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Rispondi quotandoBellissimo articolo come sempre!!! Però belli questi tessitori!!
II Tessitore a pileo argento
Il Tessitore a pileo argento fa parte della grande Famiglia dei Ploceidi e più precisamente viene incluso nella Sottofamiglia dei Ploceopasserini.
Presenta una colorazione predominante grigio-brunastra assai elegante, sulla quale spicca il cappuccio argenteo che orna la fronte, il vertice e l'occipite; le remiganti primarie e l'ala spuria sono d'un bel nero vellutato e così pure il vessillo interno delle remiganti secondarie e la parte centrale delle timoniere; il becco è plumbeo-nerastro mentre le zampe sono rosa-carnicine con le unghie scure; l'occhio, di colore nero brillante, è circondato da un anello sottile bianco candido di pelle nuda.
La lunghezza complessiva si aggira sui 12 cm. Il dimorfismo sessuale non è evidenziato.
I giovani assomigliano agli adulti ma presentano colorazione generale più bruniccia e pileo di tinta bruno-grigiastra chiara.
Quella ora descritta è la sottospecie tipica, ossia la Pseudonigrita arnaudi arnaudi. Si riconoscono, infatti, altre due razze, la Pa. dorsalis e la P. a. australoabyssinicus, le quali, prescindendo dalla diversa distribuzione geografica, nei confronti della precedente presentano soltanto lievi variazioni di tinta del piumaggio: l'una è leggermente più grigia con maggior estensione del nero sulle ali e minore sulla coda, l'altra ha il pileo grigio cenerino anziché argenteo e colorazione generale un po' più scura.
L'area di distribuzione complessiva della specie comprende il Sudan occidentale e meridionale, l'Etiopia meridionale e, attraverso l'Uganda ed il Kenia, giunge fino alla Tanzania centrosettentrionale.
Riuniti in piccoli stormi, i Tessitori a pileo argenteo frequentano le secche pianure erbose e cespugliose, nutrendosi di semi e, soprattutto nel periodo riproduttivo, di insetti e loro larve.
Nidificano sugli alberi, in piccole colonie, deponendo da 3 a 5 uova bianchiccie e macchiettate di bruno-rossastro. I nidi, costruiti spesso uno accanto all'altro, sono fatti di sottili steli d'erba ed altre fibre vegetali; in genere le pareti interne vengono rivestite di materiale più soffice. Hanno la forma di una storta con due ingressi, l'uno opposto all'altro: se gli uccelli usano i nidi per covare, chiudono uno degli ingressi, riaprendolo allorchè i giovani sono pronti ad involarsi; se invece vi dormono soltanto, come infatti avviene fuori del periodo riproduttivo, allora entrambe le aperture rimangono aperte.
In numerose località i nidi sono regolarmente costruiti sulle acacie, nelle cui galle vive una formica d'indole aggressiva.
E' stato tuttavia notato che queste formiche non si turbano affatto per la presenza dei Tessitori a pileo argenteo, non badando alle scosse che essi imprimono ai rami con i loro movimenti; escono invece fuori dalle galle immediatamente e in gran numero se a smuovere i rami è un qualsiasi agente esterno. Come uccello ornamentale, il Tessitore a pileo argenteo è ancora poco diffuso; da qualche tempo, tuttavia, ha fatto l'apparizione sul nostro mercato, tant'è che è stato presentato in alcune mostre ornitologiche, quale ad esempio quella di Reggio Emilia tenutasi nel novembre scorso.
Per quel che concerne la sua vita in cattività, va detto innanzitutto che teme il freddo anche dopo il periodo di acclimazione, per cui nei mesi invernali è bene venga tenuto in un locale riparato ove la temperatura non scenda mai sotto i 15° C.
Come alimentazione si accontenta del consueto misto di semi per Esotici granivori, integrato tuttavia con qualche tar-
ma della farina e uova di formica soprattutto durante il periodo delle cove.
In merito alla riproduzione, allo stato captivo essa può essere tentata soltanto qualora si disponga di una spaziosa voliera; in tal caso, i Tessitori a pileo argenteo non tardano a mostrare la loro attività intessendo anche più di un nido alla volta.
Purtroppo, durante le fasi riproduttive questi tessitori diventano assai litigiosi e aggressivi nei confronti di qualsiasi altro uccello si trovi in loro compagnia, per cui è consigliabile isolare la coppia.
Paolo Eoli
Bellissimo articolo come sempre!!! Però belli questi tessitori!!
Bello l'articolo,il tessitore un pò meno,onestamente lo trovo poco attraente ma i gusti sono gusti......
Hei Ricky.....il tuo avatar mi è molto familiare....
Massimo
Perché? L'ho trovato sull'elenco degli avatar!! Mi piaceva e lo messa!!
Pèrchè è la foto di un bel maschio di bengalino moscato,specie che io allevo
Massimo
Ann ho capito! Mi piacciono molto i tuoi Moscato!
