Originariamente inviata da
Stefano Pompilio
Ciao Gianfranco,decidiamo di cosa vogliamo parlare.Di genetica o di selezione estetica?Personalmente preferirei parlare di entrambe le cose,meglio se contemporaneamente.
Capisco che la genetica può essere noiosa ed apparire una cosa "superflua" che è megio lasciare perdere,come dici tu,quando si parla di canarini di colore,ma ti assicuro che non è un semplice esercizio di stile o peggio un passatempo tipo battaglia navale per scienziati pazzi che poco hanno a che vedere con la canaricoltura sportiva,e che al massimo possono fare "giochini a confronto" per fare apparire mutazioni nel cardellino(che poi mutazioni non sono,ma sovrapposizioni,la nuove mutazioni non compaiono pasticciando con quelle che già ci sono).
Gianfranco:Poi ad essere pignoli nell'intenso dominante c'è il fattore del singolo e doppio fattore che come saprai da risultati diversi.
In altre parole ancora ognuno faccia e tenti quello che vuole ,ma prima di incentivare un accoppiamento intenso x mosaico considerando i figli portatori di mosaico significa solo andare a sbattere contro un muro,specifico, sempre a fine di ottenere soggetti mosaico o brinati da esposizione.
A cosa pensi mi riferissi quando ho parlato di doppi-intensi,meglio se provenienti da un ceppo di mosaico????
Se ricordi bene ho vivamente consigliato l'accoppiamento con un maschio mosaico,e solo come ultima alternativa quello con un doppio intenso.
Prova a chiedere a qualche mosaicista incallito e smaliziato se fa o meno uso di doppi-intensi o di intensi/mosaico,specialmente se è orientato sulla linea maschile,e poi fammi sapere cosa ti dice.
Se nella tua carriere hai allevato per un certo periodo canarini a categoria mosaico avrai sicuramente notato che,nonostante tutta l'attenzione del caso nell'assortire le coppie tra animali a piuma lunga e piuma medio-corta,dopo un pò di generazioni di accoppiamenti mosaicoxmosaico il ceppo tende a degenerare: piumaggi troppo lunghi e scoposti,sbuffi ai fianche,comparsa di favoriti e soprattutto zone di elezione sempre più piccole e corrose,infiltrate da piume brinate.
Ora capisco che è difficile dare giudizi senza vedere i soggetti e che l'accoppiamento ideale per le due novelle è con un mosaico,ma in mancanza di questo non c'è nulla di sacandaloso nell'accoppiarle con un doppio-intenso o con un intenso/mosaico.
Gianfranco:In altre parole che con tale accoppiamento si possa ottenere in prima ,seconda o terza generazione dei brutti mosaico o brinati non so a cosa possa servire.
Accoppia un doppio-intenso con un mosaico e poi fammi sapere se nelle generazioni successive vengono fuori dei brinati...ci credo solo se li vedo.
Sul resto,e cioé sulla rusticità o meno dei soggetti nati da linee molto tipiche a livello estetico,avete già detto tutto in maniera impeccabile tu e Renato,io mi limito a sottolineare il fatto che semplicemente la cosa è...normale.Tenere il passo con le due "attitudini" è molto molto difficile,sta a noi trovare il copromesso che più ci soddisfa.
In ogni caso Gianfranco,ti chiedo scusa già da ora se a volte sono stato troppo schietto e ti posso essere sembrato addirittura irritante,l'ho fatto in assoluta buona fede.Spero che il clima di amicizia resti sempre questo,discussioni accese o meno,l'importante è respirare POSITIVE VIBRATIONS
Ciao.