Originariamente inviata da
Fabio Musumeci
Da una ricerca su internet abbiamo scoperto che si tratta di una pianta esotica originaria del sud America, la
Duranta erecta.
"La Duranta erecta può crescere fino a 6 metri di altezza e può diffondersi altrettanto in larghezza.
Gli esemplari adulti possiedono spine ascellari, che sono spesso assenti sulle giovani piante.
Ha le foglie di colore verde chiaro, ellittiche, ovate e disposte sullo stelo a coppie contrapposte, lunghe fino a 7,5 cm.
I fiori sono azzurri o lavanda, formati in stretti grappoli situati sul terminale degli steli.
La fioritura avviene dalla primavera fino al tardo inverno, in pratica per quasi tutto l'anno.
I fiori lasciano il posto a dei grappoli pendenti di drupe di colore giallo/arancio, tante piccole bacche di 11 mm di diametro che contengono diversi semi.
Ricordiamo che le foglie e le bacche della pianta sono tossiche.
La Dutanta erecta è abbastanza resistente al freddo invernale, predilige terreni umidi, fertili e ben drenati, e la posizione ideale per una ricca fioritura è in pieno sole. "
Qualche sito mette in guardia sul fatto che bacche e foglie sarebbero tossiche, ma non è chiaro se sia un avvertimento rivolto unicamente all'uomo.
Tutti gli ospiti alati (Agapornis, Parrocchetti dalla coda nera, Parrocchetti dal collare, Parroccchetti di Barraband, Roselle di vario genere, Kakariki)) che si sono avvicendati in quella voliera se ne sono cibati per periodi più o meno prolungati, senza problemi.
In questo momento la voliera ospita alcuni Pyrrhura, ed anche loro se ne cibano senza mostrare problemi.
Il dubbio però rimane, e il mio amico è indeciso se estirpala o meno.