Il nuovo editoriale dal titolo ""PASSIONE ARRICCIATI "" - a disposizione gratuita dei nostri soci e simpatizzanti, nell'apposita sezione Editoriali dell’A.O.E.
+ Rispondi
Visualizzazione dei risultati da 1 a 2 su 2

Discussione: Chiarimenti Fischer Pastello e Pastellino

  1. #1
    Cadetto del Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di stex73


    Registrato dal
    24-10-13
    residenza
    LODI
    Messaggi
    52

    Chiarimenti Fischer Pastello e Pastellino

    Buongiorno a tutti, vorrei chiederVi un'informazione, ci sono delle differenze fra Fischer Pastello e Pastellino ???
    E' un problema se dovessi formare una coppia per riprodurre composta da due soggetti Pastello ????
    Ina attesa di una Vostra consiglio auguro a tutti buona giornata.
    Grazie Stex

  2. #2
    Silver master European Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Fabio Musumeci

    L'avatar di Fabio Musumeci
    Registrato dal
    16-04-10
    residenza
    Siracusa
    Messaggi
    8,876

    Salve Stex,
    il termine "pastello" si riferisce ad una mutazione recessiva, che ha la proprietà di ridurre le melanine presenti nell'organismo dei soggetti coinvolti da tale mutazione.
    Il piumaggio di questi soggetti appare diluito, sia nella serie dei verdi, che nella serie dei blu, la diluizione può essere attestata ad un ipotetico 50%.
    Nei verdi la sfumatura bronzea della testa è molto schiarita e va a fondersi con l'arancio della maschera, le remiganti sono di una tonalità a metà tra il grigio e il nocciola, il dorso appare schiarito, così come la coda e il codrione.
    Anche le zampe sono più chiare rispetto a quelle dei soggetti con livelli normali di melanine.
    Come detto all'inizio, è un gene recessivo (autosomico), il che vuol dire che i soggetti all'apparenza normali ne possono essere portatori, pur non manifestando alcuna particolarità esteriore, in questo caso la mutazione è presente nel genotipo (bagaglio genetico), mentre i mutati la esprimono nel fenotipo (aspetto esteriore).
    Quando si andranno ad accoppiare due soggetti portatori dello stesso gene, parte della loro prole la manifesterà nel fenotipo.
    Se si accoppiano un mutato ed un portatore la prole sarà divisa fra un 50% di mutati ed un 50% di portatori.
    Accoppiando mutato x mutato tutti i soggetti nati saranno caratterizzati dalla mutazione.
    Anche nei pastello sussiste una certa variabilità del fenotipo, per cui sarebbe meglio non insistere troppo nell'accoppiamento fra soggetti mutati.


    Agapornis Fischeri - pastello



    Il termine "pastellIno", invece si riferisce ad un particolare fenotipo, ottenuto dall'unione di due mutazioni, la "pastello" e la "Ino", anch'essa recessiva (autosomica).
    Essendo due mutazioni alleliche, quando vengono incrociate, esse si fondono in un unico fenotipo intermedio, più chiaro rispetto al "pastello", ma più scuro rispetto all' "Ino".
    In pratica si ottengono soggetti in cui sono presenti entrambi i fattori.
    C'è da dire però che, allo stato attuale, tale somma di mutazioni è fine a se stessa, ciò perché il fenotipo dei pastellIno è molto variabile, alcuni raggiungono un livello più basso di diluizione, altri un livello più alto, per cui non esiste uno standard dei pastellIno, e non sono ammessi alle mostre.
    Su alcuni soggetti il livello di diluizione è molto spinto, quasi ad arrivare ai livelli degli Ino pur mantenendo gli occhi scuri, in altri invece il livello è simile a quello dei pastello, ma in ogni caso le remiganti saranno molto più chiare (quasi bianche), mentre il colore del dorso sarà meno omogeneo, presentando zone più chiare ed altre leggermente più scure.
    I pastellIno, seppur con molte riserve da parte di alcuni allevatori ed esperti, possono essere utilizzati come "portatori" e quindi, accoppiati in maniera appropriata, possono essere utili per ottenere sia i pastello che gli Ino.
    Riguardo a quest'ultimi, è bene ricordare che l'unico fenotipo ammesso alle mostre è il "lutino", cioè quello che si ottiene introducendo tale gene mutato nella linea dei verdi, mentre il corrispettivo blu, cioè l'albino non è accettato, per il semplice fatto che non è possibile distinguere un Fishceri albino da un Personatus, un Nigrigenis o un Lilianae albini.


    Agapornis Ficheri - pastellIno




    PS...bisogna fare molta attenzione con i soggetti pastellIno, in quanto possono creare qualche difficoltà nel distinguere gli appartenenti alle varie specie di Agapornis ad occhi cerchiati, e soprattutto possono camuffare bene i meticci.
    Ultima modifica di Fabio Musumeci; 29-01-14 a 15: 07
    RNA - 442X - RAE - 0487



+ Rispondi

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi