Ho risposto!
Socio Fondatore del GOC - RAE 0641
Forse volevi dire "per bloccare l'esportazione legale dei Cenerini dal Congo".
Sai altrimenti cosa se ne fanno i bracconieri della raccolta di firme?
Se l'esportazione è ILLEGALE, devono pensarci le forze dell'ordine... E' come fare una raccolta di firme contro lo spaccio di droga. Poi le migliaia di firme a chi si portano, a Totò Riina?
Se invece l'esportazione è ammessa dal Governo, allora in quel caso la raccolta di firme può avere un senso per sensibilizzare l'amministrazione pubblica.
Ultima modifica di Roberto Giani; 19-07-12 a 08: 26
Ciao, Roberto
(allevo parrocchetti australiani)
Tra l'altro, la "IUCN Red List of Threatened Species" ha spostato il Cenerino nella classe "Vulnerabile" per cui non ha proprio senso che alcuni Governi africani ammettano ancora quote di c.a.t.t.u.r.a. per l'esportazione.
(Ho scritto "c.a.t.t.u.r.a." in quel modo altrimenti mi viene censurato dal sistema e compaiono solo asterischi, e non si comprende il senso del discorso).
Ultima modifica di Roberto Giani; 19-07-12 a 09: 57
Ciao, Roberto
(allevo parrocchetti australiani)
Fortunatamente dopo l'ultimo blocco iimportato di soggetti di ******* dl 2002, in Europa non si possono più importare Cenerini, ma fortunatamente sul nostro territorio abbiamo oramai i discendenti di seconda e terza generazione di quegli ultimi soggetti.
Questo fa si che un allevatore abbia la possibilità oramai di acquistare soggetti nati in Italia, certificati CITES e anellati
Marco Cotti FEO 0004
http://digilander.libero.it/cocoricoland/index.htm
http://tarantamyblog.blogspot.com/
Dove tuona un fatto, siatene certi, ha lampeggiato un'idea.
Ippolito Nievo
Aggiungerei anche questo però: ce ne sarebbero anche molti di più se non fosse che vengono allevati troppi soggetti allo stecco. Se si lasciasse fare di più ai genitori avremo un patrimonio genetico molto più elevato ma per una questione anche di soldi si preferisce allevare a mano... poi non dico che tutti facciano solo per soldi, e che dietro ci possono essere anche motivi comportamentali dei genitori che potrebbero rischiare la vita dei pulli però se si improntasse di più la strada della "purezza" ci sarebbero più soggetti ottimi per la riproduzione!!
"Abbia fede e troverà esauriente risposta a tutti i perchè, e tutte le prove saranno sopportabili, e il dolore si rivestirà di luce" P. Leopoldo
concordo pienamente con Luca. La quantità dei soggetti allevati allo stecco è impressionante. e non credo che il motivo siano problemi comportamentali dei genitori.
è quasi impossibile trovare un cenerino "selvaggio", cioè non allevato allo stecco, almeno dalle parti mie.
Riporto dal WPT riguardo la raccolta firme a tutela dei Cenerini:
Il CITES Standing Committee ha approvato una quota di esportazione annuale di 3.000 pappagalli Cenerini dal Camerun
Nonostante gli sforzi del World Parrot Trust, e le oltre 41.000 firme della petizione contro il commercio dei pappagalli Cenerini, la decisione del comitato CITES è stata fallimentare per la protezione dei pappagalli Cenerini da uno sfruttamento insostenibile, ignorando le solide argomentazioni scientifiche [1], i termini stabiliti dalla stessa Convenzione CITES [2], e l'opinione pubblica [3].
Invece di decidere per la protezione di questa specie Globalmente Minacciata, i comitati CITES hanno insistito per la riapertura del commercio, permettendo una quota di esportazione annuale di 3.000 Cenerini. Questo risulterà in circa 6.000 pappagalli prelevati in natura, in quanto la mortalità tra la ******* e l'esportazione è di circa il 50%.
Nessun intervento è stato stabilito nei confronti della Repubblica Democratica del Congo, nonostante da oltre un decennio stia esportando un numero di Cenerini molto più alto di quanto stabilito dalla quota di esportazione.
Ma continueremo a lottare!
Il commercio dei pappagalli selvatici è stato devastante per per i Cenerini (P. erithacus erithacus) e i Cenerini Timneh (P. erithacus timneh) provocando una drastica riduzione delle loro popolazioni in quasi tutti i paesi dove si trovano. Ma, nonostante le misure negative appena adottate, le tendenze generali sono positive: dieci anni fa, vi erano sette paesi che esportavano questi pappagalli, oggi ne sono rimasti solo due. A quel tempo, ogni anno venivano esportati legalmente oltre 30.000 pappagalli Cenerini; oggi, il totale delle queste di esportazione è di 8.000 pappagalli, una riduzione di oltre il 70% in un decennio.
Nei prossimi mesi il World Parrot Trust raddoppierà gli sforzi per:
- Far includere entrambe le specie nella I Appendice CITES
- Aiutare le autorità locali ad affrontare il commercio illegale
- Sostenere gli interventi per accogliere, riabilitare, e liberare in natura i Cenerini confiscati.