Ciao.

La minaccia più grande per la popolazione selvatica non è il commercio o la cattura.Gli esemplari selvatici ormai soffrono il cambiamento del loro habitat naturale.Diventa sempre più secco e arido e la savanna e i campi agricoli non usati intensivi spariscono letteralmente nel deserto.Inoltre nel loro habitat ultimamente viene coltivato il mais e non più Sorghum e Panico,due semi da loro molto graditi.Il management della coltivazione intensiva e di conseguenza dei impianti idrici sotteranei non lasciano più le pozzi per gli animali selvatici.
Un altro grande problema è la malattia PBFD della quale la maggior parte dei soggetti sembra infettata e parecchi muoiono ogni anno.
Purtroppo anche nei allevamenti si manifestano tante ibridazioni e le mutazioni prendono sempre più piede.Se va avanti cosi,fra qualche anno sarà difficile se non impossibile procurasi dei soggetti puri e non mutati.Un simile evento è capitato con i roseicollis e anche la situazione delle personata non è il massimo.

Personalmente tengo i A. nigrigenis già da diversi anni.Fu nel 1993 che acquistai i miei primi due soggetti (coppia sicura mi disse il commerciante !)che però erano maschi.Poco dopo acquistai altri due e furono due coppie.Da allora ho sempre allevato e riprodotto questi simpatici Agapornis.
Mi hanno riprodotto sia in gabbioni da 120cm allevati in coppia come anche in voliera da 3m in gruppo.
Visto che in natura diventano sempre di meno,sono già classificati nella Red list come "Vulnerable",dobbiamo tenerci dei ceppi puri e sani nei allevamenti!

Patrick