Vivi complimenti per l’iniziativa e speriamo che degnino rispondere!
Cordiali saluti.
Lionel
Riceviamo dal Dott. Natale la seguente lettera. Ne siamo felici in quanto il nostro Forum e la nostra AOE sono sempre stati vigili e attenti, non a caso nella domanda di iscrizione alla nostra Associazione e in quella della prossima Federazione - FOE (www.foe-italia.it) vi è alla base la lotta al bracconaggio ed alla sua alimentazione. Ci battiamo a che vi sia sempre una corretta informazione nella giusta differenziazione tra Allevatore che ama i suoi soggetti e non li prende dalla natura , ma li acquista da allevamenti, e i bracconieri.
Gentile sig. Edoardo
sono Massimo Natale, medico, direttore della rivista ALCEDO, ornitologia e natura www.alcedoedizioni.it , rivista dedicata all'ornitofilia, ossia alla passione per gli uccelli ornamentali da compagnia.
In questi anni, con la rivista, abbiamo fatto un percorso di educazione sull'importanza delle specie selvatiche in natura, e sulla necessità, etica e non solo legale, di preservarle e, dunque, non impiegare negli allevamenti soggetti di provenienza illegale, ossia soggetti di cattura. Abbiamo pubblicato diversi articoli, in merito, nonché alcuni capitoli sui libri da noi editi in questi anni.
In tal senso, ci sentiamo "paladini" dei volatili liberi.
Per tali ragioni, stiamo molto apprezzando il lavoro che lei sta facendo su Striscia in merito alla questione dei volatili (Cardellini in particolare) di cattura.
Tuttavia, come spesso accade, pare che si stia facendo "di tutta l'erba un fascio". Sarebbe pertanto necessario spiegare, almeno una volta, che accanto al bracconiere di turno, esistono anche tanti allevatori appassionati, che allevano nella piena legalità, regolarmente autorizzati dalla legge, esclusivamente soggetti muniti di anellino inamovibile, dunque nati in cattività.
Converrà con me che l'esistenza di ceppi domestici consente la disponibilità di materia prima nata in cattività. Di conseguenza, la disponibilità di tali soggetti nati in gabbia rende disponibile nei canali ufficiali gli uccelli d'allevamento, proteggendo indirettamente quelli liberi. Se naviga un po' su internet, nei vari forum, si accorgerà che tantissimi appassionati ormai firmano i loro post con la seguente icona
il che testimonia la volontà della stragrande maggioranza degli appassionati di non toccare assolutamente gli uccelli liberi: per la passione, esistono quelli nati in cattività, contrassegnati con anello inamovibile.
Insomma, sarebbe necessario fare chiarezza, perché ormai da quando trasmettete tali servizi, ogni cittadino munito di qualche gabbietta in balcone viene scambiato per bracconiere e commerciante (oltre che maltrattatore) di uccellini.
Mi rendo disponibile a un'eventuale intervista o a darle maggiori dettagli, in qualunque altro modo, su questa passione, svolta e vissuta con tanto amore e in piena legalità.
Cordiali saluti
Massimo Natale
Vivi complimenti per l’iniziativa e speriamo che degnino rispondere!
Cordiali saluti.
Lionel
Bravissimo dott. Natale, ora vediamo e speriamo....
Dottor Natale, sono Pierlorenzo Totaro, La volevo ringraziare per aver scritto questa e-meil precisa e concisa su ciò che noi veri allevatori siamo e facciamo.
Spero proprio che le redazione di Stiscia la inviti per una intervista chiarificatrice.
Cordila Saluti
decisamente importante il suo intervento a nome di noi tutti allevatori,dott.NATALE, PERTANTO CI SENTIAMO DI DOVERLA RINGRAZIARE
Ma qulcuno gli ha risposto????
ciao a tutti
Risposta che a mio parere non arriverà mai!
Putroppo è la legge dell'"odience" meglio immagini "truculente" per alzare i picchi di utenza... che leggere un'accorata lettera...
spero abbiate capito le implicazioni...
ciao a tutti
Ultima modifica di marco cotti; 31-01-10 a 08: 59
Marco Cotti FEO 0004
http://digilander.libero.it/cocoricoland/index.htm
http://tarantamyblog.blogspot.com/
Dove tuona un fatto, siatene certi, ha lampeggiato un'idea.
Ippolito Nievo
Ultima modifica di Pushdan; 31-01-10 a 08: 58 Motivo: errore digitazione