Era da quasi un secolo che nessuno vedeva gli occhi azzurri di un rarissimo uccello.

In una delle storie più straordinarie nella conservazione della fauna brasiliana, un gruppo di ricercatori ha annunciato il ritorno della Tortorina Occhiblu, documentata l’ultima volta nel lontano 1941 e creduta ormai estinta ma adesso è stata ritrovata in una località dichiarata top-secret, nello stato brasiliano di Minas Gerais.



Un gruppo di ricercatori, supportati dall’Observatório de Aves – Instituto Butantan (Osservatorio degli uccelli di Butantan) e dalla Sociedade para a Conservação das Aves do Brasi (SAVE Brasil, Società per la conservazione degli uccelli del Brasile), ha annunciato la riscoperta di una delle specie di uccello più rare al mondo. Conosciuta come Tortorina Occhiblu (Columbina cyanopis), questa specie è in grave pericolo di estinzione: l’ultima volta che ne venne osservato un esemplare fu nel 1941, ovvero 75 anni fa.



Negli ultimi mesi i ricercatori hanno lavorato per stilare report scientifici sulla riscoperta e per sviluppare un piano per la conservazione. La Tortorina Occhiblu vive solamente in Brasile e la sua esistenza è minacciata dalla distruzione del Cerrado brasiliano, un habitat simile alla savana.

A oggi gli ornitologi hanno rilevato solo 12 esemplari di Tortorina Occhiblu.
Rafael Bessa, l’ornitologo che ha riscoperto la specie, ha rilasciato queste parole: “Siamo preoccupati per la conservazione della specie e stiamo lavorando su diversi fronti per sviluppare un piano di conservazione. La prima azione da mettere in atto è quella di rendere protetta l’area dove sono stati ritrovati gli esemplari: questo porterà benefici non solo alla Tortorina Occhiblu, ma anche a diverse altre specie in via d’estinzione che vivono qui.
Le caratteristiche distintive di questa specie sono gli occhi blu cobalto e le macchie blu scuro sulle ali, che risultano evidenti sul piumaggio rosso-castano.

Luciano Lima, membro dell’Observatório de Aves – Instituto Butantan, dichiara: “È un uccello bellissimo ed estremamente raro. La riscoperta di questa specie così emblematica e così poco conosciuta, nonchè esclusiva del Brasile, ha un’enorme rilevanza scientifica. Questo evento è stato grandemente celebrato perché la maggior parte dei ricercatori riteneva che la specie si fosse già estinta. Il primo passo per assicurarne la conservazione è quello di aumentare la consapevolezza della grande biodiversità presente in Brasile: facendo questo, contribuiremo a garantire una migliore qualità della vita per tutte le specie, inclusa quella umana.
Subito dopo il primo avvistamento della Tortorina Occhiblu, avvenuto nel luglio 2015, l’ornitologo Rafael Bessa contattò Lima, dell’Observatório de Aves – Instituto Butantan. Grazie al supporto dell’Istituto e di SAVE Brasil, il partner brasiliano di BirdLife International che supporta la ricerca, i due iniziarono a studiare la specie. Venne istituito un gruppo di ricercatori, che include gli ornitologi Wagner Nogueira, Marco Rego e Glaucia Del Rio, questi ultimi due provenienti dalla Louisiana State University negli Stati Uniti.



Nell’ambito del piano di conservazione, i ricercatori stanno effettuando studi sulla biologia della specie, focalizzandosi su ambiti quali comportamento, riproduzione e alimentazione. Stanno anche effettuando spedizioni esplorative in luoghi con caratteristiche geografiche e ambientali simili a quelle del sito dove la Tortorina Occhiblu è stata riscoperta, con la speranza di trovarne altre popolazioni. Le aree di ricerca vengono identificate grazie a immagini satellitari e grazie alla modellazione della nicchia ecologica, per la quale i modelli matematici sono in grado di predire quali aree sono potenzialmente adatte per una specie, grazie a diversi indicatori ambientali dei siti dove la specie è stata rilevata.

A oggi abbiamo visitato molte aree in tre Stati diversi, ma la Tortorina Occhiblu è stata rilevata solo in due siti vicini tra loro, entrambi nello Stato di Minas Gerais: questo rinforza la nostra convinzione che occorre intraprendere azioni urgenti per garantire la sopravvivenza della specie.” Questo è l’avvertimento dell’ornitologo Wagner Nogueira. L’esatta posizione del luogo dove è stata avvistata la specie verrà mantenuta segreta dai ricercatori fino a quando non sarà concluso il piano di conservazione e non verranno messe in atto le misure in esso contenute.
L’annuncio della riscoperta è stato dato durante l’undicesimo Brazilian Birdwatching Festival (AvistarBrasil 2016), organizzato e ospitato dall’Instituto Butantan. Fino al momento della riscoperta, non esistevano foto né video della Tortorina Occhiblu nel suo ambiente naturale, e nemmeno il suo canto era conosciuto. Durante l’evento, gli ornitologi hanno presentato le prime registrazioni e informazioni aggiuntive sulla specie, che era conosciuta solo grazie a reperti museali ed a report privi di evidenze scientifiche.