Ciao Marisa,
ho partecipato molto alla discussione di cui parli, e uno degli aspetti negativi che può avere è far impressionare chi legge dei problemi di cui si parlava. Voglio tranquillizzarti dicendoti innanzitutto che questi famigerati problemi comportamentali, qualora siano presenti in un pet, possono essere risolti senza problemi. Nel tuo caso, non vedo niente di strano nel tuo cenerino e quelli che descrivi sono dei gesti di affetto e vicinanza che si manifestano un po' in tutti i pappagalli. Ricordo che la mia nobilis amava becchettare delicatamente le orecchie e le labbra, e se tenevo la bocca aperta con lei sulla spalla, provava a infilarci la testa. La gestione di un cenerino non è diversa da tanti altri pappagalli e utilizzare il buon senso è la migliore strada da percorrere. L'unica cosa che gli eviterei di fare, è toccare l'interno della tua bocca perchè oltre ad essere poco igienico per noi, è pericoloso anche per loro visto che gli enzimi della nostra saliva sono molto nocivi.
Penso che oggi stiamo vivendo un'epoca degli eccessi in tutti i sensi: un bimbo che gioca troppo si chiama iperattivo, un bimbo che è basso ha dei problemi (anche se i genitori erano alti 1,50), mangiare un piatto fritto è addirittura diventato velenoso...come puoi immaginare anche i pappagalli che strillano o che si comportano come non desideriamo, sono diventati affetti da patologie di una gravità inimmaginabile.
Sono sicuro che hai capito il senso del mio discorso e puoi stare serena, il tuo cenerino è normalissimo.
Per quanto riguarda i libri, in italiano c'è un libro molto interessante sul comportamento dei pappagalli edito Castel Negrino. Il titolo è "Conoscere il comportamento dei pappagalli". Se riesci a masticare l'inglese ce ne sono un'infinità anche solo sui cenerini...