registro

[allevatore]

salve ragazzi ma per avere il registro bisogna avere 18 anni ?

[arrigo.taddei]

Ciao allevatore, sul regisro ti potrei dire tante cose .ma non so se ce' un limite di eta chiedi al c. F .di stato loro ti diranno -non ascoltare nessuno,ascolta loro ciaooo

[Sara Mandora]

concordo , io ho sempre trovato persone molto gentili e disponibili sia telefonicamente che di persona

[Roberto Condorelli]

salve ragazzi ma per avere il registro bisogna avere 18 anni ?

Sì, devi essere maggiorenne.

Questo perchè nel nostro ordinamento il minore non ha la capacità di agire, cioè di esercitare in proprio i propri diritti e quindi di porre in essere atti negoziali.

Poichè il Registro serve per documentare cessioni a titolo oneroso, cioè compravendite, il minore non può esserne titolare e ad oggi non mi risulta che tale Registro rientri in quale previsione legale in deroga al disposto dell'art.2 del Codice Civile.

A presto

[Roberto Giani]

Sì, devi essere maggiorenne.

Questo perchè nel nostro ordinamento il minore non ha la capacità di agire, cioè di esercitare in proprio i propri diritti e quindi di porre in essere atti negoziali.

Poichè il Registro serve per documentare cessioni a titolo oneroso, cioè compravendite, il minore non può esserne titolare e ad oggi non mi risulta che tale Registro rientri in quale previsione legale in deroga al disposto dell'art.2 del Codice Civile.

A presto

Interessantissimo quanto ho quotato. Non avevo mai preso in considerazione questo aspetto! (anche perchè sono maggiorenne da un bel po'...)

La parte interessante, in negativo, di questa informazione fornitaci da condormannaro, secondo me risiede nel fatto che "allevare per proteggere" è un affare solo per maggiorenni, escludendo così di fatto tutti i bravi e capaci minorenni che allevano e riproducono uccelli in All.B.
E' curioso che una norma nata per la salvaguardia della natura, di fatto ne limiti le effettive potenzalità.

Altra ragione perchè sia auspicabile al più presto, in Italia, una revisione di tutta la normativa per adeguarsi al CITES volta, naturalmente, alla razionalizzazione e alla semplificazione delle incombenze burocratiche.

[Roberto Condorelli]

Interessantissimo quanto ho quotato. Non avevo mai preso in considerazione questo aspetto! (anche perchè sono maggiorenne da un bel po'...)

La parte interessante, in negativo, di questa informazione fornitaci da condormannaro, secondo me risiede nel fatto che "allevare per proteggere" è un affare solo per maggiorenni, escludendo così di fatto tutti i bravi e capaci minorenni che allevano e riproducono uccelli in All.B.
E' curioso che una norma nata per la salvaguardia della natura, di fatto ne limiti le effettive potenzalità.

Altra ragione perchè sia auspicabile al più presto, in Italia, una revisione di tutta la normativa per adeguarsi al CITES volta, naturalmente, alla razionalizzazione e alla semplificazione delle incombenze burocratiche.

Ciao Roberto,

e ben ritrovato.

Condivido in pieno l'auspicio di una revisione globale della normativa italiana, sia in tema CITES che in generale per quanto riguarda la detenzione e l'allevamento degli animali.

Purtroppo non sono ottimista perchè il Paese sta attraversando una crisi molto dolorosa, prima di tutto sul piano morale e politico, il che rende di fatto estremamente complesso legiferare con intelligenza in settori che allo stato attuale appaiono marginali.

Per quanto riguarda il problema del Registo e dei minori, a mio avviso il fatto che il minore non possa essere titolare di Registro non incide sul contributo che può dare, come in tanti casi accade, ad un allevamento coscenzioso e che sposi in pieno il principio secondo il quale "allevare è proteggere".

Il minore infatti può allevare. Mi riservo di approfondire il punto, ma a mio parere anche animali in Allegato A, B, C e D della CITES.

Quello che non può fare è compiere atti di contenuto patrimoniale, e quindi avere il Registro (che serve a documentare le operazioni economiche sugli animali protetti).

Ad essere pignoli, e volendo fare l'avvocato del diavolo, si potrebbe argomentare anche per la tesi a favore della tenuta del Registro.

I minori, infatti, pur non avendo la capacità di agire, possono compiere una moltitudine di atti (secondo l'opinione prevalente) di contenuto negoziale quando rientrano negli "atti minuti di vita quotidiana" (acquisto di libri, di piccoli animali, di vestiario, di cibo ecc.), senza incorrere nella prevista sanzione dell'annullabilità.

Il problema è che sarebbe dura far passare la tenuta di un Registro, che si effettua perchè imposta dalla legge al fine di monitorare la compravendita di animali protetti, come un atto "minuto di vita quotidiana".

A presto

[Roberto Giani]

Ciao omonimo e ben ritrovato anche a te.

Il problema sta nel fatto che tutte le volte che si parla di allevamento di animali in CITES, nasce subito il problema: registro sì, registro no.

Già i vari Uffici CITES territoriali non hanno le idee chiare su chi effettivamente sia obbligato ad averlo e chi no: uno dice una cosa e uno ne dice un'altra.

Allora per tagliare la testa al toro si consiglia sempre ai vari utenti del forum di farselo dare, anche perchè il semplice scambio dal negoziante di 2 agapornis novelli con un sacco di mangime è considerato commercio (e può essere inquadrato come un atto "minuto di vita quotidiana"?).

Ora si innesta la problematica che hai sollevato, sul fatto se un minorenne possa o meno effettuare queste operazioni.

[Roberto Condorelli]

Ciao Roberto.

Intanto voglio difendermi fino all'ultimo respiro, e respingo le accuse di aver sollevato la problematica in oggetto: sono innocente, perchè ho solo risposto ad una domanda di "allevatore", e quindi prenditela con lui ;-)

Per quanto riguarda il fatto di avere il Registro, e le interpretazioni discordanti, non posso che darti ragione.

Sono però dell'idea che nelle cose serie occorrano dei punti fermi, e le norme qualche aiuto ce lo danno.

Ribadisco quindi (certo non a te, che lo sai benissimo, ma a tutti gli utenti), come fatto in passato, che il Registro lo devono avere SOLO coloro che vendono, permutano, cedono a qualunque titolo, tranne nel caso di cessione gratuita, un animale protetto perchè inserito nella CITES. Lo devono avere anche per una singola cessione, fosse pure l'unica della loro vita. Non lo devono avere se comprano e non vendono. Non lo devono avere se regalano.
Pur non essendoci una norma specifica sul punto, dal nostro ordinamento giuridico si evince (agevolmente) che il Registro non lo possono avere i minorenni (l'ho spiegato sopra).

Mi assumo la piena responsabilità di quello che scrivo e quindi chiunque dovesse avere problemi può rivolgersi a me per un suggerimento su come comportarsi.

Rispondo anticipatamente alle scontate obiezioni di alcuni utenti, che immagino possano essere più o meno le seguenti:

1. A me la Forestale ha detto che serve il Registro anche se non vendo o permuto nulla, ma mi limito a comprare
2. A me il Carabiniere del Paese ha detto che se regalo un animale in Cites devo avere il Registro
3. A me il Servizio Cites ha detto che pur essendo minore posso avere il Registro
4. A me mio nonno ha detto che sua nonna gli ha riferito che il vicino di casa, cugino del Questore, afferma che il Registro non serve se vendo pochi animali in Cites
5. Mia cugina, fidanzata del figlio della sorella del Prefetto, mi ha detto che se non uso i moduli che girano su Internet per fare le denuce di nascita, le denunce non sono valide
6................................................. ............

A tutte queste domande, la risposta è sempre ed inevitabilmente: NON E' VERO

Chi lo dice? La Legge, e nel caso di dubbio, chiedete conferma a me. I miei dati, e chi sono, potete trovarli nella sezione "Presentazioni".

Roberto, perdonami, mi sono preso la licenza di ribadire in modo un po' semplicistico alcune cose, con l'occasione del tuo cortese intervento.

Tornando a noi, speriamo che in futuro la normativa del nostro settore possa essere rivista, precisata e semplificata.

Un caro saluto

Roberto