CHI E JOHN GOULD?
Evidentemente it pill popolare e celebre ornitologo dell'epoca moderna oltre che favoloso viaggiatore per gli amatori di allora e pioniere dell'ornicoltura.
Nominato «conservatore della «Zoological Society* di Londra a 24 anni, girò con la moglie, pittrice emerita, tutti i continenti del globo realizzando 41 grandi volumi con pia di 3.000 tavole a colori di uccelli, disegnati a mano, di una bellezza e perfezione ineguagliate.
Gould ebbe un successo enorme non solo per i disegni che si vendevano in folio come opere d'arte, ma soprattutto come ornitologo, per lo studio e la scoperta di specie sconosciute o mai fin allora registrate. Rese soprattutto popolare l'ornitologia e ispirò alla ricerca naturalistica e scientifica molti dei funzionari che it grande impero coloniale della Regina Vittoria aveva sparso per per il mondo.
John Gould diede it nome a molti uccelli da lui scoperti, tra questi ii Diamante australiano che porta il suo nome, una tavolozza di colori di una vivezza stupefacente.
A cornprendere i suoi meriti come ornicoltore basti ricordare che ha introdotto e facto conoscere in Inghilterra, e poi in Europa, 150 anni fa, il Pappagallino ondulato.
Una rievocazione e nello stesso tempo un omaggio all'inmenso lavoro di Gould, e la pubblicazione da parte dell'olandese A. Rutgers di 10 volumi che costituiscono «Le Paradis des Oiseaux en Gauleurs», 2 per ciascun continente; contengono una scelta dei piii interessanti uccelli e delle migliori tavole del Gould e della sua equipe. Tutta l'opera del Gould e fuori commercio e non disponibile all'amatore se non attraverso questi rifacimenti.
Ogni volume consta di 168 pagine, contiene 80 tavole, con un uccello a colon, ad ognuna delle quali si contrappone un testo moderno e succinto sulla specie riprodotta; e rilegato in tela ed ha le dimensio4i di cm. 24 x 18.
Il Gould ha avuto la possibilità di osservare (e descrivere per fortuna) l'Australia quando ancora gran parte del continente era inesplorato e ci riporta testimonianze di specie (non solo di uccelli, ma anche molti marsupiali) ormai estinte...ed in Australia ne sono scomparse moltissime negli ultimi secoli. Se solo all'epoca si fosse capito ciò che si stava per perdere, oggi potremmo ancora ammirarle...
Leo
Uccello in gabbia, o canta per amore, o canta per rabbia...
Notare che nel quadro, in basso a sinistra, la fanciulla seduta ha in mano un maschio di Quetzal, verosimilmente morto.
Ciao, Roberto
(allevo parrocchetti australiani)
Sì, ovviamente sono esemplari morti...e provenienti da varie perti del mondo: sul letto ci sono varie specie di uccelli del Paradiso (Paradiseidae) della Nuova Guinea...oltre ad un povero airone cenerino nel cassetto!
Leo
Uccello in gabbia, o canta per amore, o canta per rabbia...
purtroppo non sembra che abbiamo imparato la lezione, oggi con tutta la nostra scienza e consapevolezza delle azioni perpetrate dall'uomo a danno della biodiversità continuiamo a cancellare per sempre specie animali e vegetali ad un ritmo che si è impennato negli ultimi 100 anni, e che continua a crescere in modo esponenziale!Originariamente inviata da leo88
Andrea Colacicchi
John Gould Art
Gouldian Finch
Diamanti di Goul
Attenzione ai nomi scientifici riportati sotto i disegni! Sono obsoleti e non corretti secondo l'attuale tassonomia.
Erano i nomi scientifici attribuiti quella volta. Hanno solo un valore storico.
Ciao, Roberto
(allevo parrocchetti australiani)
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