Istinto alla riproduzione, senso della maternità, solidarietà di nidiata...

[GiGaX]

Salve a tutti, il mio allevamento minimalista (una coppia di padda) tra il 25 e il 30 luglio mi ha dato 6 novelli: cinque sono nati quasi in contemporanea il 25, mentre l'ultimo uovo si è schiuso (oramai inaspettatamente) il 30.
Lo spettacolo era impressionante: cinque pulli di 5 giorni coprivano, sovrastavano, facevano scomparire il più piccolino.
Ho avuto paura che non ce la facesse, e così i primi giorni ho integrato a mano la sua alimentazione ma poi, nonostante la differenza di stazza, grazie alla tenacia dei genitori che entravano e uscivano dal nido continuamente, ho potuto interrompere il mio intervento.

Trenitalia, il piccolino (così lo abbiamo chiamiato) è stato in ritardo su tutto: prima sulla nascita, poi l'uscita dal nido. I genitori l'hanno quasi dovuto spingere fuori, quando i suoi fratelli già svolazzavano nella volieretta. Si notava subito, vista la sua differenza di dimensioni: minuscolo, quasi rachitico, aggrappato al trespolo quasi per non cadere, è stato imboccato costantemente dai genitori nonostante lui non li andasse a cercare come faceva il resto della nidiata.

Una settimana fa i genitori hanno iniziato a beccare sempre più insistentemente i novelli, oramai pronti all'indipendenza. Così ho dovuto separarli ma lui, sempre il ritardatario, voleva ancora l'alimentazione dei genitori. Nella gabbia da cova dove li sto svezzando i novelli più grandi guardavano dubbiosi il più piccolo che si avvicinava loro con il becco aperto emettendo il classico verso stridulo che il novello affamato indirizza ai genitori.
Dopo un momento di smarrimento, ecco che i fratelloni... iniziano ad alimentare il ritardatario come fossero loro i genitori!!!
Che solidarietà fraterna, un'ottima lezione per i miei due bimbi litigarelli!!!

[Fabio Musumeci]

Un comportamento del genere l'avevo già notato nei Passeri del Giappone e nei Diamanti di Gould, è sempre uno spettacolo!

[Roberto Giani]

A me è capitato con le Calopsitte allevate in colonia: i giovani venivano imbeccati anche dai fratelli più grandi della covata precedente e anche, talvolta, da adulti non loro genitori.

[pierre]

chissà se episodi di questo genere avvengono anche in libertà?

[ELETTO1691]

io credo che in natura non c"è che più pochi soggetti.il padda pur se asoggettato ai registri cites senza ragione visto che in natura e nei paesi d"origine viene soppresso con il lancia-fiamme perchè devasta i raccolti di riso

[Pantaleo Rodà]

In natura, in molte specie di uccelli sociali (molte più di quanto si pensi, ho letto un articolo in cui si parlava di specie insospettabili in cui avviene) i figli della precedente covata aiutano i genitori con le covate successive, in attesa di raggiungere la maturità sessuale e l'esperienza necessaria, e contribuendo contemporaneamente a portare avanti il proprio patrimonio genetico, dato che i fratelli lo condividono quasi del tutto...ed in questo modo aumentano le probabilità di sopravvivenza del maggior numero possibile di individui.