CANARINI DI FORMA E POSIZIONE LISCI
LE MIE ESPERIENZE NELL'ALLEVAMENTO DEL CANARINO « NORWICH »

a cura di K.W. Grigg

3a puntata

Separazione dei piccoli dalla madre.

II momento in cui gli Uccelli si separano dalla madre è diverso da individuo a individuo. Alcuni Uccelli escono dal nido e sono in grado di essere autosufficienti in un paio di giorni, altri hanno bisogno di tre o quattro giorni. Se non ci sono problemi i piccoli dalle piume strappate o maschi con vizi, li lascio insieme alla madre anche 28 giorni.
I piccoli possono restare con lei anche quando tornerà nel nido. Talvolta la Canarina può alimentare i giovani attraverso una grata di fil di ferro separatrice.
Nell'eventualità che una femmina strappi le piume ai novelli, lego uno sfilaccio alle grate per fare in modo che si distragga con questo.
Si può ottenere lo stesso risultato mettendo nella gabbia materiale per costruire il nido. In una stagione può capitare che vi siano due o tre piccoli pelati sul petto e sulla schiena. Se ciò accade all'inizio della primavera, tenendo la temperatura abbastanza alta e porgendovi molte attenzioni, può darsi che ricrescano nuove piume.



Dopo che ai piccoli viene messo l'anello, bisogna controllare spesso il nido per evitare che vi siano dei pidocchi (acari rossi).
Quando i piccoli sono autosufficienti comincio a tenerli in mano per alcuni secondi ogni giorno per riporli subito dopo nella gabbia.
Preferisco mantenere le famiglie unite invece di dividerle. Il risultato è che i piccoli prenderanno l'esempio dai loro compagni più anziani quando si dovranno nutrire.
Qualche volta ho osservato un piccolo che insegnava ai suoi compagni come nutrirsi. In una gabbia della lunghezza di 3 piedi (16) vi tengo di solito sei piccoli che rimangono insieme fino alla fine della muta. Dopo la muta, metto ogni Uccellino in una gabbia da solo. Da questo momento comincio a prendere confidenza con i miei Uccelli accarezzandoli in principio solo per un minuto.
Continuo così per tutto il periodo della muta giovanile, in questo modo comincio anche ad abituarli alle condizioni di esposizione. Gli Uccelli diverranno molto più calmi e sarà anche più facile controllarli alla successiva stagione cova.
Quando le femmine nutrono i piccoli, i posatoi vengono sistemati il più basso possibile. Quando poi i piccoli si staccano dalla madre e vengono messi in altre gabbie, bisogna usare dei posatoi particolari.
Questi vanno attaccati solo da una parte della grata, in modo che risultino più molleggiati. I piccoli avendo le zampette molto fragili, durante le loro prime 5-7 settimane di vita, potrebbero sviluppare il « pollice scivolante » o il « pollice rigido ».
Bisogna quindi fare attenzione che i posatoi non siano né spessi né troppo rigidi.
L'alimentazione colorante comincia quando i piccoli raggiungono la settima settimana di vita. Prima si comincia con una soluzione debole, poi col passare del tempo si passa ad una più concentrata.
Nella gabbia bisogna sempre avere l'osso di seppia ed un cucchiaino di carbone vegetale. Quest'ultimo è un ottimo rimedio per i disturbi gastro-enterici.

Norwich bianchi (White).

Come amatore di Canarini, ho sempre avuto una particolare simpatia per la varietà bianca, anche se non è la più comune.
Tre anni fa ho avuto la fortuna di ricevere un maschio bianco, ma non del ceppo migliore. Era un Uccello dalle piume dure, l'ho accoppiato con una delle mie femmine migliori dalle piume morbide giallo brinate e con un'altra femmina dalle piume morbide intense gialle.
Il risultato di questi due incroci fu il seguente.
Quella gialla intensa fece otto piccoli, due dei quali erano femmine bianche. Vi erano tre maschi bianchi fra gli otto piccoli figli della femmina giallo brinata. Di questi bianchi tenni le due femmine ed un maschio liberandomi del primo maschio e degli altri piccoli. Il maschio l'ho poi accoppiato a delle femmine comuni giallo pallide. Volevo cercare di evitare il colore giallo intenso che nel Canarino comune è troppo appariscente sulle ali e intorno al collo.




Fu proprio seguendo questo concetto che accoppiai anche le altre due femmine bianche. Questi due Uccelli dalle piume dure vennero accoppiati con un grande maschio dalle piume spesse di color giallo brinato per rafforzare il tipo.
Fra i sette piccoli di una femmina vi erano due maschi bianchi, uno unicolore ed uno leggermente variegato. Dopo la muta il variegato aveva le piume di una attraente tinta ardesia.
Sia il bianco unicolore che il variegato erano di ottimo tipo e qualità, e vennero quindi abituati all'esposizione.
La seconda femmina bianca ebbe due piccoli. Uno era bianco identico alla madre, uno giallo chiaro di ottimo tipo e qualità.
Accoppiando un maschio giallo brinato con le due femmine bianche, la razza migliorò; e come risultato ottenni tre Uccelli bianchi da esposizione.
La preparazione per l'esposizione dei bianchi era la stessa dei Cinnamon.
Per fare in modo che le piume fossero nelle condizioni ottimali, li lavai a mano dieci giorni prima della mostra, permettendo al grasso di riapparire e consentendo loro di lisciarsi le piume col becco.
Naturalmente essendo bianchi bisogna fare molta attenzione per tenere la gabbia pulita.
Naturalmente non misi nella gabbia né il carbone né il grit-siliceo scuro, ma solamente delle conchiglie d'ostrica. La settimana prima dell'esposizione detti una piccola spruzzata d'acqua tiepida agli Uccelli al mattino.



Alle prime due mostre che organizzai esibii solamente un bianco insieme a tutti i miei Norwich. II risultato non fu molto soddisfacente; vinsi la categoria dei bianchi perché vi erano pochi partecipanti.
II portare tutti e tre i bianchi alla terza esposizione ebbe molto successo. Il Giudice fu impressionato da questi tre grandi Norwich biondi e quel giorno in Torqua il mio bianco chiaro ricevette il premio di miglior Canarino della mostra.
Da quella volta porto almeno due bianchi alle esposizioni. In questo modo il Giudice può sempre fare un confronto. A Bristol uno dei miei bianchi vinse una mostra 'r special » fra i Cinnamon, i verdi ed i bianchi. Alla mostra di Hinckley e Burbage CBS, la « mecca » dei Norwich, il NPCC dava dei premi particolari agli stessi Cinnamon, ai verdi ed ai bianchi: il tutto
per incoraggiare gli amatori ad esporre queste varietà.



In quell'occasione portai un gruppo di tredici Uccelli: bianchi, ardesia, Cinnamon e verdi. Anche in questa occasione uno dei miei bianchi vinse la propria categoria. Ritornando a Kent, tre settimane prima del « National », in una mostra a Sittingbournel tutti e tre i bianchi furono esposti e vinsi lo « special » della categoria. Dopo questa esposizione li feci riposare e così essi poterono essere al meglio della forma per Birmingham.
Al « National » portai una squadra di dodici Canarini Norwich fra i quali due erano bianchi. Ero molto dubbioso sul loro piazzamento, ma ottennero il primo ed il terzo posto nella categoria dei Norwich bianchi. Le regole per accoppiare i bianchi sono sempre le stesse di quelli comuni.
Dopo aver allevato ed esposto dei bianchi, con un poco di entusiasmo uno può ricercare delle nuove varietà con opportuni incroci, come quella blu dominanti e Bruni che potrebbe diffondersi maggiormente in futuro, anche se oggi sono varietà poco conosciute.
Norwich isabella (Cinnamon) (17)
Avendo esposto al National per molti anni, fui veramente onorato quando nel 1982 fui chiamato in veste di Giudice con John Hotton e Dave Oldham.
Essendo molto amante della varietà Isabella pensai che quella sarebbe stata un'ottima occasione per vedere dei begli esemplari.
Fui però in parte deluso quando vidi che non vi erano degli Isabella che meritassero una particolare attenzione.
Vi erano Uccelli di tutte le dimensioni, ma la maggior parte di questi aveva una colorazione scadente. Sono sicuro che la situazione migliorerà quando si introdurranno i Verdi per migliorare lo standard di qualità degli Isabella. Si può raggiungere questo scopo accoppiando gli Isabella con i Verdi. Ci vogliono due o tre anni per ottenere un ceppo Isabella verde e dei portatori di Isabella.



Solo dopo che uno ha ottenuto due o tre maschi verdi portatori di Isabella può impegnarsi negli Isabella per ottenere dei ceppi di verdi puri e di Isabella puri. Questi due ultimi tipi non andrebbero incrociati con dei Canarini normali. Un maschio Isabella dovrebbe accoppiarsi con una femmina intensa, brinata oppure molto variegata. Da questi incroci si dovrebbero ottenere dei maschi Verdi. Al primo incrocio non tutti saranno portatori Isabella, ve ne dovrebbero essere soltanto uno o due. Dopo aver ottenuto un maschio portatore Verde, bisognerebbe accoppiarlo con una femmina Isabella. Da questo incrocio si otterranno tutti i colori: Verdi, maschi Verdi portatori, femmine e maschi Isabella. Ho sperimentato che accoppiando il Verde all'Isabella si ottiene un 75% Verde. Anche con questo metodo non si ottiene un'alta percentuale di Isabella è però l'unico modo per ottenere un buon ceppo di Cinnamon.



Consiglio di accoppiare due Isabella solamente una volta in una stagione, prendendo nota dei piccoli per evitare di accoppiarle tra di loro questi Isabella. Fare questo tipo di incrocio ogni anno può portare alla cecità, dal momento che si incrociano due Uccelli dagli occhi rosa.
Il mio incrocio preferito è senza dubbio un maschio Verde portatore di Isabella con una femmina Isabella. Con questo incrocio ho ottenuto degli ottimi esemplari, nel 1978 ebbi il miglior Norwich Cinnamon al « National », questo Norwich ricevette anche il terzo premio in assoluto. Quando uno alleva maschi Verdi portatori di Cinnamon e femmine Cinnamon il mio consiglio è di rinnovare il sangue frequentemente con dei normali Verdi, altrimenti si potrebbe perdere la qualità delle piume.
Gli amatori che possiedono un piccolo allevamento di Cinnamon hanno bisogno di pochi verdi puri o di pezzati molto variegati per poter mantenere il ceppo Cinnamon.
Dopo quattro anni che avevo quattro paia di Cinnamon e di Verdi mi resi conto che non avevo abbastanza Uccelli per mantenere la qualità delle piume e adesso sto cercando di rimediare.
Ritengo che possedere un buon maschio Cinnamon intenso, sia come possedere una Rolls-Royce. E' un Uccello fantastico e allo stesso tempo imponente che sarebbe in grado
di trionfare al « National » similmente ad un ibrido Canarino x Ciuffolotta.
E' importante ribadire che i Cinnamon non devono essere accoppiati fra di loro. Si devono accoppiare con dei Verdi, per mantenere la forma e il tipo, iniettando sangue di Verdi comuni ogni due o tre anni per mantenere la qualità delle piume.
Ritornando al soggetto della « Nazionale » io riferisco un nuovo sistema di giudizio. Consiste nel dare tre giudizi offrendo a ciascun vincitore il primo premio, piuttosto che giudicare il miglior adulto (flighted) ed il miglior giovane (unflighted). Ciò era molto apprezzato, facendo per loro (forse gli allevatori) il possibile, per selezionare il miglior Norwich, il secondo migliore, il terzo migliore ed il miglior sesso opposto da tutti (gli altri) primi.
Alla « Nazionale » i sigg. GRIGG, OLDHAM e UPMAN, che avevano avuto il piacere di selezionare il maschio brinato di George Cole come il miglior Norwich, lo considerarono avere tutti i requisiti per partecipare ad un « a ward » (massima premiazione) fatta da Giudici che non hanno una particolare esperienza di giudizio con questa varietà. Essi avevano visto giusto quando lo giudicarono il miglior Canarino adulto (flighted) nello show.
K.W. Grigg
(continua)