Il nuovo editoriale dal titolo ""PASSIONE ARRICCIATI "" - a disposizione gratuita dei nostri soci e simpatizzanti, nell'apposita sezione Editoriali dell’A.O.E.
+ Rispondi
Visualizzazione dei risultati da 1 a 6 su 6

Discussione: Il Frosone (A.Capecchi)

  1. #1
    Silver master European Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di marco cotti

    L'avatar di marco cotti
    Registrato dal
    06-07-07
    residenza
    invorio (NO)
    Messaggi
    6,774

    Il Frosone (A.Capecchi)

    Il Frosone.
    di Alamanno Capecchi.
    Ricordi, soltanto lontani ricordi, lungo le vie della memoria, che risalgono a una settantina di anni fa, alle mie prime "cacce". Di questi miei trascorsi venatori, di questo mio ruolo di cacciatore in erba non c'è da meravigliarsi. Come ho già avuto l’occasione di scrivere, nella mia famiglia la passione per la caccia veniva tramandata di generazione in generazione. Per un ragazzetto come me era la cosa più naturale del mondo vedere la domestica indaffarata a cuocere allo spiedo lunghe "stidionate" di uccellini con il girarrosto a molla, come si usava allora.
    Vedere lo zio Giuseppe, fratello di mio padre, docente di scienze naturali, predisporre gli uccellini secondo la sapidità delle carni: i Fringuelli dal sapore piccante ed amarognolo, intercalati ai Passeri, meno prelibati, e così via, per uniformare i sapori. "Poverini" diceva mia madre, e già pregustava i ben pasciuti Tordi che stava preparando.
    "Povere bestioline, siete degli assassini!" inveiva scandalizzata mia sorella, tutta dedita alla lettura dei romanzi della Delly, a strimpellare il pianoforte a coda che troneggiava nel così detto "salotto buono" ed a ricamarsi il corredo nuziale: "poveri animalini, poveri animalini" ripeteva, ma poi li mangiava a quattro palmenti sgranocchiando anche gli ossicini cotti a puntino.

    Torniamo ai Frosoni.


    I Frosoni insieme ai Prispoloni e a poche altre specie poco paurose erano tra gli Uccelli ai quali mi era consentito sparare. Quella mattina, attirato dai richiami si posò sui "ritti" un branchetto di una diecina di Frosoni, sparai ed uno cadde colpito di striscio ad un ala. Corsi a raccoglierlo ma lo afferrai in modo maldestro: mi affibbiò una "feroce" beccata facendomi sanguinare abbondantemente la mano. Il dolore fu grande e un diavolino mi sussurrò: “Schiacciagli la testa così domani lo mangi”
    Però io non gli detti retta e lo portai a casa. La sua ferita risultò abbastanza superficiale, anche se l'ala, al momento, era inservibile, e sopravvisse adattandosi bene alla prigionia. Lo tenevo in un gabbioncino in un luogo tranquillo. Tentai di addomesticarlo e nella prima settimana mi illusi di riuscirci, con il passare del tempo, però, ricuperando le forze (aveva perduto molto sangue) e in parte la funzionalità dell'ala, rivelò il suo carattere dibattendosi come un forsennato quando mi avvicinavo per somministrare l’acqua e il cibo.

    Un giorno mi beccò di nuovo. Decisi di dargli la via; l'ala danneggiata gli consentiva brevi voli a poca altezza da terra: forse se la sarebbe cavata. Il giorno dopo, di prima mattina, lo liberai nel bosco: scomparve subito tra i cespugli. Per qualche minuto sentii il suo breve richiamo risuonare sempre più lontano: poi non lo udii più.

    __________________________________________________ _____________




    Alamanno Capecchi
    nato a Pontedera (PI) il 25 settembre 1927.
    Laureato in farmacia. Zoofilo. Ornitologo dilettante.
    Menbro della Società Italiana di Scienze Naturali (Milano)
    Rappresentante nazionale C.R.O. ( Commission de ricerche ornithologique) della C.O.M.

    Autore di circa trecento articoli pubblicati da riviste italiane ed estere (Avifauna, Uccelli, Italia Ornitologica, Atualidades Ornitologicas, O Paporrubio

  2. #2
    Paride
    Guest

    La lettura delle esperienze di vita del dottor Capecchi, (sempre in ambito ornitologico) hanno tutte un fascino particolare; questa non è meno delle altre.

    Anche se dalla lettura del racconto non si evince, sono certo che il Frosone era realmente infetto e con la "feroce beccata" attraverso l'abbondante sangue fuoriuscito dalla mano, ha sicuramente contagiato il Dottor Capecchi di un virus che è attecchito istantaneamente per poi - nel tempo - esplodere con tutta la sua potenza.

    Ah,.. dimenticavo il nome del virus: "amore per gli uccelli".

    Una buona domenica.

  3. #3
    Renato Bonaldo
    Guest

    [YOUTUBE]3TIhOV0nngI&feature=related[/YOUTUBE]

    Dopo la visione della riproduzione del fringuello c'è il frosone.
    ^[[[]]

  4. #4
    Royal member del Forum
    Nazionalità:
    La bandiera di Alamanno Capecchi

    L'avatar di Alamanno Capecchi
    Registrato dal
    21-10-07
    residenza
    Pontedera PI
    Messaggi
    576

    Filmato magnifico!!!
    Alamanno Capecchi


  5. #5
    Cristiano Ferrari
    Guest

    Renato,stavolta ti sei superato!!!^[[[]]^[[[]]^[[[]][[//]*[[//]*[[//]*

  6. #6

    Magnifico il filmato e poetico come sempre il racconto!

+ Rispondi

Discussioni simili

  1. Il frosone
    Da Pamela Muzzi nel forum Beccogrosso e Frosone
    Risposte: 0
    Ultimo messaggio: 20-09-09, 11: 50
  2. frosone
    Da simone nel forum Cerco
    Risposte: 0
    Ultimo messaggio: 17-02-09, 17: 18
  3. frosone
    Da simone nel forum Allevatori
    Risposte: 0
    Ultimo messaggio: 17-02-09, 17: 18
  4. Frosone
    Da spinus nel forum Beccogrosso e Frosone
    Risposte: 10
    Ultimo messaggio: 03-01-09, 10: 25

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire repliche
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi