Non è la stessa cosa. Io sono diabetico e ti posso dire che, se non prendo insulina o almeno metformina, non riesco a tenere sotto controllo la glicemia, in NESSUN caso. Certo, se mangio paglia e fieno e bevo acqua, essa salirà meno che se mangio zabaione e bevo coca cola. Ma comunque, se sto un periodo lungo senza farmaco rischio la vita.
La coccidiosi, nei fringillidi, è un'infestazione che, normalmente, è controllata dall'organismo dell'uccello. Non serve nessun farmaco.
In caso però di stress, di affaticamento per le cove, di sbalzi di temperatura, di infezioni virali, eccetera, l'infestazione diviene forte e violenta, mettendo a repentaglio la sopravvivenza dell'organismo ospite. Qui è obbligatorio intervenire con farmaci.
Inoltre, dato che in gabbia sono presenti anche altri volatili, o sono vicini, non è detto che tutti abbiano la stessa resistenza. A questo punto può essere interessante effettuare un trattamento di profilassi, ovviamente sotto la guida di un vet.
I soggetti facilmente portatori sani di coccidiosi sono sempre i soliti: Verdone, Cardellino, Fringuello, Lucherino. Ecco perché gli ibridatori temono la coccidiosi molto più che gli allevatori in purezza, perché diverse specie entrano in contatto tra di loro. Tra i canarini sembra, ma non ho conferme, che i soggetti melaninici siano un po' più resistenti, i lipocromici meno. Tutti gli esotici non acclimatati e non nati in Europa sono a fortissimo rischio.
Charles.