FOI o AOE?

[Alessandro Picchi]

Mi sono iscritto nel 97 alla FOI solo per necessità di anellare gli indigeni che all'epoca allevavo: cardellini, verdoni, merli. Non avevo interesse alle esposizioni, mi bastava e per molti versi mi basta tutt'oggi poter godere della presenza dei miei amici alati. nel 2002/2003 per vari motivi ho dovuto mollare quasi tutto (rimaneva una coppia di merli che non ho più fatto riprodurre).

Finalmente a fine 2005 riesco a riprendermi una coppia di canarini, non avevo voglia gi chiedere nuovamente le autorizzazioni varie per gli indigeni, mi iscrivo di nuovo alla FOI, recupero con grande soddisfazione il mio RNA. Una cosa però era cambiata:l'associazione non era più quella di un tempo, ma quella d una di una nuova città: gente decisamente diversa, disponibilità al confronto, che con poche parole/azioni ha saputo accendere in me, forse il giuoco era facile, grande passione e trasmettermi l'amore anche per uccelletti che un tempo ritenevo insignificanti: i Lizard.

Vengo al punto: avendo adesso voglia di esporre, non tanto per competizione, quanto per imparare dagli altri, anche e soprattutto nel confronto agonistico, come posso, da neofita canaricoltore quale sono, pretendere di esporre alle gare COM (dati gli anelli AOB che voi proponete)... Il tutto, appunto per un "novello" risulta di difficile praticabilità: di solito si inizia dal basso e non dai livelli top? Sbaglio qualcosa? Forse ho capito male, ma mi sembra che in AOE per ora almeno i livelli siano quelli da "maestro internazionale"? In altre parole un discorso è esporre a poche decine di Km da casa, altro discorso a distanze maggiori: un veterano non ha problemi, un pivello non sa da che parte farsi se non guidato dalla sua associazione territoriale? Ovviamente non l'ho precisato, ma se sono qui è proprio perché non mi piace affatto l'attuale politica federale (museo/comacchio/fianco prestato ad ambienti che da sempre ci osteggino/…). Grazie per l'attenzione che vorrete prestarmi.

[marco novelli]

AOE nasce esclusivamente per divulgare la passione per l'ornitofilia. L'obiettivo principale è proprio quello di aiutare i neofiti ad inserirsi in questo ambiente offrendo loro informazioni e suggerimenti che solo anni di esperienze dirette possono dare. Al momento in italia questo servizio non viene offerto da nessuno perchè chi gestisce l'ornitofilia ha altri interessi da curare e non può assolutamente fare divulgazione perchè mancano del requisito fondamentale: allevare uccelli!
Come può una persona che non alleva conoscere i miei e i tuoi problemi?? Credo proprio che sia impossibile. Stiamo allestendo un forum dove i maggiori esperti di ogni specializzazione metteranno a disposizione di tutti la loro esperienza. Stiamo costruendo un sito dove sarà possibile trovare scritti e schede tecniche su tutte le specializzazioni, dal canarino di colore agli psittaccidi. Non abbiamo altro interesse che diffondere la nostra passione.
Quando abbiamo partorito l'idea AOE sapevamo già di andare incontro a questi problemi ma sin dal primo momento avevamo ben chiara in mente una cosa: l'allevatore da medaglia non rientrava nel nostro target.
Se Tu sei un appassionato del Lizard, come dici, alle varie mostre ornitologiche cittadine non troverai che una manciata di esemplari ingabbiati, il più delle volte di qualità mediocre, e non vedo come ci si possa fare le ossa in questo modo.
Alle specialistiche però potresti partecipare e li si che avresti qualcosa da imparare.
Cmq sia stiamo lavorando ( sodo) per riuscire ad organizzare anche noi le nostre manifestazioni e tra non molto annunceremo anche dove le faremo. La prima sarà proprio vicino a Te ed avrai cosi modo di vedere con i tuoi occhi cosa riesce a fare un gruppo di veri appassionati.
L'impostazione delle nostre manifestazioni sarà esattamente il contrario di quelle che attualmente si fanno in italia ed avranno , cosi come succede all'estero, una durata di due soli giorni e sarà possibile assistere al giudizio per poter realmente apprendere qualcosa. Crediamo sia giunta l'ora di evolversi verso un'altra tipologia di mostra ,dai costi molto più contenuti per chi organizza e chi vuole parteciparvi.
Oggi come oggi partecipare è diventato un privilegio riservato a pochi a causa degli alti costi. Tra viaggi ( ingabbio e sgabbio) e ingabbi occorrono a volte oltre 200 euro e calcolando lo stipendio medio di un Italiano.....
Dateci un po di tempo per metterci in moto e giudicateci poi per quello che faremo. La strada sarà lunga e perigliosa ma a giudicare dalle iscrizioni che stanno arrivando in molti sembrano avere fiducia in noi. Li ringrazio tutti di cuore ed avremo cura di non deluderli!
Un saluto.

[Vittorio]

La risposta alla domanda è, per me, scontata.
Come dice Marco, le occasioni per imparare, divertendosi (aggiungo io), ci sono. Quel che mi preme sottolineare è che non si deve pensare all'hobby così come lo abbiamo conosciuto fino ad ora. Le possibilità per fare qualcosa di diverso, credo migliore, ci sono tutte e soprattutto per coinvolgere anche i nuovi arrivati.

[Alessandro Picchi]

Che dire? Siete sempre più convincenti.... o-)

[Renato Bonaldo]

Vedi ALESSANDRO...
anni fà mi sono cimentato alla selezione del lizard canarino molto interessante per la sua livrea unica, fin da subito i livelli espositivi raggiunti sono stati più che soddisfacenti. premetto però che la qualità non era certo paragonabile a quella attuale, per questo motivo il lizard è rimasto un canarino che io osservo volentieri alle esposizioni.

Ora posso anche affermare che a mio parere le esposizioni più importanti da frequentare e partecipare sono Reggio Emilia e Bologna (specialistica club), si arriva anche ad osservare circa 300 lizard a Bologna in tutte le loro varietà (calotta).

Marco NOVELLI ha già citato una delle funzioni di A.O.E., la stessa essendo Associazione iscritta a Federazione A.O.B.(Belgio) a sua volta facente parte di C.O.M. dà la possibilità e il diritto ai suoi iscritti di partecipare a tutte le Internazionali e specialistiche dei club indette dalle Federazioni facenti parte della stessa.
Un Saluto.

[Luca Anniballi]

Volevo dare un incoraggiamento in più a Marco Novelli(anche se non ne ha bisogno), perchè lo definisco una persona "giusta",lottando non per interessi personali ma per dare una svolta agli allevamenti italiani,dimostrando che la passione non si limita all'allevamento, ma sfocia in conoscenze,esperienze,dimostrazioni,incontri e tutta una serie di situazioni che conseguentemente si vengono a creare(amicizie,ecc..).UN BRAVO a Marco e sappi che hai un nuovo sostenitore.

Gianluca Anniballi

[Rosario Balsamo]

Mi associo alle parole di LuCaard e oltre ad avere un'altro sostenitore, hai anche un prossimo iscritto AOE!!!!!!!!!!!
Complimenti Marco!!!!!!!!

[regolo]

Scusate se vado contro corrente, ma vi chiedo: non si potrebbe migliorare l'attuale situazione Italiana, piuttosto che arrendersi ed emigrare in Belgio?
A me sembra una fuga piuttosto che una soluzione.
Sono dell'idea che le critiche e le azioni devono essere costruttive e non distruttive.
Seppur apprezzabile l'idea di un'Associazione EUROPEA volta agli associati e fatta dagli stessi, resto nazionalista e farò di tutto (nel mio piccolo) per migliorare l'ornicoltura Italiana in quanto innanzi tutto sono Italiano.
Ben apprezzerei invece un'Associazione Europea Italiana, visto che nasce da persone Italiane.
Comunque vi auguro un felice prosieguo nell'interesse comune dell'ornicoltura.

[marco cotti]

Assolutamente non è una fuga, anche perchè ad esempio i nuovi Club che si stanno formando in questi giorni - ad esempio - inseriscono nella loro dicitura sempre e comunque Club Italiano.

GLi Assoeuropei sono un inizio, e credo di intrpretare il pensiero del Consiglio Direttivo AOE,un superamento della concezione monopolistica dell'attuale Federazione.
Io credo che all'interno della federazione ci saranno persone che sicuramente cercheranno di cambiare l'attuale stato delle cose, come sai è prevista la costituzione di una Lista che si presenterà alle Presidenziali del 2008 e spero possa avere successo.

AOE vuole essere un nuovo soggetto che collabora con tutte le forze dell'Ornicoltura italiana per promuoverla e migliorarla.

Sappiamo le enormi difficoltà che dovremo superare, ma la buona volontà c'è
e sopratutto si stanno avvicinando al nuovo progetto i GIOVANI che non smetterò mai di ripeterlo sono l'essenza del Rinnovamento della possibilità negli anni futuri di tenere alte le insegne del nostro meraviglioso Hobby. è questo ci rafforza e ci da la spinta a proseguire.

Siamo chiamati da chi non ci vuole bene "Gli Italiani all'estero" credo invece che si debba cambiare la citazione in "Gli Italiani in Europa" visto i numerosi contatti che andremo a consolidare con Organizzazioni e Allevatori Europei

Insomma - scusate se mi ripeto - AOE laboratorio di idee e di iniziative.. e credetemi non è poco...

salutoni a tutti

.-.-

[Renato Bonaldo]

GLi Assoeuropei sono un inizio, e credo di intrpretare il pensiero del Consiglio Direttivo AOE,un superamento della concezione monopolistica dell'attuale Federazione.

E' questo l'ostacolo da superare, se veramente tutti vogliamo l'interesse e il bene dell'ornitologia... CARO REGOLO.
Se poi guardiamo la gestione economica della TUA Fedarazione negli ultimi anni....ebbè -.°°-.°°-.°°-.°°

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