIA è riferita alla manifestazione e distribuzione del lipocromo sul fenotipo del soggetto, essa si suddivide in Brinato, Intenso e Mosaico. La categoria “Brinato” rappresenta la forma ancestrale (selvatica), in questo caso il pigmento lipocromico non raggiunge l’apice delle piume che rimane bianco (apigmentato) simile ad un cristallo di brina (da cui Brinato) inoltre nella piuma le barbe, rispetto agli intensi, sono più lunghe e le barbole più abbondanti.
La categoria “Intenso” è una mutazione dominante che ha la caratteristica si saturare completamente di pigmento lipocromico le piume, riducendo altresì la lunghezza delle barbe rendendo più stretto il vessillo.
Un soggetto per palesare la categoria Brinato deve essere omozigote (per il gene brinato), altresì un Canarino (fenotipicamente) Intenso porterà nel suo genotipo ovvero nella coppia cromosomica un gene per il Brinato e un gene (l’allele) per l’Intenso. Nel caso in cui fosse (genotipicamente) omozigote per il gene dell’Intenso allora parleremo di Doppio fattore.
Quindi, risulta chiaro che da due Brinati non potrà mai nascere un Intenso (essendo quest’ultimo dominante).
Poi è anche vero che la selezione ha creato soggetti che presentano struttura e colore distribuiti in modo differente infatti possono esistere uccelli aventi piume ricche di lipocromo (vedi Intensi) e presentare al contempo barbe e barbole molto sviluppate (vedi Brinati).
Tieni conto che non è raro “incontrare” dei pessimi Intensi che vengono scambiati per Brinati….sarà forse il tuo caso?
Saluti, Francesco