Consigli storno superbo

[andrea75]

Salve a tutti
ho appena acquistato una coppia (spero, li ho fatti sessare) di storni superbi. Vorrei avere informazioni sull'allevamento di questi splendidi uccelli, magari da qualcuno che li ha già allevati; in modo particolare dove e come alloggiarli (io avrei intensione di costruire una voliera 3x3x2,5h con piante vere), se in inverno possono restare all'aperto (la notte da me si scende anche a -7°), se devono stare da soli (o magari convivere con una coppia di piccoli estrildidi), e se è vero che l'eventuale prole (speriamo) debba essere allevata a mano. Grazie.

[Simone Durigon]

Ciao,

io non allevo storni, e i superbi non so chi li abbia riprodotti.

Da quello che ne so, in periodo riproduttivo hanno un eccezionale necessità di proteine vive, vanno benissimo le tarme della farina associate agli altri cibi. Come alimentazione base è utile un buon pastone per insettivori di qualità arricchito di tanto in tanto con integratori polivitaminici, qualche bacca come la pyracantha e mele.

Credo che in inverno possano star bene anche fuori purchè acclimatati. Non penso sia necessario l'allevamento a mano ma presumo che sia molto semplice perchè hanno tempi di svezzamento inferiori ai pappagalli ed è facile imbeccarli perchè spalancano il becco.

Come compagni di voliera penso che per i primi tempi puoi farne a meno, ma anche qua, presumo, che essendo una specie molto gregaria non abbia particolari problemi di convivenza...

[Vincenzo Forlino]

Scusate l'intrusione, ma si tratta di una specie che mi affascina molto, volevo chiedere hai più esperti se in una voliera di 4x6x3 metri di altezza è possibile allevarli insieme ad altre specie di storni esotiici e se possono convivere con i Calocitta colliei? in caso di riproduzione potrebbero considerare i pulli di altre specie come un integrazione proteica? invece la convivenza con specie più piccole come qualche estrilide?

Ps. ovviamente la voliera una volta terminata verrà arredata con molto "verde naturale"

[Simone Durigon]

Scusate l'intrusione, ma si tratta di una specie che mi affascina molto, volevo chiedere hai più esperti se in una voliera di 4x6x3 metri di altezza è possibile allevarli insieme ad altre specie di storni esotiici e se possono convivere con i Calocitta colliei? in caso di riproduzione potrebbero considerare i pulli di altre specie come un integrazione proteica? invece la convivenza con specie più piccole come qualche estrilide?

Ps. ovviamente la voliera una volta terminata verrà arredata con molto "verde naturale"

Per quanto ne so è meglio metterli con altre specie di storni...

Vincenzo hai le gazze dal ciuffo per caso??

[Vincenzo Forlino]

fantastico Simo !!! quindi almeno l'allevamento in comunità di diverse specie di storni è fattibile

Vincenzo hai le gazze dal ciuffo per caso??

simo magari ad avere le colliei ! sono stupende! per ora qui in italia conosco soltanto Randy che le alleva . . .

per chi non le conosce ecco di cosa stiamo parlando

[Simone Durigon]

Guardati i DVD di "Birdkeeping, the south-african way". Mostrano le tecniche di allevamento dei vari "pazzi" in sudafrica, e la collezione comprende in tutto 6 dvd su pappagalli, esotici, insettivori, tucani, barbet e turachi, troverai anche queste gazze...molto interessanti!!!

[mark]

Ignoravo l'esistenza di questi meravigliosi uccelli. Grazie per le info e le foto ragazzi.

[Francesca Di Donna]

Ciao a tutti! Allevo lo Storno superbo solo da un paio d'anni, quindi le mie osservazioni si basano sullo studio del comportamento di una sola coppia riproduttrice (comprata adulta e già formata) e solo in questo relativamente breve arco di tempo. Nonostante questo ho potuto fare delle osservazioni molto interessanti e che tra l'altro mi hanno veramente stupito. I Superbi infatti appartengono al genere lamprotornis ed il loro comportamento differisce non poco da quello dei comuni Storni appartenenti al genere Sturnus. La mia coppia è sempre stata alloggiata da sola in una voliera di 2 x 1 x 2 (ma ho l'impressione che possano riprodursi tranquillamente in spazi ancora più ristretti), quindi non sono a conoscenza di eventuali interazioni con altre specie di Storni o piccoli passeriformi, ma ho dei buoni motivi per pensare che (a differenza della maggiorparte degli Storni) i Superbi siano estremamente territoriali ed aggressivi, con i consimili in particolare. Racconto solo un'aneddoto accaduto di recente, che mi ha sconvolto non poco: in una voliera da 2 x 2 x 1 erano alloggiati (solo da qualche settimana) un gruppo di 5 giovani Superbi, tutti fratelli ed appartenenti a due diverse covate (quindi con un paio di mesi di differenza). A fine estate ho inserito in questa voliera un giovane Superbo estraneo (praticamente coetaneo), acquistato proprio per formare una nuova coppia non consanguinea. Appena inserito ho subito notato un eccessivo eccitamento ed interessamento verso il nuovo arrivato da parte di tutti i soggetti presenti all'interno del locale (anche della coppia adulta nella voliera adiacente) ma la cosa non mi ha certo minimamente preoccupato, anzi era decisamente spettacolare osservare tutte le loro moine ed i loro euforici atteggiamenti. Purtroppo quel giorno non avevo molto tempo per riamanere ad osservarli.. dico purtroppo perchè sicuramente, se avessi aspettato solo qualche minuto.. avrei sicuramente scoperto che tutto quell'eccitamento si sarebbe presto trasformato in un'aggressività furibonda. La sera stessa infatti il nuovo arrivato giaceva a terra completamente distrutto, col cranio fracassato. Sono rimasta allibita. A quanto pare i giovani avevano formato un solido "gruppo", molto territoriale. E questo probabilmente accade ogni qualvolta si introduce un soggetto estraneo in un gruppo già formato. Eccetto questo spiacevole avvenimento, gli Storni superbi sono dei gioiellini, piacevolissimi da allevare, molto più del previsto (di solito uccelli tanto belli non sono egualmente esaltanti sotto il punto di vista comportamentale) Non si finirebbe mai di guardarli.. hanno una grande personalità, sono briosi, curiosi, intelligenti. Anche in cattività manifestano moltissimi "comportamenti", decisamente interessanti da studiare.

I soggetti nati alle nostre latitudini (dall'africa non arrivano ormai da anni) resistono tranquillamente a qualunque temperatura (i miei al momento sono all'esterno in voliera e sopportano benissimo i -10 notturni che si registrano ultimamente nella zona di Varese). L'alimentazione va seguita un po' attentamente, sono meno rustici di altri Storni sotto questo punto di vista e per mantenersi in buona salute necessitano di una dieta molto ricca e varia. In particolare i novelli se non ricevono tutti i principi necessari rimarranno sempre molto gracili e dalla salute cagionevole (osservazione fatta non sui miei (che ho rimpinzato di alimenti) ma su soggetti allevati da un'amico) Come secco uso fornire un buon pastone per insettivori puri, indispensabili gli estrusi per frugivori alla frutta. Pellettati "economici" non ne mangiano. Ma quelli importanti sono gli alimenti freschi, moltissima frutta, bacche e importantissimo un pastone a base di uovo sodo, piselli e carote grattuggiate.
Per svezzare i novelli con estremo successo, la mia coppia ha utilizzato semplicemente tarme e camole vive.. e (molti storceranno il naso) bigattini vivi! Li uso da anni, per tutti gli insettivori con ottimi risultati. Credo siano indispensabili per l'imbecco dei nidiacei nei primi giorni di vita. Chi si ostina a non fornirli non otterrà mai gli stessi risultati di chi li usa.

Volendo riproducono tutto l'anno. I miei hanno effettuato covate a raffica da marzo (li ho aquistati a febbraio) a ottobre. Poi, per non affaticarli troppo ho tolto il nido (sarebbero andati sicuramente avanti). Il canto del maschio è splendido, melodioso. Canta anche di notte. Anche la femmina emette versi melodiosi prolungati e molto piacevoli. Decisamente non da Sturnide (paragonabile a quello dei Turdidi).

Depongono poche uova (rispetto ad altri Storni) 2-3, massimo 4. Bellissime, azzurro-acqua brillanti.
La mia coppia si è rivelata di una bravura inverosimile nell'allevamento dei piccoli. La prima nidiata ho deciso di allevarla a mano solo perchè smaniavo dalla voglia di imbeccare simili meraviglie. Ma i nidiacei volendo mi hanno un po' deluso perchè sono (di natura) poco vitali nel richiedere l'imbeccata (cosa che ho notato anche sotto i genitori naturali) e vanno stimolati parecchio. Sono meno docili e propensi all'imprinting di altri Storni.

Allego una foto dei miei novelli allevati a mano:



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Spero di aver dato indicazioni utili

[loreto71]

Splendidi Francesca..... Sono delle meraviglie,li ho visti più volte in Kenya,lì sono davvero comuni,ed effettivamente non ci si stanca di guardarli per la loro bellezza.
Una curiosità....hai notato problemi nel somministrare i bigattini vivi? Io allevo piccoli estrildidi e sono stato più volte tentato dal dare queste larve duante l'allevamento dei piccoli ma ho sempre desistito per via delle strane storie che si sentono in giro,dal fatto che possano trasmettere gravi malattie alla storia non meno inquietante che addirittura se ingoiati vivi possano causare danni all'apparato digerente dei volatili inquanto queste larve di mosca si nutrono di carne!

Massimo

[Simone Durigon]

Splendidi Francesca..... Sono delle meraviglie,li ho visti più volte in Kenya,lì sono davvero comuni,ed effettivamente non ci si stanca di guardarli per la loro bellezza.
Una curiosità....hai notato problemi nel somministrare i bigattini vivi? Io allevo piccoli estrildidi e sono stato più volte tentato dal dare queste larve duante l'allevamento dei piccoli ma ho sempre desistito per via delle strane storie che si sentono in giro,dal fatto che possano trasmettere gravi malattie alla storia non meno inquietante che addirittura se ingoiati vivi possano causare danni all'apparato digerente dei volatili inquanto queste larve di mosca si nutrono di carne!

Massimo

Per animali prettamente insettivori, non sono pericolosi, ma per gli estrildidi è sicuramente meglio bollirli...