Grazie.
L'ho sempre detto che è una fortuna conoscere un avvocato...
Ciao Roberto.
La legge prevede che il diritto di autore (più precisamente diritto allo sfruttamento economico dell'opera dell'ingegno - L. 633/41 e successive modifiche) abbia una durata di 70 anni dalla morte dell'autore. Fino al 1994 era di 50 anni. Poi la Legge comunitaria 1994 (la legge con cui annualmente l'Italia si adegua alle direttive comunitarie) ha elevato il limite a 70.
Il fatto che il libro non sia in commercio non ha alcun rilievo. Il diritto dell'autore (o dei suoi eredi - ma non è il nostro caso perchè il De Baseggio è vivo e vegeto, seppur anzianotto) rimane infatti intonso e lui può decidere se pubblicare o meno.
Il danno, comunque non espressamente richiesto dalla legge, sarebbe in ogni caso evidente: se si potesse pubblicare liberamente la sua opera, per il solo fatto che lui o l'editore hanno deciso (per ora) di non stampare, si pregiudicherebbero gli introiti che realizzerebbero se volessero di nuovo dare alle stampe l'opera.
E poi, dove sta scritto che ha deciso di interrompere le ristampe? Immagina se un best-seller andasse esaurito in breve tempo ed io, approfittando dell'interruzione delle vendite, mi mettessi a ristamparlo sull'assunto che hanno deciso di non ristampare...
A presto
Roberto
RNA 68NR
RAE 0162
Grazie.
L'ho sempre detto che è una fortuna conoscere un avvocato...
Ciao, Roberto
(allevo parrocchetti australiani)
A Reggio se non sbaglio c'è una bancarella che lo vende...comunque è uno scritto davvero eccezionale...il mio preferito senza alcun dubbio...
Sicuramente è molto interessante, soprattutto per chi, come me, non è esperto in materia.
Non l'ho ancora finito, però ho l'impressione che abbia comunque diversi difetti:
- è prolisso
- è tremendamente ripetitivo
- è eccessivamente assertivo
- ci sono molti diktat, ma pochi riferimenti alla pratica di allevamento
- è autocelebrativo in modo tanto eccessivo da diventare quasi commovente
- purtroppo, ma forse non poteva essere altrimenti, sullo sfondo c'è sempre il canarino
Fra i pregi:
- piuttosto chiaro
- offre varie soluzioni ed affronta molti problemi
- mette a sistema tante buone pratiche spesso troppo scollegate fra loro
- tratta l'argomento della consanguineità in modo approfondito
Per me è certamente utilissimo.
Ciao
Roberto
Ultima modifica di Roberto Condorelli; 29-10-10 a 19: 54
RNA 68NR
RAE 0162
Roberto da quello che scrivi capisco che lo hai già preso in prestito dalla Biblioteca Nazionale di Roma, quindi è inutile che ci passi adesso ahhhahahah
Cmq a parte gli scherzi, mi pare di aver capito che sono presenti due copie di questo splendido libro,dico bene ??
ciao .
Stefano
Stefano r.n.a. 13ED
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Roberto ha anche ragione ma e' difficile trovare un libro in materia che ti sodisfi del tutto. Ma tra i libri che posseggo e che ho letto trovo questo libro non solo come un buon riferimento ma anche tra i migliori in circolazione tenendo presemte che non tratta una sola razza ma da utile informazione su molte razze Poi mi piace molto come tratta i concetti basilari della consanguineita'.
Caro John,
quanto dici è certamente vero: è difficile trovare un libro soddisfacente in materia, e questo è senz'altro uno dei pochi, se non l'unico, a fornire all'allevatore preziosissime indicazioni.
Questo non impedisce al lettore di notare una serie di difetti, quali quelli che ho descritto.
A presto
Roberto
RNA 68NR
RAE 0162