Il nuovo editoriale dal titolo ""PASSIONE ARRICCIATI "" - a disposizione gratuita dei nostri soci e simpatizzanti, nell'apposita sezione Editoriali dell’A.O.E.
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Discussione: informazioni sul diamante guttato

  1. #1
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    La bandiera di frishnick

    L'avatar di frishnick
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    informazioni sul diamante guttato

    Salve a tutti... sono un ragazzo di 22 anni che insieme ad un amico ha deciso di addentrasi nel mondo dell'ornitologia..
    per ora abbiamo tre coppie di diamanti mandarini e una di passeri del giappone, ma a ottobre/novembre vorremmo cominciare ad allevare qualcosa di più particolare.. insieme abbiamo deciso di occuparci di diamanti guttati.. mi farebbe piacere se qualcuno potesse darmi qualche informazione sul guttato e i pro e i contro ai quali nell'allevamento di tale razza si va incontro... inoltre noi avremmo intenzione di prenderne quattro coppie, qualcuno mi sa dire che valutazione hanno e se c'è qualcuno in calabria che li alleva? grazie

  2. #2
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    L'avatar di cristian.69
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    ciao c'è questo bel articolo postato da Marco Cotti sul guttato http://lnx.ornieuropa.com/forum/show...hlight=guttato
    spero possa esserti utile e in bocca al lupo per le future cove.
    Cristian R.A.E. 52

  3. #3
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    La bandiera di grimek


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    Ciao frishnick.


    Io i Guttati li sconsiglio vivamente perché sono battaglieri e anche feroci, quando si mettono in testa di massacrare gli altri ospiti delle voliere o il loro partner nella stessa gabbia.
    Le mie coppie mi fanno disperare tantissimo: ora stanno tutti singolarmente per evitare stragi.
    Secondo me i guttati si sessano senza troppa difficoltà: basta sapere cosa e dove guardare.

    Prezzo: 60 euro gli ancestrali, 80 i Bruni e i Becco Arancio, 100 gli isabella, 160 gli Opale.

    I Guttati si sessano più o meno così:
    - i maschi hanno il codione di un rosso intenso mentre le femmine ce l'hanno arancio;
    - i maschi hanno il cerchio perioculare più rosso delle femmine;
    - i maschi hanno il becco di un rosso corallo più intenso mentre le femmine hanno il becco arancio intenso;
    - i maschi hanno le melanine nere con meno infiltrazioni di bruno, cioè hanno le parti nere più nero lucide che nero-brunastre o nero opaco;
    - I maschi sono più grossi e massicci delle femmine e infatti, prendendoli in mano, ti riempiono di più la mano;
    - i maschi hanno la testa più grossa e più piatta mentre le femmine hanno teste più piccole e tonde, che quasi fanno contrasto con il loro corpo tozzo;
    - i maschi hanno la fascia pettorale più larga e più nera;
    - i maschi hanno le parti grigie più sul grigio intenso mentre le femmine le hanno grigie con riflessi brunastri;
    - i maschi hanno il bianco sotto al corpo di un bianco che più bianco non si può mentre le femmine le hanno quasi di un bianco crema;
    - i maschi hanno le perle dei fianchi più grosse e di un colore bianco puro mentre le femmine le hanno un po' più piccole e di un bianco s*****;
    - i maschi sono più vivaci delle femmine e si dimostrano più imponenti e impettiti quando stanno sul posatoio;
    - anche se i versi che emettono sono simili, i maschi emettono "suoni" più prolungati e a volume più alto.
    Ora non mi viene nient'altro in mente da scivere.
    E' inutile sottolineare che queste regole sono di massima, ma c'è sempre l'eccezione che non rientra e che ti fà sbagliare...
    Il ogni specie, la variabilità fenotipica individuale è sempre notevole...

    Non conosco nessun allevatore calabrese di Guttati, ma solo di Diamanti Mandarino di altissimo livello.


    Spero d'averti aiutato almeno un po'.
    Buona giornata a te.


    Biagio


    p.s.: se fossi in te, io lascerei stare i Guttati per ora, perché ti fanno andare al manicomio (a stare dietro al loro caratterino)... e opterei per Codarossa, Zebrati, Mascherati, Donacole Petto Castano, Becchi d'Argento, Gould e altre specie più tranquille e meno problematiche.

  4. #4
    Cadetto del Forum
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    La bandiera di frishnick

    L'avatar di frishnick
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    grazie tante per le risposte, gentilissimi! utilissima e esaustiva la spiegazione del dimorfismo.. davvero grazie! viste le difficoltà in caso ripiegheremmo sui codalunga, ma ammetto che i guttati mi piacciono troppo e forse correrò il rischio.. con la riproduzione come sono? si riproducono in gabbia? e se si, qual è la misura ideale delle gabbie? appena li ho visti mi hanno affascinato davvero tanto questi uccellini.. al limite allevamento misto codalunga-guttati..io ho trovato un allevatore (che sarebbe quello da cui li dovrei acquistare quindi capite perchè volevo altri pareri....) che li riproduce tranquillamente però in voliera e mi ha detto di non aver nessun problema con loro... comunque secondo te quale sarebbe il periodo migliore per acquistare esotici ed iniziare ad allevarli?
    buona giornata!!

  5. #5
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    Quote Originariamente inviata da grimek Visualizza il messaggio
    Ciao frishnick.


    Io i Guttati li sconsiglio vivamente perché sono battaglieri e anche feroci, quando si mettono in testa di massacrare gli altri ospiti delle voliere o il loro partner nella stessa gabbia.
    Le mie coppie mi fanno disperare tantissimo: ora stanno tutti singolarmente per evitare stragi.
    Secondo me i guttati si sessano senza troppa difficoltà: basta sapere cosa e dove guardare.

    Prezzo: 60 euro gli ancestrali, 80 i Bruni e i Becco Arancio, 100 gli isabella, 160 gli Opale.

    I Guttati si sessano più o meno così:
    - i maschi hanno il codione di un rosso intenso mentre le femmine ce l'hanno arancio;
    - i maschi hanno il cerchio perioculare più rosso delle femmine;
    - i maschi hanno il becco di un rosso corallo più intenso mentre le femmine hanno il becco arancio intenso;
    - i maschi hanno le melanine nere con meno infiltrazioni di bruno, cioè hanno le parti nere più nero lucide che nero-brunastre o nero opaco;
    - I maschi sono più grossi e massicci delle femmine e infatti, prendendoli in mano, ti riempiono di più la mano;
    - i maschi hanno la testa più grossa e più piatta mentre le femmine hanno teste più piccole e tonde, che quasi fanno contrasto con il loro corpo tozzo;
    - i maschi hanno la fascia pettorale più larga e più nera;
    - i maschi hanno le parti grigie più sul grigio intenso mentre le femmine le hanno grigie con riflessi brunastri;
    - i maschi hanno il bianco sotto al corpo di un bianco che più bianco non si può mentre le femmine le hanno quasi di un bianco crema;
    - i maschi hanno le perle dei fianchi più grosse e di un colore bianco puro mentre le femmine le hanno un po' più piccole e di un bianco s*****;
    - i maschi sono più vivaci delle femmine e si dimostrano più imponenti e impettiti quando stanno sul posatoio;
    - anche se i versi che emettono sono simili, i maschi emettono "suoni" più prolungati e a volume più alto.
    Ora non mi viene nient'altro in mente da scivere.
    E' inutile sottolineare che queste regole sono di massima, ma c'è sempre l'eccezione che non rientra e che ti fà sbagliare...
    Il ogni specie, la variabilità fenotipica individuale è sempre notevole...

    Non conosco nessun allevatore calabrese di Guttati, ma solo di Diamanti Mandarino di altissimo livello.


    Spero d'averti aiutato almeno un po'.
    Buona giornata a te.


    Biagio


    p.s.: se fossi in te, io lascerei stare i Guttati per ora, perché ti fanno andare al manicomio (a stare dietro al loro caratterino)... e opterei per Codarossa, Zebrati, Mascherati, Donacole Petto Castano, Becchi d'Argento, Gould e altre specie più tranquille e meno problematiche.
    Più o meno sono d'accordo con tutto, anche se le differenze a volte sono impercettibili, tranne che sul fatto che le femmine abbiano codrione e becco arancio, quella che descrivi è una mutazione recessiva detta becco e coda arancio, in cui sia le femmine che i maschi hanno quelle parti del corpo arancione, negli ancestrali ci può essere qualche differenza nel becco, tra i due sessi, ma sempre nei toni del rosso.

    Per l'allevamento dei guttati consiglierei gabbioni singoli per ogni coppia (90 cm), anche se si vedono fra loro va bene, anzi forse così covano meglio, ma messi in gruppo ci vuole una voliera bella grande, sono molto territoriali sia fra di loro che nei confronti di altre speci, temono solo i Padda.
    Altrimenti se si usano le balie potrebbero andar bene anche normali gabbie da cova (55 cm), per il nido potrebbero andar bene delle cassette semi aperte non troppo piccole, hanno la tendenza a disfare e sporcare il nido.
    La cosa più difficile è riuscire a mantenere intatto il piumaggio dei soggetti, i maschi hanno sempre un motivo per staccare qualche piuma e anche qualche penna, pure le loro, e le femmine sono quasi sempre con la zona posteriore del collo spiumata, e il resto del piumaggio sempre un pò scomposto, credo dipenda dalla mancanza di spazio, dalla competività o dal bisogno di avere a disposizione sempre dei fili di erba o di juta, con cui effettuano spesso la loro danza tenedoli con la punta del becco ad una estremità, spesso mi è capitato di vedere maschi che eseguivano tale danza tenendosi col becco la coda o l'estremità di un ala, per questo poi avevano le penne tutte storte.
    Insomma, detta così sembrano dei diavoli, ma diciamo mi piace definirli dei diamanti mandarino all'ennesima potenza!!!
    Come alimentazione base va bene quella degli altri diamanti, con aggiunta di qualche tarma o gamberetti essiccatti, vanno pazzi per qualsiasi pastoncino, e soffrono un pò se hanno carenza di sali minerali, che sono indispensabili anche per la corretta crescita dei pulli.
    RNA - 442X - RAE - 0487



  6. #6
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    grazie tante! io ho gabbie da 1 metro, non dovrei avere problemi quindi..

  7. #7
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    Facci sapere come procede la cosa...sono molto curioso di sentire notizie su questi diavoli.....
    LUIGI BUGIN

    TESSERATO ASSOCIAZIONE ORNITOFILI VENETI
    RNA FEO n. 0473


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