Originariamente inviata da
campiglia
Sono rientrato oggi da Piacenza dove ho curato come responsabile, tutto il settore canto.
Un lavoro immane ma fatto con tutto il cuore e l' impegno che potevo nell' ambito di una manifestazione che e' diventata la piu' mastodontica mostra ornitologica di tuti i tempi e che penso difficilmente avra' pari. Grande impresa per gli organizzatori e per la FOI che ha dimostrato ancora una volta la sua potenzialita'. Inevitabilmente ci sono stati anche molti errori e problemi alcuni risolti bene altri meno, ma purtroppo chi lavora puo' sbagliare, solo chi non fa nulla non sbaglia.
Degli organizzatori farei il nome di Ivano Gualerzi che poi e' anche il principale responsabile di Reggio che ha fatto un lavoro incredibile.
Ma veniamo a noi del canto:
circa 700 malinois , 300 roller e 110 timbrado da gestire con 6 giurie.
Ho guidato un gruppo di cui hanno fatto parte Diego Di Maio, Alessandro Bonfanti, Giuliano Tentori e Delio Comaschi e con loro abbiamo curato ingabbio gestione dei soggetti e sorteggio e giudizio. Un grande aiuto nel caricamento dei dati e nella compilazione schede, l' ho avuto da Carla Bianchi con la quale abbiamo lavorato fino all' una di notte per completare le schede.
Ottimi i risultati tecnici dei malinois un po' meno dei roller probabilmente un po' piu' stressati.
I risultati sono sul sito FOI con tutti i dati canarino per canarino degli stamm HArzer e Malinois; vorrei pero' ricordare l' eccezionale vittoria di Italo Abbondanza porbabilmente il piu' grande malinoista di sempre ormai sulla cresta dell'onda da 30 anni e sempre tra i primi, e il grandissimo argento di Fortunato Dalla Valeria spesso ospite di questo forum. Negli harzer grande e sfortunato Michele Mariella battuto sia negli stamm che nei singoli per spareggio note da uno spagnolo ed un austriaco ma pur sempre con 2 argenti ed un bronzo.
Io come avevo promesso non ho partecipato, innanzitutto per aver la testa sgombra da tensioni e poi perche' come capo organizzatore non volevo ci fosse alcun dubbio sul cio' che facevo.
Ciao
Guido